Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: rapporto

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si vede che il  rapporto  va scemando colle grandezze; il che è conforme al fatto ben
grandezze; il che è conforme al fatto ben conosciuto che il  rapporto  fra due luci è più facile a valutarsi quanto più deboli
questi dati, conoscendo il  rapporto  delle
Oxford col metodo suindicato arrivò alla conclusione che il  rapporto  successivo sulle grandezze era 0,424; quindi detto n il
esprime la grandezza della stella, la sua intensità di luce  rapporto  ad una di prima grandezza sarà espresso per 0,424n-1.
che in medio, progredendo dalla minore alla maggiore tal  rapporto  è = 0,412; ossia in ordine inverso sarà 2,43 dalla maggiore
dalla maggiore alla minore. Pogson ha trovato per questo  rapporto  2,42, Steinheil 2,83, Stampfer 2,51. Però non si può
questo quadro risulta che il  rapporto  tra le doppie fisiche alle ottiche resta lo stesso per le
per le due classi di movimenti, il che vuol dire che questo  rapporto  è indipendente dalle distanze; supposti al solito i moti
V ha pertanto un  rapporto  necessario fra l'altezza meridiana del Sole, la durata del
 Rapporto  dalla 1.a alla 2.a = 3.75; 2.a alla 3.a = 2.25; 3.a a 4.a =
Sole essendo una stella, si è cercato che  rapporto  abbia la sua luce con quella delle altre, il che giova a
ha ricercato la legge di condensazione delle stelle  rapporto  alla Galassia, e ha ottenuto questi risultati.
e latitudine celeste alle coordinate sferiche prese  rapporto  all’Ecclittica in modo consimile a quello che si è detto
cui Saturno ruota sta a quello equatoriale press'a poco nel  rapporto  di 8 a 9.
la nostra Terra, è ben poca cosa se lo si considera in  rapporto  all’immensità degli spazii stellari.
in modo che la stella era trasportata ad angolo retto  rapporto  al raggio vettore del Sole, e in direzione della tangente
se sono costanti sensibilmente fra di loro nol sono però  rapporto  ai circoli della sfera, ma subiscono variazioni delle quali
rovesciato il problema e cercato di determinare in qual  rapporto  cresca la luce delle stelle secondo i varii ordini di
risolutiva rimaneva sempre bassa in quanto dipende dal  rapporto  tra la lunghezza d’onda captata e il diametro dell’antenna:
uno specchio di 5 metri come quello di Monte Palomar, il  rapporto  per le radiazioni visibili è di circa un decimilionesimo,
che lavori su una lunghezza d’onda di 50 centimetri il  rapporto  è soltanto di un decimo e quindi il potere risolutivo è un
in medio per le semplici 9",28, per le doppie 15",01, con  rapporto  1,618.
confrontando α Centauro colla Luna piena, assegna il  rapporto  1 : 27408; ora l’intensità della Luna rapporto al Sole è di
assegna il rapporto 1 : 27408; ora l’intensità della Luna  rapporto  al Sole è di 1 a 891071 secondo Wollaston, d’onde quella
e quindi anche per queste si è posto il problema: qual’è il  rapporto  della luce di due stelle che differiscono di una grandezza
e, siccome le sue distanze dalla Terra variano nel  rapporto  di 1 a 6, così anche il diametro del suo disco apparente
grandezza è circa un quarto di una di prima, e che il  rapporto  fra quelle di seconda, terza e seguenti fino alla sesta può
certo artifizio si possono avere le posizioni delle righe  rapporto  alla luce diretta della stella. Col prisma obiettivo si può
Col prisma obiettivo si può avere la deviazione assoluta  rapporto  alla luce diretta profittando dell’imagine diretta veduta
risultato clamoroso Edwin continuò a raccogliere dati sul  rapporto  tra la distanza delle galassie e la velocità con cui esse
di Hubble”. Un paio di volte Einstein andò a trovarlo. Il  rapporto  distanza/velocità ha subito nel tempo parecchi
La forma di questo enorme ammasso ci è ignota; ma esso  rapporto  al nostro posto non ha profondità uguale in tutte le
è il  rapporto  umano e intellettuale tra due grandi personalità
lo spazio celeste, e come non solo la terra sia un punto  rapporto  allo spazio popolato dalle stelle, ma sia un punto anche
che questo splendore intrinseco non crebbe che nel  rapporto  di uno a cinque fra il tempo in cui la Cometa cominciò a
(giacchè non vi è ragione da supporre altrimenti), il  rapporto  dei numeri che esprimono le grandezze dei varii ordini
Una cosa importante da studiare si è il  rapporto  che passa tra i moti proprii e le grandezze delle stelle.
essere ancora vergine. Gli si può credere anche riguardo al  rapporto  con l’amico. In quel tipo di società certe relazioni spesso
per il premio Nobel a riconoscimento della sua scoperta del  rapporto  periodo/luminosità nelle cefeidi. Shapley poté solo
 rapporto  va avanti per qualche tempo, poi, minacciato dai
potè dimostrare che l’entità della rotazione variava in  rapporto  diretto con il prodotto delle masse e inversamente rispetto
credibilità teorica di tale  rapporto  fu però irrobustita da due conferme sperimentali. Per
Sole si vede la distanza tra la Terra e la Luna e di qui il  rapporto  tra le distanze della Luna e del Sole rispetto alla Terra.
quasi 400 volte come è nella realtà. Ovviamente l’errato  rapporto  1/19 anziché 1/400 si trasferì anche nella stima delle
proprio nipote. Nel 1779 incontrò madame de Pierry: fu un  rapporto  appassionato per quindici anni seguito da un’amicizia che
e latitudine celeste alle coordinate sferiche prese  rapporto  all’Ecclittica in modo consimile a quello che si è detto
la parola legge è usurpata perché si tratta di un banale  rapporto  empirico.
la loro distanza relativa si potrebbe subito concludere dal  rapporto  delle loro luci, dovendo queste diminuire in ragione del
di cui sono separate, che è appunto la parallasse di Venere  rapporto  al Sole.
e ventimila anni fa. Incaricato dalla Nasa di indagare il  rapporto  dell’uomo con la Luna, nel 1972 Alexander Marshack,
a L b si misura direttamente nella sfera celeste  rapporto  alla stella, e dalla differenza trovata si conclude la
stelle formano una progressione geometrica nella quale il  rapporto  costante della intensità, luminosa di una stella
onde. Ora siccome la velocità della luce è grandissima  rapporto  a quella della Terra, così il triangolo SAC sarà
benchè diverso in grandezza secondo la loro posizione  rapporto  all’ecclittica.
Nube in una “Harvard Circular” rendendo esplicito il  rapporto  periodo/luminosità. Intanto le stelle di quel tipo si
ragazza costruì una casa in miniatura. Quasi certamente il  rapporto  si limitò a una simpatia furtiva, ma Catherine, ormai
più grande di lui, che diventerà la sua prima moglie. Fu un  rapporto  contrastato dalle famiglie, specialmente dalla sua. Di
lei. Giunti a metà della vita, il loro somigliava più a un  rapporto  tra madre e figlio, e poi anche tra una elegante
del loro periodo, a condizione di poter calibrare il  rapporto  periodo/brillantezza; dalla luminosità assoluta, tramite un
relativaIl suo diametro sta a quello della Terra in  rapporto  prossimamente di uno a due, o più esattamente di 11:21. Un

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