novità più grossa è un’altra, ed è racchiusa proprio nelle due ultime parole della frase leonardesca: «prospettiva aerea». A Leonardo, infatti, non si
critica d'arte
Pagina 180
principio di una spazialità “piena," ha voluto andare oltre la semplice evidenziazione d’una spazialità racchiusa, mediante la costruzione di alcune
critica d'arte
Pagina 119
concettuali: la sua “linea senza fine” racchiusa in un cilindro; la sua “merde d’artiste," e altri “scherzi” che — sotto l'apparente aspetto blasfematorio e
critica d'arte
Pagina 75