come una domanda, e non questo continuo accondiscenderein | questa | casa, con tutta questa luce) |
Ritorno a Planaval -
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questo continuo accondiscenderein questa casa, con tutta | questa | luce) |
Ritorno a Planaval -
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| Questa | appendice mi pare un corpo estraneo. Perché non lasciar |
Disturbi del sistema binario -
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le poesie liberamente fino alla fine del volume, senza | questa | sezione messa di traverso? |
Disturbi del sistema binario -
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la scuoto dai tavoli, dal bordo delle sedie. Mi oppongo a | questa | inutile fatica. Amo guardarla in mattine come questa |
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a questa inutile fatica. Amo guardarla in mattine come | questa | trasformata dal vento e dalla luce. Se srotolo un tappeto o |
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era davvero necessario che la raccolta si concludesse con | questa | riflessione? |
Disturbi del sistema binario -
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al tempo stesso che | questa | fosse più simile a una poesia che a un monologo. |
Ritorno a Planaval -
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fur vaghe le idee del poeta, ma questa, o mia bella, sol | questa | ne so! |
Penombre -
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se urge trovarla. Forse solo una ragione più ampia di | questa | bastata finora: un fiammifero nel buio. |
Il letto vuoto -
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all'anno seguente la sua pretesa. Non dice quale sia | questa | frase. Solo precisa di vivere con gli occhi spalancati. Non |
Il letto vuoto -
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Inconscie reclute, travolte in guerra, piovono l'anime su | questa | terra: le stelle brillano sui nostri amori, il suol ci |
TAVOLOZZA -
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| questa | coppia. Lei che scosta con il piede la pantofola, il drappo |
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emozione particolare, in compagnia di due ippici innocui. E | questa | insonnia non è normale, perlomeno per gli ultimi tempi: |
Il letto vuoto -
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un'altra cosa non vorrei: che | questa | dei sassi fosse conside- rata una “trovata"; perché sarebbe |
Ritorno a Planaval -
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delle cose che mi sono abituato a chiamare poesie, ma se | questa | cosa di questo momento non dovesse funzionare, non dovesse |
Ritorno a Planaval -
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e la mia vita perché non vive, perché non avviene? Che è | questa | luce, che è questo calore, questo ronzar confuso, questa |
POESIE -
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è questa luce, che è questo calore, questo ronzar confuso, | questa | terra, questo cielo che incombe? M'è straniero l'aspetto |
POESIE -
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incombe? M'è straniero l'aspetto d'ogni cosa, m'è nemica | questa | natura! basta! voglio uscire da questa trama d'incubi! la |
POESIE -
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cosa, m'è nemica questa natura! basta! voglio uscire da | questa | trama d'incubi! la vita! la mia vita! il mio sole! Ma pel |
POESIE -
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serrande, dai mariti sudati. Pregano per un'altra vita da | questa | faticosa, incerta, che incanutisce e che storce la schiena, |
Il letto vuoto -
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la cresta di quel versante, il suo confine con il blu di | questa | notte. È difficile ricostruire la posizione delle cose nella |
Ritorno a Planaval -
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piano piano si sdrucciola nel falso e nel balzano! Ah, in | questa | Italia benedetta, l'arte ahimè va male, ahimè va mal, va |
TAVOLOZZA -
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Ma un dì la madre dissemi, tutta piangente e smorta: - | Questa | canzone è morta, non la cantar mai più! - Quel dì, le madri |
TAVOLOZZA -
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Noi col filo col filo della vita nostra sorte filammo a | questa | morte. E più forte è il sogno della vita - se la morte a |
POESIE -
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la morte e avrà i tuoi occhi - | questa | morte che ci accompagna dal mattino alla sera, insonne, |
Il paradiso sui tetti -
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e stecchita, se ti resta nel cranio un sentimento di | questa | vita, ripenserai l'alcova e il letticciuolo dei nostri |
Penombre -
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galanti, e i giovani eleganti stan pallidi a russar: è | questa | l'ora; o amabili compagni, è questa l'ora; coll'arte nostra |
TAVOLOZZA -
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pallidi a russar: è questa l'ora; o amabili compagni, è | questa | l'ora; coll'arte nostra lepida qui poesia s'infiora: lungo |
TAVOLOZZA -
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l'armi, l'artista, che sul soglio la riporrà sovrana : | questa | è la legge umana, questo è di Dio l'amor! |
TAVOLOZZA -
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il tarlo, sono il martel spietato e il debil muro, e in | questa | vita da cui vuoi fuggire, è da gran tempo che a sarcasmi |
Trasparenze -
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mie! Bimbo, non tossir più! Son tanti e tanti gli orror di | questa | vita!... Perché farmi tremar come un pusillo? - Dormi, |
Trasparenze -
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a se stessa soltanto quando c'è la luna. È soltanto in | questa | notti limpidissime che ci viene da chiedere che cos'è |
Ritorno a Planaval -
