perdonate ... C'è | qui | il potentissimo Mago ... |
LE ULTIME FIABE -
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sé): Già! Già! Io tremo dalla paura! Poco fa | qui | c'era qualcuno ... invisibile! (Prorompendo) Ah, Maestà! |
LE ULTIME FIABE -
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non vi date pensiero di me. | Qui | non mi manca niente. La mia madrina fata Azzurra mi |
LE ULTIME FIABE -
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tempi al Ponte Vetero e dedicata alla Luna. _ La Porta che | qui | si trovava, costruita dal Governo spagnuolo, venne |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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l'impronta servile, venne posta la seguente epigrafe: | QUI | SULL'ORME DEL NOME NEMICO IL FERRO DELL'ITALICA GIOVENTU' |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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| Qui | presso è la Piazza Belgiojoso nella quale è degno di |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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lunghezza di metri 549.93, la larghezza di metri 654. 43. | Qui | presso evvi il bersaglio militare, della Guardia nazionale |
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Le rane sono maligne! Ma domani verrò | qui | con una mazza ... E una, due, tre! ... (S'interrompe, |
LE ULTIME FIABE -
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per ogni verso. Salvi! egli finalmente esclamò. Salvi! sin | qui | non giunsero i nostri persecutori. Uscito colle compagne |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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e con voce bassa trascinandomi alquanto da parte: "Anzi | qui | a poca distanza v’è Emilie, soggiunse, con due compagni". |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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da mangiare e da bere che noi si muore di fame. "Entrate, | qui | nulla manca. Eccovi prosciutto, ricotta, pane ed una |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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per finire. In questo paese la primavera non è come da noi: | qui | le stagioni non hanno confini, piove d' inverno e d' |
Lilit -
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ma non è latino e neppure un britanno, e di come si vive | qui | non sa ancora molto, così io devo aiutare lui più di quanto |
Lilit -
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e sa far venire la pioggia, ma questo è un mestiere che | qui | lo saprei fare anch' io, perché piove quasi tutti i giorni. |
Lilit -
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Non ti deve ingannare il nome dal suono greco, è una di | qui | e non parla altra lingua fuori della sua, ma anche qui i |
Lilit -
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di qui e non parla altra lingua fuori della sua, ma anche | qui | i nomi greci sono tenuti per eleganti; del resto, lo |
Lilit -
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È stato tre anni fa, il giorno del solstizio d' estate, che | qui | è festa. Eravamo andati tutti al teatro, tutti noi della |
Lilit -
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ma aveva più senso, perché c' era guerra con i Vellauni | qui | oltre il confine di Adriano. A quel tempo venivano da Roma |
Lilit -
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del tronco, che è uno spettacolo da orsi. (Io scrivano | qui | scrivo ma protesto. Il lancio del tronco è un' arte antica |
Lilit -
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il servizio e per gli approvvigionamenti. Devi pensare che | qui | tutto è diverso che in Italia: l' erba, le pecore, il mare, |
Lilit -
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le scarpe sono più importanti del pane, tanto che proprio | qui | a Vindolanda ci sono più conciapelli e calzolai che |
Lilit -
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e calzolai che soldati. Per tre quarti dell' anno, | qui | portiamo degli stivali chiodati che pesano bene due libbre |
Lilit -
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lasciarti spaventare dalle notizie che vengono dai confini. | Qui | corrono voci terribili su quanto succede nel paese dei Daci |
Lilit -
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il tuo pacco. Questo è il paese della lana, ma la lana di | qui | non è morbida e pulita come quella che fili tu. Ti |
Lilit -
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già m'aspettate al varco per gridar: " L'eroina fino a | qui | perdonabile or del tutto rovina, ché fra Steno e Lionello |
FIABE E LEGGENDE -
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una risata più forte. "Del nostro coraggioso generale!" E | qui | una risata più lunga. "Povero generale, che paura che ha |
STORIE ALLEGRE -
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paura che ha avuta! Diamogli subito un bicchier d'acqua!" E | qui | una risato- na così sguaiata, che non finiva più. E |
STORIE ALLEGRE -
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| Qui | presso, nella via omonima, è il teatro di Santa Radegonda |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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rinchiuderla in casa. - Piumadoro, povera bimba mia, | qui | si tratta di un malefizio! E il vecchio sospirava. E |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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soffiava e sospirava: - Piumadoro, povera bimba mia, | qui | si tratta di un malefizio!... |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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A sollevar le nubi del tuo passato amaro non sei solo | qui | dentro... fuggi... un mister qui regna... di tremuli vapori |
FIABE E LEGGENDE -
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passato amaro non sei solo qui dentro... fuggi... un mister | qui | regna... di tremuli vapori l'aria fosca si impregna... par |
FIABE E LEGGENDE -
