, questo libro, perchè fo assegnamento sul vostro zelo, e sul vostro ingegno, sia per chiarire le nozioni in esso contenute, adattandole ai bisogni
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talento e buon cuore; quanto poi a sodezza sembrava un ometto. Non era caso di dirgli: «fa questo, fa quello»; egli sapeva prevenire il comando. Era anzi
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bestiame. Di tutto questo ben di Dio, quanto ne va sciupato per ignoranza, o trascuratezza! Quanto foraggio secco si avrebbe di più per l'inverno, e
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, dopo il pasto, od il pascolo, si disseti all'abbeveratoio. Ma bada che questo non riceva i colaticci del letamaio, o le sozzure dell'aia. Non abbeverare
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2. Il riposo. Il lavoro chiama il riposo. Quello consuma le forze; questo le ridona. Il lavoro lascia dietro sè la stanchezza; il riposo restituisce
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uccidi. La tua è una cattiva azione. Ora che t'ho avvisato, spero che ricorderai sempre questo precetto: lascia vivere gli uccelli: il buon Dio li ha
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come questo tesoro si accresca, e si conservi. L'osservanza delle regole ch'essa prescrive non è punto difficile, nè incomoda, e reca, insieme al
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carità: ama il prossimo come te stesso. Questo amore ti darà le più dolci consolazioni nella vita presente, e ti prepara il premio nella vita futura.
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è naturale che poi si trovi a denti asciutti nell'inverno. Senti che lezione fu data a questo fannullone. Un giorno, al cominciar dell'inverno, un
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? Ebbene, uno spillo raccolto da terra fece la fortuna di un povero giovane, di nome Lafitte. Questo giovane, disagiato di fortuna, ma ricco di buon volere
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5. La domenica. La domenica è giorno del Signore; e il Signore vuole che si consacri al riposo e alla preghiera. Come è desiderato questo giorno! Fin
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di cenci, soffre la fame e la fa soffrire ai figlioli. Simone, come tutti gli avari, più ha denari, e più ne brama; e questo tormento lo fa disgraziato
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il valore del raccolto; e mettendo a confronto questo ultimo valore con la somma di tutte le cifre precedenti che rappresentano la spesa, ti sa dare
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bisogno del cuore. Si adempie questo dovere, e si appaga questo bisogno, desiderando il maggior bene di tutti, e concorrendo con le nostre forze ad
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40. La Patria. La patria non è soltanto il paesello, dove sei nato. Questo non è che una piccolissima parte della grande patria che si chiama Italia
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beni che possediamo. Se ci manca questo dono di Dio, a che giovano tutte le altre ricchezze? La vita stessa a che cosa serve a chi non è robusto e
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versano nell'aria acido carbonico. L'uomo, in 24 ore, produce fino a 800 litri di questo gaz. Similmente nella combustione si consuma ossigeno, e si
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un'abitazione di cristiani, queste case si direbbero canili! E a farle più malsane, quasi non lo fossero già abbastanza, si aggiunge il letamaio. Questo
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, onora Dio; chi li ama, ama Dio; chi gli obbedisce, obbedisce Dio. Il Signore fece a tutti questo comandamento: «Onora il padre e la madre, se vuoi
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Riassunto. Ricorda quanto hai imparato in questo primo capitolo. Hai visto che l'aria è indispensabile alla vita, e che dev'essere pura, perchè giovi
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esce il sudore, e ferma la traspirazione, che è indispensabile alla vita. Di più, questo strato di sozzura irrita la pelle, genera delle pustole, ed è
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questo anche puro. Il vino nutrisce e fortifica. Anche il caffè, l'acquavite, il rhum, ecc., aiutano la digestione, e fortificano. Ma dei liquori, e del
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contrario le famiglie agiate hanno tutte l'ambizione di possedere in quantità paiuoli, caldaie, pentole, padelle e casseruole di rame; e fanno male. Questo
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