rappresentazioni satiriche. Tali scenari erano in genere realizzati con quinte di legno, cartone e stucco, che, scalate in profondità sul palcoscenico
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prospettici con vedute cittadine, da realizzare sotto forma di quinte in stucco, legno e cartapesta, variamente dipinte e modellate. Di tali scenografie
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le quinte di una veduta prospettica. Nell’incisione illustrativa (fig. 155) vediamo sia la pianta che uno spaccato del teatro. Al centro della Fig
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mutazione a vista delle scene si realizzava, in genere, mediante quinte che giravano su un perno, mostrando, ad ogni rotazione, una faccia diversa. Anche
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