una polpetta, non lascerebbe cascare il boccone con piú dolore e raccapriccio di quel che il conte lasciò cadere il foglio di mano. In cinquant'anni e
momento preveduto, ritardato, temuto e invocato con raccapriccio e con ansioso desiderio, era venuto; ora essa lasciava che tutti i dolori passassero
antichi. Il pensare a quei tempi mi da raccapriccio e sento una profonda compassione per quei nostri remoti padri, che subivano pazienti tutte quelle