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tutti e due non avessimo da lavorare o da frugare altrove. | Questa | signora io non la conosco e non ha niente di particolare: è |
Ritorno a Planaval -
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che stasera sono io. Ma non c'è mai nessuno di visibile. | Questa | sera ho vinto. La signora ha chiuso addirittura le |
Ritorno a Planaval -
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alla meta in compagnia? A noi l'antica età divinatrice | questa | speranza del poeta invia. Se fallace non è, deh stella |
TAVOLOZZA -
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di viti i cancelli sembran soldati disposti in vedetta. Pur | questa | notte una mano furtiva l'innaffiatoio rubommi in giardino! |
Penombre -
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qualcuno si è certamente sbagliato, ha finitoper scambiare | questa | zona dotata delle migliori meled'Israele per il vostro Buon |
Sciame di pietra -
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non vedrà le mieimmagini disseminate sui pali. In verità | questa | terraè una ex-terra su cui si scaricano pioggerelle e |
Sciame di pietra -
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di concordia e di fé! Ah si stringan le destre, ché eterna | questa | pagina al mondo starà; e si ingemmi coll'arte fraterna che |
TAVOLOZZA -
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è l'età che noi giovani viviamo!... Ma parmi udir, da | questa | tomba uscita, una parola : " Io v'amo! ". Amor sia dunque |
Trasparenze -
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presso il tuo feretro non splende face, ricusa il tempio | questa | tua salma, che importa? al carcere sfuggita è l'alma! - |
TAVOLOZZA -
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che all'alba tornò; o fanciulla, vien meco, è salubre | questa | brezza che l'onda c'invia, che arrivando per libera via le |
TAVOLOZZA -
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ci potessi, dal carcer di legno, sporgere il volto!... Se | questa | terra diventasse vetro, e il tuo tramonto diventasse |
Trasparenze -
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credo più che gioia franca esista, che resti una fé pura in | questa | terra!... Fossi Cassandra eternamente trista! Fossi Diomede |
Trasparenze -
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tergere le contusioni: povere spose, voi che aspettate, per | questa | sera, via, v'addormentate! Normandia, agosto 1858. |
TAVOLOZZA -
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esclamò : - Nume, Iehova, Signore! fortunati i viventi in | questa | vita: oh crea l'imperituro, regalalo al passato ed al |
Penombre -
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terrore t'era dipinto e t'era chiuso il core. Ahi, non | questa | sognammo amara morte nel suo pallido aspetto pauroso, |
POESIE -
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sognammo amara morte nel suo pallido aspetto pauroso, | questa | che va a picchiar tutte le porte e ai morti dalla nascita |
POESIE -
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spruzzo di neve. Ed io le dissi un mio vecchio pensiero: - | Questa | bianca camelia artificiale, prima d'essere un fior forse fu |
Penombre -
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pieghe della mia cortina, e dondolando e ghignando cantava | questa | quartina : - All'inferno, marito ; al limbo, amante! Vieni, |
Penombre -
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sensazione di stare in bilico sulla prateria, nel buco di | questa | pianura che penso da sempre inflnita. Di lì a non molto, |
Il letto vuoto -
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vista conoscessi. Io non sono per te «io», la mia vita, io, | questa | mia volontà più forte, Il mio sogno, il mio mondo, il mio |
POESIE -
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tu accogli anche i reietti, campanil santo! * * * Lascierò | questa | valle; assai lontano forse il destin mi attende: ma per |
Trasparenze -
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se v'ha nume che ascolta, e se tu preghi, egli non nieghi | questa | dolcezza alla mia musa altera: deh, la preghiera aspettata |
Penombre -
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e non posso e spero senza fede. Ahi, non c'è sole a romper | questa | nebbia, ma senza fine e senza mutamento sta in ogni tempo |
POESIE -
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agli schiavi della vita - - purché alla mia pupilla | questa | luce che pur guarda la tenebra si spenga e più non sappia |
POESIE -
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come un sibarita. E lo sa Iddio se la mia perla fina, | questa | infelice giovinezza mia, profanò la sua luce adamantina per |
Penombre -
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Poich'il termine al riposo canti, marzo adolescente, t'odia | questa | buona gente, marzo luminoso. Ma se t'odiano addormiti nelle |
POESIE -
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- Svaniron le larve, il sogno sparve. Quante stoltezze in | questa | vita grama, quanto, quanto dolore! E come tutto è fumo, e |
Trasparenze -
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| questa | fiaba in versi ho tolto l'argomento Da una romanza scritta |
UNA PARTITA A SCACCHI - Leggenda drammatica in un atto -
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efficace, Io pure vi confessi che ne sarei capace, Tuttavia | questa | volta vi prego, e son sincero, Di credere che quanto v'ho |
UNA PARTITA A SCACCHI - Leggenda drammatica in un atto -
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perdute, Ed io dalla romanza scritta il mille e trecento Di | questa | fiaba in versi ho tolto l’argomento. |
UNA PARTITA A SCACCHI - Leggenda drammatica in un atto -
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* * Essa lo avea nel core! Fratel, quando udrai dire | questa | parola : " Amore" pensa a quel mostro!... dimmi, non avea |
Trasparenze -
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