contro il monumentale, che in definitiva altro non è che negazione dell’architettura come esterno), ed invece, per ragioni economiche, il doversi
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. Eppure abbiamo i più fondati dubbi che ciò accada o accadrà. Le ragioni di questi dubbi sono le seguenti. L’integrazione non può avvenire che sulla prima
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lastra di Niepce del 1826, per ragioni non ricercate di impurità del peltro, sembra addirittura anticipare Seurat, impossibile invece non pensare alla
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capovolto, se non l’illusione di estendere alla valutazione qualitativa dell’opera d’arte la valutazione quantitativa, che, per ragioni economiche
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