Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: quello

Numero di risultati: 93 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Fisiologia del piacere

169993
Mantegazza, Paolo 29 occorrenze
  • 1954
  • Bietti
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

encomiabile finalità studiate tulle le forme del piacere, da quello puremente fisico a quello eminentemente spirituale. Nella prefazione alla terza

Il sentimento più semplice e più elementare è quello che ci spinge ad amare noi stessi, a difenderci dal male, ed a procurarci quanto può farci

Pagina 108

poteva essere poco diverso da quello che si può sentire per un oggetto inanimato. Una bestia non si può amare di vero affetto se non quando è stretta a

Pagina 147

misto, una vera tendenza a passare dal campo della teoria in quello dell'azione. I piaceri ch'essa ci procura si esprimono sempre coi tratti di un dolore

Pagina 154

volte la vita oscura di una povera donna è un martirio più splendido di quello dell'innocente che si consuma in un istante sotto la mannaia del

Pagina 159

sibilo simile a quello che si manda per lo più al primo entrare nell'acqua fredda. Quando invece il piacere del tatto è prodotto specialmente dal vincere

Pagina 18

I figli in sè concentrano tutti i raggi d'affetto che emanano dal cuore della madre e da quello del padre; ma per quanto sia generoso il cuore di un

Pagina 180

proverbio: Non si deve andar lontano per cercare quello che ci sta vicino; non bisogna, insomma, abusare della vita.

Pagina 184

il migliore esemplare dell'homo sapiens di Linneo. Il fulmineo balenare degli occhi, l'eleganza e la vivacità dei movimenti, e quello squassar

Pagina 185

ciò basta: l'amor di patria ha un altro fine supremo, quello di isolare per lungo tempo entro confini ben determinati le diverse nazioni, e di farle

Pagina 189

crede. L'olfatto entra in piccola parte in queste gioie, ma è incontrastabile che alcuni odori, come quello dell'incenso e della cera che arde, non

Pagina 190

Il sentimento del dovere non è forse che una modificazione di quello della giustizia: in ogni modo la sua sodisfazione è quasi sempre accompagnata da

Pagina 197

carattere specifico è quello di essere sodisfatto del male altrui. Così alcune offese particolari fatte all'amor proprio suscitano l'invidia, la quale non

Pagina 202

di sovente con quello del sonno è la tendenza al riposo. I piaceri che ne derivano sono talvolta molto intensi e vengono preferiti a qualunque

Pagina 22

qualche caso supera quello della formazione delle idee; per cui, se l'esercizio della parola riesce facile e attivo, noi possiamo provarne piacere. Il

Pagina 221

intestinale rifiuta qualunque piacere positivo, meno quello che proviene, dalla defecazione, che in alcuni individui molto sensibili può giungere a

Pagina 23

piaceri. Fra questi è quello di conoscere e di imparare sotto tutte le forme: esso stabilisce il fondamento delle gioie della lettura, al quale poi si

Pagina 233

senso più ideale, che è quello della vista; meno dal più materiale, che è quello del tatto. Anche gli errori possono, vellicando il sentimento del vero

Pagina 236

speranza è un piacere che manta al ricco. L'uomo che più d'ogni altro per la sua posizione sociale può essere felice, è quello che nasce

Pagina 263

spirito. Un giusto e saggio equilibrio fra i piaceri dei sensi, dell'intelletto e del sentimento farà l'uomo sempre più disposto a godere quello stato

Pagina 290

ricco e quello del povero ricevono con la stessa indifferenza gli artifiziosi manicaretti e i più semplici cibi, purchè vi trovino i materiali atti a

Pagina 48

mondo della vita animale in quello della vita vegetativa. Il sacrificio è consumato e la bocca, aprendosi largamente, lascia uscire con lenta espirazione

Pagina 51

dell'olfatto e quasi interamente di quello del gusto; egli non sentiva che il sapore dolce, per cui teneva sempre sulla tavola un'abbondante quantità di

Pagina 57

primo pasto della giornata. Tale e il luncheon degli Inglesi. Il pasto più importante della giornata è quello che, sotto l'umile nome di desinare

Pagina 58

Fra tutti i sensi quello che ci porge i piaceri più intensi, dopo il tatto, è l'udito. Questo fatto ha una grande importanza fisiologica, perchè fa

Pagina 65

sentimento o dell'intelletto. Alcuni rumori fragorosi, come quello del martellare e dello stridere della fucina, possono ridestarci all'operosità e

