Il pennello di luce R che cade sulla faccia AC di un prisma, di cui la figura adiacente rappresenta una sezione principale, si rifrange avvicinandosi
Pagina 066
prodotta da due prismi opposti, come nelle sottostanti figure presso cui i raggi paralleli p q r si veggono resi convergenti e divergenti, secondo la
Pagina 066
+2R assorbiti, ed R+G+B riflessi; sottraendo si ha R+G+B assorbiti, ossia il rosso, il giallo, il blù assorbiti, o, a meglio dire, distrutti nel
Pagina 071
I raggi assorbiti sono indicati a sinistra dalle lettere g, r, b, che sono le iniziali dei nomi dei raggi gialli, rossi, blù. Sommando a destra e a
Pagina 073
dalle lettere r, b, che indicano rosso e blù.
Pagina 073
Suppongasi che P Q R sia un triangolo, posto avanti ad una larga lente da vedute l m avente un diaframma in fronte in H.
Pagina 096
Primieramente si tolga la lente, e si renda l'apertura presso H piccolissima. Allora le immagini A B C dei punti P Q R saranno formate nel vetro
Pagina 096
deviati secondo la loro diversa rifrangibilità. Il raggio rosso, che è il raggio meno rifrangibile, cadrà nel punto r ove ha il suo foco, il raggio
Pagina 099
, e sia r il raggio della sfera interna, che sarà la quantità incognita.
Pagina 119
r = ,53016 F = — 3,42.
Pagina 120
m = 1,51 m' = 1,33 n = 1,53 n' = 1,34 sarà r = 1,3518 F = —6.
Pagina 120
che è una semplice equazione per determinare r, cosicchè le linee x e y possono essere unite, e quindi la lente acromatizzata.
Pagina 120
m = 1,57 m' = 1,51 n = 1,60 n' = 1,53 avremo r = 1,3754 F = — 1,845.
Pagina 121
ora l’andamento dei raggi divergenti inviati nell’oggettivo da un punto luminoso R, posto un po’lontano dall’asse. I raggi incidenti sulla lente di
Pagina 124
la sua origine nel punto R e che cade sulla lente AB, una maggior quantità sarà ricevuta dall’apertura del diaframma se questo è posto nell’interno
Pagina 125
Perciò osservando dai punti LL’ i due punti simmetrici PQ, l’osservatore li vedrà riuniti in una sola immagine virtuale R. Questo vale per un numero
Pagina 161
Siano PQ due punti simmetrici nelle due immagini. Un pennello di luce inviato da P si riflette nello specchio, e l’occhio posto in L lo vede in R, e
Pagina 161
essendo SS’, i due punti PQ, simmetrici nelle immagini, sono veduti riuniti in un sol punto R per causa della rifrazione, o deviazione dei raggi
Pagina 163
. Designando per C, R ed F le indicazioni di questi tre istromenti, si ha C = 5/4 R, e C = (F - 32) 5/9. Il termometro centigrado è quello che usasi più
Pagina 206
R = il raggio della superficie anteriore della lente.
Pagina 480
per sbarazza[r]ci di un individuo; quindi neanco per questo scopo giova la legge.
Pagina 650