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esseri inferiori, avviliti, degradati" (G. Vigolo). Anche | qui | si ricava una severa lezione morale da un capovolgimento: |
La ricerca delle radici -
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di un ducato, la gonna della vedova, l'assisa del soldato; | qui | un po' di tutto e un tutto di niente, a sbalzi, a caso |
FIABE E LEGGENDE -
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a centellini, e dandone una parte a tutti gli inquilini. E | qui | vedi una Venere che ha la bella sembianza, le braccia e il |
FIABE E LEGGENDE -
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le braccia e il seno eburneo nella vicina stanza; | qui | il piè di una baccante e là sbuca una cetra, poi del |
FIABE E LEGGENDE -
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Chiusa. _ La chiesa di San Michele alla Chiusa, che trovasi | qui | presso, ritiene il suo nome dalla chiusa, osta nel 1171 ad |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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«Ringraziate Iddio! ... Se ci fosse stata lei, non sareste | qui | ... » La osservava. Era tuttavia bella, meglio della |
Il Marchese di Roccaverdina -
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«Ci credete voi? Io vorrei sapere intanto chi comanderà | qui | e provvederà ai fatti miei.» Lo zio don Tindaro e il |
Il Marchese di Roccaverdina -
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da scrivere. POETA (fra sé, annoiato e frettoloso) Uff! | qui | non si finisce mai. E che lavori, poi! Mai un momento di |
Storie naturali -
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nomi ostrogoti. Speriamo che me lo passino. Del resto, ho | qui | l' albero genealogico, ecco .... "Sigismundus", sì, siamo a |
Storie naturali -
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maestro, ma ... non può declinare l' incarico. C' è | qui | agli atti la nostra conferma d' ordine, la ricevuta dell' |
Storie naturali -
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per favore? ... Sì, attendo. POETA Gli dica che venga | qui | subito, con i prospetti del Versificatore. Anzi, no, me lo |
Storie naturali -
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leggero accento inglese) Eccomi: a tempo di primato, no? | Qui | c' è il preventivo, qui c' è l' opuscolo pubblicitario, e |
Storie naturali -
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Eccomi: a tempo di primato, no? Qui c' è il preventivo, | qui | c' è l' opuscolo pubblicitario, e qui le istruzioni per l' |
Storie naturali -
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c' è il preventivo, qui c' è l' opuscolo pubblicitario, e | qui | le istruzioni per l' uso e la manutenzione. Ma non è tutto: |
Storie naturali -
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Un momento! Rivolto alla porta) Avanti, Giovanni. Spingilo | qui | dentro. Attento allo scalino. (Al poeta) Fortuna che siamo |
Storie naturali -
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personale. Ma a me non serve, per il momento: siamo | qui | per lavorare, no? GIOVANNI Dov' è la presa? POETA Qui, |
Storie naturali -
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Duecentoventi volt, cinquanta periodi, vero? Perfetto. Ecco | qui | il cavo. Attento, Giovanni: sì, lì sul tappeto andrà |
Storie naturali -
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Ecco le chiavi, prendi l' auto e torna in ufficio; io starò | qui | tutto il pomeriggio. Se qualcuno mi cerca, fammi chiamare |
Storie naturali -
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tastiera: è simile a quella degli organi e delle Linotype. | Qui | in alto (scatto) si imposta l' argomento: da tre a cinque |
Storie naturali -
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ma anche se non lo fosse ... (Pausa). Guardi, sono | qui | a due passi: un minuto, salto su un taxi e sono da lei. |
Storie naturali -
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caso di falsa manovra. Ma vedrà, vedrà come è facile. Sarò | qui | fra un' ora o due: arrivederci. (Esce). Pausa: ronzio |
Storie naturali -
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è l' essenziale. Vede, signorina? sono quaranta: | qui | c' è la chiave delle sigle. EP, EL (elegiaco, immagino: sì, |
Storie naturali -
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un bambino. (Sempre più entusiasta) Guardi: basta impostare | qui | l' "istruzione": sono quattro righe. La prima per l' |
Storie naturali -
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interno del carter". Vediamo: .... SEGRETARIA Eccola, è | qui | dietro, un po' nascosta. È graduata da uno a dieci. POETA |
Storie naturali -
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pensi quello che vuole, ma io vorrei proprio provare. Siamo | qui | per questo, no? Per renderci conto dei limiti dell' |
Storie naturali -
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glielo fa pensare? SEGRETARIA Non c' è altre ragazze, | qui | dentro. È di me che parla. È un villano e uno scostumato. |
Storie naturali -
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me sarebbe una esperienza ... " POETA No, più giù; ecco, | qui | in fondo: "ed incontra una brossa". Non ha senso; anche nel |
Storie naturali -
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dove è nato. Nella sala di montaggio della NATCA Italiana, | qui | da noi a Olgiate Comasco, dicono "brosse" alle spazzole |
Storie naturali -
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momento. Calma, per favore. Si calmi, signorina: si segga | qui | in poltrona, stia zitta e non mi faccia girare la testa. |
Storie naturali -
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è proprio un duro. Via, oggi non mi va di discutere: passi | qui | l' ordinazione, è meglio che io la firmi subito, prima che |
Storie naturali -
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- Giornalino mio, non ho coraggio di descrivere | qui | la scena della separazione dalla mamma, dall'Ada, dalla |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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a salire in quella dove stava la signora Kyllea. - | Qui | le autorità! Noi, dottore, nell'altro legno. Il cancello |