Pagina 70

Dal senso più semplice e primitivo, che è quello del tatto, abbiamo veduto che le sensazioni si vanno sempre più elevandosi, nell'associazione con

Pagina 75

sensitiva; noi produciamo artificialmente quello stato di benessere di cui si gode sotto la duplice influenza di una salute vigorosa e di una passione

Pagina 94

, dell'haschisch e della coca. L'uso dell'oppio non è più pericoloso di quello degli alcoolici, e noi dobbiamo a questo riguardo ricrederci di un

Pagina 98

Come presentarmi in società

200258
Erminia Vescovi 20 occorrenze
  • 1954
  • Brescia
  • Vannini
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

Al teatro è lecito considerarsi come parte dello spettacolo ed è anzi doveroso contribuirvi, con quella eleganza e quello sfarzo che ognuno può

conformarsi a quello della maggioranza. E' evidente che altro è andare pei nostri affari nelle ore della mattinata, altro è camminare intorno alla rotonda

generoso, e forse nemmeno giusto, esiger da loro quello che invece dovremo esigere rigorosamente da noi. Anch'essi, colla frequentazione assidua di

signora che se ne va, senza aver potuto, per buone ragioni, comprar quello che voleva. Vi son dei negozianti che eccedono però nel loro zelo, e si

fretta e alla noncuranza dei genitori, i quali considerano come un fatto materiale qualunque quello di scegliere e accordare un maestro o un

presentare le buone regole che si convengono ad ogni circostanza e caso della vita, e venir notando secondo l'occasione quello che si deve o non si deve fare

parole, ma nel non sentire quello che esprimono. Poichè si dovrebbe sempre essere contenti di conoscere una creatura di Dio simile a noi... - Egli aveva

, le signorine vanno in tal numero che in certe facoltà superano quello dei maschi: all'età di venti e più anni, ormai, una donna deve saper come

. Presto, presto, si organizza una partita a bandiera, o ai quattro cantoni o ad altro gioco preferito: si gode con semplicità quello svago e ci si

Pagina 113

ormai parlare da sè!... e dovrebbe anche capire da sè quello che fa. Tuttavia, gravi legami li legano al figlioccio; di questi però si parlerà ad

Pagina 166

. Rimangono naturalmente immutati i riguardi di cortesia, anche se si applicano in modo tutto inverso a quello che s'è fatto fin qui. Ma se qualcuno

Pagina 183

quello che vogliono ordinare. Egli che ha dietro e intorno a sè una quantità di gente che ancor lo sta chiamando, non ha tempo nè voglia di ascoltar

Pagina 202

dovranno sfoggiare le preoccupa assai più che quello dello spettacolo artistico cui assisteranno, e che ognuna fa del suo meglio, anche la semplice

Pagina 204

d'onore è quello che guarda la scena; ed è quello che la signora occuperà se con lei fosse una figlia o altra signorina, e che cederà ad una signora

Pagina 207

. Ciò, del resto, si può facilmente ottenere, se il conferenziere si sarà preparato prima, in modo da aver ben presente quello che ha scritto. Ma i

Pagina 218

, cerchi di farsi perdonare quello che sta facendo che non è cosa che soglia piacere: e infine il sedere a scranna e il darsi ufficio di ammaestrare

Pagina 219

quello che ci rende dei servigi, e che del resto, nella odierna società tutti serviamo, o in un modo o nell'altro: e alcuni sono modi nobilissimi. Tolta

Pagina 258

perfino interessanti e istruttivi. Ma non sono esenti da qualche pericolo. Il cosidetto gioco della berlina, quello dei segreti, le domande e risposte

Pagina 334

di tutti i bambini, che devono essere avvezzati a tempo. Ognuno al suo posto, e, sedendo alla mensa altrui, a quello che gli vien assegnato, senza

Pagina 50

signora il calzolaio, il fabbro, il venditore di castagne. Ma c'è un grado ancor maggiore di ridicolo, che s'è introdotto recentemente: quello delle mamme

Pagina 78

«Corriere dei Piccoli» 41, Anno XLIV (10 Ottobre 1954)

351762
AA. VV. 1 occorrenze

di mulini a vento, ai quali non manca proprio niente per essere quello che sono. Ma il nostro cavaliere - bontà sua - se li immagina chissà quali

Cerca

Modifica ricerca