, quasi quotidianamente, le testate di giornali, televisioni, radio e della stessa rete. Tuttavia, permangono molti dubbi sulle modalità gestionali del
Il dibattito sul pluralismo informativo per lungo tempo si è concentrato sui media tradizionali (stampa, radio e televisione). La rivoluzione
Il caso di Radio Vaticana e il problema dell'elettrosmog: rilievi penali
Il caso della emissione di onde elettromagnetiche da parte di Radio Vaticana è foriero di molteplici spunti di riflessione sul rapporto fra cultura
Radio Terapia.
Passarono altri anni e nel 1885 Heinrich Hertz al di qua dei raggi infrarossi scoprì le onde radio, previste da Clerk Maxwell nel 1865. Ancora un po
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avere natura diversa. Un errore. Ci vorranno le equazioni di Maxwell per chiarire che dalle onde radio alla luce (e oltre, come poi si scoprirà) siamo
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Negli ultimi decenni l’esplorazione dello spettro elettromagnetico si è estesa dal dominio ottico allo spettro delle onde radio, dei raggi infrarossi
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un astrofisico dell’Università di Princeton che diede contributi decisivi all’interpretazione del segnale radio trovato casualmente da Penzias e Wilson
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Radio Universo: Jansky e Reber
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Nell’estate del 1895 Guglielmo Marconi sulle colline vicino a Bologna aveva realizzato la prima trasmissione radio: tre impulsi elettromagnetici, una
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radioastronomia ci ha dato una conoscenza fondamentale: il “rumore” radio lasciato dal Big Bang all’origine dell’Universo, scoperto da Penzias e Wilson nel
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Lo stesso sistema si può applicare alle onde radio, ma per ottenere un potere risolutivo paragonabile a quello degli strumenti ottici le due antenne
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Decisive sono state la potenza di calcolo e la sensibilità dei ricevitori. Grazie ai supercomputer oggi si estraggono i segnali radio che ci
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atomici. Il primo interferometro di questo tipo servì ai ricercatori dell’Università della Florida per studiare le dimensioni delle radio-tempeste di Giove
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Nel 1959 a Cambridge il radioastronomo Martin Ryle (1918-1984) pubblicò un catalogo di sorgenti radio molto intense ma che non sembravano
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Luna. Con sorpresa i radioastronomi constatarono che la scomparsa e la ricomparsa della sorgente radio dietro il nostro satellite furono istantanee, come
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In mancanza di idee migliori, i nuovi oggetti furono chiamati quasar, acronimo di “quasi stellar radio source”, sorgenti radio quasi stellari. Si
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In breve saltarono fuori parecchi altri casi simili: intense sorgenti radio con deboli controparti ottiche dal forte spostamento verso il rosso e
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radio con la Terra. Perciò la sorgente fu indicata scherzosamente con LGM-1, da Little Green Men, “piccoli uomini verdi”. Jocelyn ne parlò al suo
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si erano trasformati in un radiotelescopio rudimentale, in grado di captare sorgenti radio soltanto quando passavano in una stretta striscia di cielo
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Il 24 febbraio 1968 sotto un titolo cauto la notizia uscì su Nature: “Osservazione di una sorgente radio rapidamente pulsante”. La prima firma era di
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radio) che con i loro decadimenti causavano ionizzazione. Di qui l’idea che ci fossero nell’aria radiazioni all’origine della scarica degli elettroscopi
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Green Bank mi venne spontaneo calcolare quanto lontano il nostro nuovo radiotelescopio potesse scoprire un segnale radio proveniente da un altro mondo
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minuti accompagna lo spettatore dai quark ai confini dell’universo. Non smise mai di battersi per la ricerca di segnali radio intelligenti provenienti
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autodistrugge prima di riuscire a comunicare. O che quella delle onde radio sia considerata una tecnologia primitiva. O che comunicare sia ritenuto pericoloso per
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radioascolto del cielo, e fu lei a battezzarlo con l’acronimo Serendip, da Search for Extraterrestrial Radio Emission from Nearby Developed Intelligent
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