povero armadio e sono il tarlo, sono il martel spietato e il debil muro, e in questa vita da cui vuoi fuggire, è da gran tempo che a sarcasmi immani
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, che ride e non sorride!... Eppur nel fondo vergine del core una fede ci resta, che si rivela in preghiera d'amore... e la preghiera è questa: casto
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questa tomba uscita, una parola : " Io v'amo! ". Amor sia dunque il motto, Amor di tutto che fu culto di lui ch'oggi si plora!... Certo egli or geme di
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nostro... se dal Fato assolto, tu ci potessi, dal carcer di legno, sporgere il volto!... Se questa terra diventasse vetro, e il tuo tramonto diventasse
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credo più che gioia franca esista, che resti una fé pura in questa terra!... Fossi Cassandra eternamente trista! Fossi Diomede eternamente in guerra
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questa valle; assai lontano forse il destin mi attende: ma per mutar di luoghi e di vicende, muro feudale, ricorderò che non t'ho visto invano, perché in
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E or già comincia ad esser bianco il crine, e più spessa sul core cade la neve... - Svaniron le larve, il sogno sparve. Quante stoltezze in questa
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... * * Essa lo avea nel core! Fratel, quando udrai dire questa parola : " Amore" pensa a quel mostro!... dimmi, non avea sulla faccia il pallore, lo scherno
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tugurio a capanna d'intorno che susurro, che ciancie, quel dì! Che dirà questa povera gente, cui repente - il miracolo appare ? Vecchierelli, aspettate
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