IL BENEFATTORE -
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Elsa, stringendo affettuosamente il braccio del babbo. - | Qui | saremo felici! Restiamo fuori ancora un po'. Non sono |
IL BENEFATTORE -
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- egli rispose - che non so se ho fatto bene, impiegando | qui | tutta la nostra fortuna. La terra è infida, quanto il mare, |
IL BENEFATTORE -
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la figlia. - Ora che noi siamo qui? - Tu hai detto: - | Qui | saremo felici! - E le tue parole mi hanno turbato. - |
IL BENEFATTORE -
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di Remo e di Abele contro i loro fratelli violenti, ma | qui | affiorano altri temi remoti e solenni. In realtà, ci |
La ricerca delle radici -
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via all' infinito, fino agli albori dell' umanità. Così | qui | Isacco muore veramente, ma insieme recita ritualmente la |
La ricerca delle radici -
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- mi ice spesso - e lei diventasse avvocato troverebbe | qui | nel suo studio la nicchia bell'e fatta. - Oggi intanto ho |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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importantissime, che avrebbe fatto presto... - Lei stia | qui | finché torno io: e chiunque venga lo faccia aspettare... Mi |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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che, rigirandosi il cappello tra le mani ha detto: - Che è | qui | che ho a venire? - Chi cercate? - gli ho domandato. - Del |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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l'interrogatorio, ma io prima di andar da lui son venuto | qui | per sentire come mi devo regolare... - Io non ne potevo più |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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quest'affare a mio cognato... Pensare che se stessi | qui | sempre potrei preparare i processi, dare il parere ai |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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e dalle cose che mi erano affidate. Ma la loro citazione | qui | non è solo un atto di riconoscenza e di omaggio. Vi si |
La ricerca delle radici -
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al gran giorno! È dal 19 che non scrivo più una riga | qui | nel giornalino, ma ho avuto tanto da fare! In questi giorni |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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mio, sono nella massima disperazione, e mentre sto | qui | chiuso nella mia cameretta non ho altro conforto che di |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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a te tutta la mia angoscia!... Il babbo mi ha chiuso | qui | dentro, dicendomi una filza di parolacce, in mezzo alle |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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intenzioni dei ragazzi non sono mai riconosciute, ed eccomi | qui | in prigione, vittima innocente delle esagerazioni delle |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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e contenti, tutti hanno mangiato a crepapelle, e io son | qui | solo, condannato a pane e acqua, e tutto questo mi succede |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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io non ho né candela né fiammiferi... L'idea di dovere star | qui | solo al buio mi mette i brividi, e ora capisco tutto quello |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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è uscito un momento... Guai, se sapesse che son venuta | qui | da te!... Prendi! - E mi ha dato un panino gravido col |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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e, prima di metterla in effetto, voglio confidarla | qui | nelle pagine di questo mio giornalino di memorie, dove |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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sono stato un'altra volta. Il treno parte alle sei, e di | qui | alla stazione in mezz'ora ci si va benissimo. * * * Sono |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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lo ringrandì col patrimonio del consorzio dei poveri. E | qui | dall'ospedale del Brolio si trasferivano gli esposti, |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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e 50 a pensione. _ Trasportato altrove l'Istituto, fu | qui | posta una casa di cadetti, che cessò il 22 marzo 1848. _ |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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al teatro, a vedere il celebre prestigiatore Morgan che è | qui | di passaggio. Ci verrà anche l'avvocato Maralli, quello con |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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in mancanza di altre armi, furono sbranati i nemici. Ma | qui | pure bisognò cedere al numero, alla disciplina ed alla |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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al numero, alla disciplina ed alla superiorità delle armi e | qui | pure il chiarore dell’alba del ventiquattro, presentò ai |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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- Sicuro, - ha risposto il babbo perché la carrozza sarà | qui | alle sei precise, e per andar lassù ci vogliono almeno un |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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una grande aria di tenebroso mistero. Intanto registrerò | qui | due notizie importanti. Prima: oggi Carlino Pezzi, mentre |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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portare in contrario. Della mia miserabile condizione | qui | dentro non posso esser giudice che io, e io ti so dire che |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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- No, caro amico mio. Tu non puoi né devi scappare di | qui | perché tu sei in condizioni molto diverse dalle mie. Tu |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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tu sei in condizioni molto diverse dalle mie. Tu stai | qui | con tutti i tuoi diritti e puoi insorgere ogni volta che |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Milano; accorrete, chè sono la vostra casa questi Asili, nè | qui | vi turberà il sonno la paura di essere spogliati dei pochi |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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di opere, ricche di buone idee e di generosi sentimenti; | qui | potete intrattenervi a leggere, qui potete scrivere ai |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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di generosi sentimenti; qui potete intrattenervi a leggere, | qui | potete scrivere ai vostri cari, e forse una preghiera |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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un posto alla mensa domestica o alla mensa di un amico, ha | qui | il suo posto. Pace e benevolenza tra gli uomini! È questo |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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diventare proprietarii del nido dei loro familiari affetti, | qui | fu santo pensiero far sorgere i Ricoveri dei proletarii. |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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da Rio de Janeiro, da Minas Gernes, poi da Malo Groso; e | qui | un lungo silenzio, una dolorosa interruzione. D'un salto la |
Un giorno a Madera -
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trovai subito queste poche righe senza data: «Mio amico, | Qui | unite e suggellate troverete alcune lettere: ciò che ho di |
Un giorno a Madera -
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un altro in compagnia digli che l'amo e che l'aspetto | qui | ". - - Questa donna ti giuro che per me non farebbe: la |
FIABE E LEGGENDE -
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cuore; certo un malor ci aspetta... - Un malore! t'inganni. | Qui | un biglietto mi attende per cui darei vent'anni di sonno e |
FIABE E LEGGENDE -
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tutti, dirigendosi a Capo-Liberi, | Qui | mi toccherebbe dir qualche cosa ancora dei preti, ma ne |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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volse e con piglio famigliare disse al sopravvenuto: «Sei | qui | fratello!» e sembrava veramente un fratello di Muzio quegli |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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del benefico liquore ai due amici. «L’han dunque condotto | qui | Manlio?» chiese Attilio appena libato il primo sorso. «Qui, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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per riuscire davvero», rispose Dentato. «Fra un’ora sarà | qui | Silvio con dieci dei nostri; con tal rinforzo saremo |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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la Marulli - Giacinta si è innamorata della palazzina | qui | accanto, ed è stata cosí sciocca da farlo capire. I |
GIACINTA -
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naturalmente, ora la prendono per la gola. - Lascia andare! | Qui | starai da regina! Ma per le scale, nell'andar via, la |
GIACINTA -
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terra da cui venne la luce che illuminò l’universo. Anche | qui | alla rigogliosa vita d’un tempo è succeduta la morte; e in |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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gli affetti, i dolori di età fra loro lontanissime. | Qui | tu trovi le colonne dei templi, dai quali gli antichi |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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due mesi da che ho veduto bruciare un ebreo che era venuto | qui | con una carovana di tripolini." "E mio fratello dovrebbe |
I PREDONI DEL SAHARA -
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d'oro e la metto tutta a vostra disposizione." "Coll'oro | qui | tutto si può fare: corrompere funzionari, kissuri e |
I PREDONI DEL SAHARA -
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uomini di guerra e fedeli al loro signore. Vi sono però | qui | dei predoni, che non si farebbero scrupolo alcuno a |
I PREDONI DEL SAHARA -
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che siano trascorse dodici ore." "Signora, siete giunta | qui | con una carovana?" proseguì l'arabo volgendosi verso |
I PREDONI DEL SAHARA -
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proseguì l'arabo volgendosi verso Esther. "No, siamo venuti | qui | con una minuscola scorta e una diecina di cammelli." "Avete |
I PREDONI DEL SAHARA -
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Carissima Fasma, Sono molto seccato. Figurati! Dovrò restar | qui | probabilmente altri tre giorni. Il signor Bucci, senza |
Racconti 1 -
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io ne mangio a tutto pasto. Ma che noia! Alle dieci | qui | si va a letto, ed io faccio come gli altri. Sono già |
Racconti 1 -
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o non verrai? Cioè, verrete o non verrete? Noi staremo | qui | altri tre giorni soli. Se vi decideste! Sarebbe una festa |
Racconti 1 -
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gli altri in imbarazzo. Quest'ostinarti a non venire | qui | con la tua amante, per una partita di piacere in quattro |
Racconti 1 -
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