Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: rabbato

Numero di risultati: 42 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Cipí

206719
Lodi, Mario 1 occorrenze
  • 1995
  • Edizioni E. Elle
  • Trieste
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

Principe granchio e altre fiabe italiane Italo Calvino, L'Uccel belverde e altre fiabe italiane Luigi Capuana, Gli «americani» di Ràbbato Felice Chilanti, La

Gambalesta

216166
Luigi Capuana 15 occorrenze
  • 1947
  • Società Editrice Tirrena
  • Livorno
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

Ràbbato da che parte arrivano - domandò a compare Cosimo che ricom- pariva con la pipa in bocca e le mani dietro la schiena. - Di qua - quegli rispose

Piazza grande, come la chiamavano a Ràbbato quantunque non fosse poi tale da meritare quel qualificativo. La piazza era affollata di contadini, a

, ma non gli sembrava mai sufficiente. Avrebbe voluto aver là uno dei cannelli della fonte di Ràbbato, dove le acquaiole andavano ad attingere l'acqua

Ormai a Ràbbato lo sapevano tutti: se si voleva un espresso che portasse una lettera e riportasse sùbito la risposta, bisognava mandare Gambalesta

voglio tornare a Ràbbato; mia madre mi aspetta. Dovevo comprarle il pane. - A quest'ora se lo è già comprato. Stava per dirgli: - Ho io in tasca il

Pagina 102

Era arrivato con la Squadra davanti a una gran porta senza portone, come quella di Ràbbato, ma più grande assai; ed era penetrato, confuso con gli

Pagina 110

verranno i carrettieri di Ràbbato... Senza interesse, s' intende, compare Cosimo. Pago io. - Ho due tarì - disse Cuddu vivamente. - Sei ricco, e nessuno lo

Pagina 114

tornava a Ràbbato non avrebbe veduto più niente; sua madre lo avrebbe legato alla seggiola e poi lo avrebbe messo a fare il calzolaio da mastro Antonio o il

Pagina 126

compagni paesani: - Se lo vedete, prendetelo per un orecchio e conducetelo in caserma! - Stava in pensiero anche per uno di quei di Ràbbato che gli era

Pagina 142

apparvero sul colle le prime case di Ràbbato, suonava l'avemmaria. Cuddu faceva sforzi per non mettersi a piangere.

Pagina 44

allegramente: - O mamma, ha nevicato e nevica! A Ràbbato la neve vien giù raramente, ed è una festa il giorno che si vede lo spettacolo di tutte quelle

Pagina 66

porteranno; vedrai. Più tardi, compare Sidoro, accompagnato Cuddu fino alla punta dello stradone, gli additava dall'alto della collina di Ràbbato la via che

Pagina 84

fucilate e di bombe, lontano, come la sera della festa di S. Isidoro a Ràbbato, quando sparavano i fuochi d'artifizio nel piazzale della chiesa. Poi

Pagina 90

Ràbbato. - Il diavolo mi porti se l' ho mai inteso nominare questo tuo paese. Ràbbato hai detto? - Sissignore. - Dov' è la lettera? Cuddu si cavò la

Pagina 92

compro quattro grani di pane e due di formaggio. - Aspetta qui. Ti daranno la risposta. Vuoi fare il soldato? - Devo tornare a Ràbbato. Mi hanno mandato

Pagina 94

Parassiti. Commedia in tre atti

232215
Antona-Traversi, Camillo 1 occorrenze
  • 1900
  • Remo Sandron editore
  • Milano, Napoli, Palermo
  • teatro - commedia
  • UNICT
  • ws
  • Scarica XML

Sette bello... L. 1 - Luigi Capuana Cardello in-8... L. 3 50 Cardello in-16... » 2 50 State a sentire! ... » 2 50 Gli «Americani» di Rabbato in-8... » 3

Pagina 314

Passa l'amore. Novelle

241167
Luigi Capuana 4 occorrenze
  • 1908
  • Fratelli Treves editori
  • Milano
  • verismo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

all'altro la viottola che serpeggiava laggiù nella pianura e poi saliva a zig-zag su per la collina dov'era situata la villetta. Da Ràbbato avrebbe dovuto

nel mondo. Tutto sta nell'indovinare a infilar la più corta. E un'ora dopo erano in cammino per Ràbbato: lui avanti, su la mina; lei dietro, seduta di

