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 questo  punto, è meglio lasciare la parola al Lamarck, che è assai
scoprire il modo d’insorgere delle variazioni ereditarie. A  questo  compito si applicarono con particolare intensità parecchi
particolare intensità parecchi biologi nei primi decenni di  questo  secolo, e le loro ricerche condussero a risultati di
un nome scientifico, come ad ogni altra specie animale, e  questo  nome gli è rimasto: Homo sapiens, e aveva fatto seguire
nome gli è rimasto: Homo sapiens, e aveva fatto seguire  questo  battesimo scientifico dal motto: nosce te ipsum: conosci te
ipsum: conosci te stesso. Con l’attributo di sapiens e con  questo  motto, Linneo aveva indicato con la sua solita lapidaria
da  questo  nucleo iniziale, hanno lo stesso corredo di n cromosomi
 Questo  esempio, molto semplice, si presta a parecchie
 Questo  è aumentato ancora dalla imprevedibilità delle variazioni
importante tener distinto  questo  aspetto del problema dall’altro, che considera le cause
- senza poterne spiegare completamente le cause: non per  questo  dovremmo rinnegarlo. Troppe volte, in passato, si è
troviamo i precursori dell’evoluzionismo veramente degni di  questo  nome.
di  questo  viaggio per la formazione del Darwin è molto chiaramente
spiegare  questo  e numerosi altri fatti analoghi se non ammettendo che
considerazione di  questo  fatto ci sembra che si possa ammettere o l’una o l’altra
tale pregiudizio sono analizzate nel capitolo VI di  questo  libro. Il quale si propone, appunto, di dimostrare la
assunsero nei riguardi dell’evoluzionismo all’inizio di  questo  secolo.
parte è da notare che, in conseguenza di  questo  lavoro critico, venne facendosi sempre più pressante
la conoscenza della variabilità e della ereditarietà. È  questo  certamente il risultato più importante di quell’intenso
operon.  Questo  campo d’indagine è molto più complesso e difficile, specie
e della biologia evoluzionistica si deve tener conto di  questo  aspetto della informazione genetica, anche se ancora oscuro
cause di  questo  atteggiamento sono molteplici. Conviene accennare almeno
degli organismi) che si chiama prebiotico. Il passaggio da  questo  stadio a quello di protobionti, cioè di aggregati
le proprietà di organismi viventi, è molto oscuro. In  questo  argomento si naviga ancora nel mare delle ipotesi, quali
Monet, chevalier de Lamarck, generalmente noto con  questo  suo ultimo nome.
che cosa è dovuto  questo  fenomeno: la presenza di alleli diversi? È importante
visione del naturalista settecentesco appare oggi a noi in  questo  tormentato Novecento, lancinato dai dubbi sulla essenza
circostanze m’inducono a ritenere che  questo  volumetto possa ancora riuscire utile per l’orientamento di
in cima a un monte, è d’uopo che l’acqua scenda a valle - e  questo  è il fine predisposto - ma, per raggiungere tale scopo, può
in modo non molto stretto dalle cause esterne, in  questo  caso rappresentate dalla accidentalità del terreno.
è invece sostanzialmente nuovo (benché anche di  questo  si possano trovare precursori) ed è della massima
ancora, in  questo  come in tutti gli altri rami della scienza, grandi problemi
di questi anni. Perciò si è ritenuto opportuno ripresentare  questo  libro, che espone in forma succinta i principali dati
che lo sviluppo delle ricerche future possa illuminarci su  questo  argomento.
 Questo  procedimento, come ognuno vede, non è logicamente corretto.
d’anni dopo, nel 1871, pubblicherà un intero libro su  questo  argomento.
nella popolazione d’origine, per esempio l’albinismo. Se  questo  fenotipo non è incompatibile con le condizioni di ambiente,
differenti, cioè le popolazioni differiscano fra di loro. A  questo  effetto è dato il nome di «deriva genetica» (genetic drift)
dell’autore che lo ha studiato. Sull’importanza reale di  questo  fenomeno in natura si è molto discusso; parecchi autori
però con sempre maggiore evidenza l’importanza di  questo  fattore.
fervore delle ricerche in  questo  campo non si è attenuato, anzi si è molto intensificato con
alterare sensibilmente la struttura e la dimensione di  questo  compendio. Soprattutto necessario è sembrato
antropologi sono d’accordo nel ritenere che  questo  essere possa considerarsi come un probabile antenato
i pezzi scheletrici e sembra che si possano attribuire a  questo  Ominide, il quale viveva in comunità, conosceva il fuoco e
 questo  punto siamo un po’ meno informati nelle questioni
regolarmente con quelli normali durante la meiosi, e quindi  questo  processo non può svolgersi normalmente: ne risultano gameti
che conducono vita nel mare hanno un aspetto pisciforme.  Questo  fenomeno si chiama convergenza (fig. 3).
 questo  punto viene spontanea la domanda: i meccanismi evolutivi
nella natura. Un altro libro del Darwin che è connesso con  questo  problema è L'espressione dei sentimenti nell’uomo e negli
ritengo che  questo  volumetto possa ancora svolgere una utile opera
sulla fregata della R. Marina «Magenta», e durante  questo  periplo si ammalò di colera e morì a Hong-Kong nel 1867.
particolare scandalo: il mondo era già pronto a ricevere  questo  corollario dell'Origine delle specie. Del resto già fin dal
dire a  questo  proposito che l’osservazione diretta della geologia di
ricorderemo soltanto Thomas Carlyle, che lasciò di Darwin  questo  giudizio: «Un brav’uomo e di buone intenzioni, ma di poca
 Questo  modo particolare di eredità è dovuto al fatto che il gene
di evoluzione, dei quali parleremo nella seconda parte di  questo  libro, l’opposizione all’evoluzionismo in genere e in
di crostacei allora assai poco noto, i Cirripedi: lavorò a  questo  argomento per otto anni e pubblicò nel 1851 e 1834 due
zoologia. Ironicamente egli dice nell’Autobiografia, a  questo  proposito: «Non dubito
 questo  un esempio della famosa «legge biogenetica fondamentale» di
 Questo  esempio, e molti altri, dimostrano che razze che rimangono
di essere suscettibili di controllo sperimentale, anche se  questo  sia tutt’altro che facile, specialmente per la 4).
 Questo  fatto costituisce certamente un problema, ed è stato
a sé sull’origine dell’uomo. Fui contentissimo di eseguire  questo  lavoro, perché mi dette l’occasione di poter trattare in
e dimostrata sperimentalmente da S. Miller ( 1933-37).  Questo 

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