. Meglio che coi semi, si propaga con rami radicati, mettendoli in qualche crepaccio di muro vecchio e adattandovelo alla meglio con un poco di terra
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circoria. La si coce anche per zuppa e minestra, ma cotta perde molto della sua virtù. I rami fioriti, principalmente le foglie anno sapore acre
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suoi rami lunghi e flessibili quale materia tessile per grossi cordami. Per analogia di nome ne viene alla penna il Lupino, il quale è uno dei più
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. I frutti sono alquanto purgativi e gradito pascolo dei merli. I rami del sambuco, scrive il cardinal Simonetta, sono preziosissimi, per fare orinare
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, assume direzione opposta, poi si biforca e dei due rami uno resta, suddividendovisi, nello strato grigio, l'altro invece, che pure si suddivide, va a
decomporsi in fini rami.
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parte delle cellule che dirigesi verso l'esterno, invece attraversano, mantenendosi sempre robusti, (sebbene continuino a somministrare rami laterali
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una rete di fibrille formata dalla decomposizione dei rami da esse emananti: 2. Che certamente ogni fibra nervosa, che dalla sostanza bianca entra
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tra le cellule nervose mediante robusti rami di prolungamenti.
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frequentemente subito dopo la tortuosità cominciano ad emanare dei filamenti laterali; e tal fatto dell'emanazione di rami laterali continua, a tratti
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Fra i dettagli che si riferiscono al contegno dei prolungamenti nervosi, voglio notare infine che molti di essi, col somministrare rami, acquistano
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modo analogo al filo d'origine, somministrano rami laterali, i quali parimenti continuano a suddividersi in fili di 3.°-4.°-5.° ordine, sempre più
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che dirigesi, mandando rami laterali, verso la periferia, l'altro sottile, derivante
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I prolungamenti nervosi del pari si comportano nel modo descritto nella prima parte di questo lavoro, vale a dire, danno origine a numerosi rami
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suo arrivo nello strato connettivo sottomeningeo. Ad onta delle ripetute divisioni dicotomiche che presenta e dei rami laterali che somministra
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prime grosse propagini, emanano numerosi rami secondari, i quali invece tendono a portarsi verticalmente verso la superficie, somministrando però
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Durante questo tragitto poi, i rami protoplasmatici già descritti, tanto i più fini (di 3.° o 4.° ordine) che i più grossi (di 1.° o 2.° ordine
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ridotto a rami di notevole finezza, ha raggiunto la superficie libera sottomeningea (strato connettivo limitante), ove i singoli rami terminano nel modo
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Nelle ramificazioni protoplasmatiche di ogni singola cellula si potrebbe quindi distinguere 1.° un sistema fondamentale di rami, che mostrano
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Più limitata è la storia dei prolungamenti protoplasmatici. Dopo alcune suddivisioni dicotomiche, i singoli rami, a non molta distanza dal punto
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Da questi rami poi ne emergono altri, i quali seguitando il tragitto, con direzione più o meno obliqua, parimenti continuano a ramificarsi; e poiché
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continuamente rami, attraversano detta zona e penetrano nello strato molecolare, ove o ripiegansi orizzontalmente poco dopo che vi sono entrate
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, pure dalle stesse cellule, ma in modo indiretto, cioè dall'intreccio diffuso derivante dai rami del prolungamento nervoso; in parte ancora
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Andrea Gerace camminava con lesti passi, sotto i rami degli alberi che ombreggiavano la viottola deserta. Quel cielo limpidissimo, filettato di