Pagina 17

gran rivalità pel culto di quella santa, introdotto di fresco in Ràbbato dallo zelo di quei frati. La gente accorreva in folla alla chiesa del

Pagina 22

anche tre o quattro malati poveri per assisterli e sovvenirli di medicine, di un po'di carne pel brodo, giacchè, a Ràbbato i poveri avevano orrore

Pagina 29

Il Marchese di Roccaverdina

662615
Capuana, Luigi 20 occorrenze

desiderare diciotto mesi, o quasi non riconoscessero più la strada da percorrere per andare verso Ràbbato. Si erano affacciate lungo un gran tratto

le sue liti e tutti i suoi affari. A Ràbbato, dove trovarlo un altro avvocato più esperto e più onesto di don Aquilante Guzzardi? Bisognava prenderlo

operati e alle manipolazioni dovute fare appunto per creare il tipo, che doveva chiamarsi Ràbbato, bello e strano nome da portare buona fortuna. Poi

Santi!». E rise per quella facezia; parecchi risero con lui. Il massaio, rivolgendosi al marchese, notò: «Era un pezzo che a Ràbbato non s'impiccava

un sol grappolo di uva di tutto il territorio di Ràbbato doveva essere pigiato nei palmenti privati! Nemmeno una stilla di vino doveva entrar in

, mastro Vito! Niente! ... Neppure un sospetto! ... Avevo anzi voluto andarmene da Ràbbato, per levarmegli di mezzo. Il marchese non voleva più vedermi

A Ràbbato si era già saputa, per telegrafo, la notizia della condanna di Neli Casaccio: «Quindici anni!». E due giorni dopo, i testimoni, di ritorno

i venti di levante e di tramontana si fossero dati la posta a Ràbbato per una sfida di gara; e soffiavano, fischiavano, stridevano, urlavano

.» «Ci sono soltanto io a Ràbbato? Ho dato assai. Troppo! Troppo! ... Sono già dissanguato.» «Si calmi! ... Non ha obbligo ... » «Eh? ... Siete stato voi

cosa di più di quel che veramente dicevano. A Ràbbato nessuno ignorava che Agrippina Solmo era stata fino a tre anni addietro la femina del marchese

, contadini! ... Tutta Ràbbato per le vie! E padre Anastasio che accorreva da un punto all'altro, con in testa la corona di vimini un po' di traverso e

ordini, nell'andare e venire da Ràbbato a Margitello, o a Casalicchio, o a Poggiogrande, rannicchiato in fondo alla carrozza, tutte quelle storie del

La mattina, tutta Ràbbato già sapeva la notizia dell'improvvisa pazzia del marchese. «Ma come? Ma come?» Lo zio don Tindaro era accorso tardi

al monte in cima al quale Ràbbato stava esposto ai quattro venti, che qualche volta sembrava se lo palleggiassero tra loro. «Badiamo, marchese!» Invano

, nonostante le lezioni e i consigli da lui prodigati. Erano due settimane che egli non tornava a Ràbbato, anche per evitare l'impaccio di una visita alla zia

a piè delle colline attorno a Ràbbato. Là i vigneti nereggiavano in grandi scacchi, col fitto fogliame, e gli ulivi arrampicati per l'erta, macchinosi

, gli scoppiò ora irrefrenabile in faccia al cielo azzurro, luminoso, in faccia alle cupole, ai campanili, alle case di Ràbbato, alla campagna, alle

Ràbbato del suicidio del vecchio Dimauro. Correvano stranissime voci. Il vecchio, preparato il cappio, atteso al passaggio il marchese, gli aveva

Solmo era andata via da Ràbbato col secondo marito. «Non mi par vero, figlia mia!», aveva esclamato. «Ti si è levata di torno una gran nemica!» Ma ella

Criscione. E al ritorno a Ràbbato, passando con la carrozza tra le siepi di fichi d'India dietro cui egli aveva tirato quella notte il colpo fatale

Racconti 2

662701
Capuana, Luigi 1 occorrenze
  • 1894
  • Salerno Editrice
  • prosa letteraria
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

Rabbato per guardare quei tetti che sprofondavano, quelle finestre senza imposte, e la selva, la sua cara selva che aveva prodotto il tabacco prelibato