può paragonare a quello, che vediamo prodursi in un’acqua in riposo, quando sopra di essa si getta un piccolo sasso.
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È per causa della rifrazione che gli oggetti immersi nell’acqua si veggono come se fossero più vicini alla superficie dell’acqua di quello che
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si mescolano solo due corpi colorati ciascuno con uno dei tre colori rosso, giallo e blù, il risultato apparente è lo stesso di quello che
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grandezza dell'immagine e quello dell’oggetto stesso sarà ancora quello indicato dall’equazione .
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Nasce da tutto questo che, quando il rapporto della grandezza dell'immagine con quello dell’oggetto deve essere un po’ grosso, è necessario il far
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sesto della loro lunghezza focale, ed il foco della lente concava dovrebbe stare a quello delle lenti convesse nel rapporto di circa 13 a 8 ».
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I raggi trasmessi da questa lente producono ad una conveniente distanza una immagine ingrandita dell’oggetto. L’ingrandimento è quello che abbiamo
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, siccome quello che ha una maggiore affinità per la potassa, scaccia l’acido carbonico, e lo sostituisce nella sua combinazione formando un solfato di
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Nella sottostante tavola degli equivalenti chimici si scorge che il numero proporzionale dell’idrogeno è rappresentato dal numero 1, quello dell
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generalmente precedere quello che è più elettro-negativo, e seguire quello che è maggiormente elettro-positivo, e lo si fa terminare in ico, come gli
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Nel caso poi che uno di questi metalloidi si combini con un altro corpo semplice formando un acido, allora si compone il nome dell’acido con quello
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che esprime il rapporto di peso di un gas con quello dell’aria a volumi eguali venne chiamato densità o peso specifico, ed è il suo peso relativo.
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contatto con corpi più avidi di ossigeno di quello che sia l’idrogeno. Una corrente elettrica può egualmente decomporre l’acqua nei suoi due
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7° Finalmente dare il pulito, e la spianatura. Il primo con sostanze chimiche, in modo analogo a quello tenuto dai fotografi. La seconda si dà alla
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1° Nel collocare in un vaso di terra o di vetro un diaframma o tubo poroso, riempiere questo con una dilungata soluzione di acido solforico, e quello
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e quest'ultimo sale deve essere quello che rimane sul disegno, e che al contatto dell’acido gallico prende la tinta nera.
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Il carbone comune è carbonio quasi puro, e può ritenersi che il suo equivalente sia quello di quest’ultimo, ossia = 6.
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solubili nell’acqua, ha grande tendenza a combinarsi coll’idrogeno: perciò introdotto nell’acqua è un ossidante energico come quello che
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Questo corpo è quello che nell’arte del fotografo ha la più grande importanza e pel suo costo, e per l’uso continuo che di esso deve fare chi vuole
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una terza soluzione egualmente determinata, il titolo della prima soluzione starà fra quello della seconda, e quello della terza.
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qual grado di approssimazione si ottiene il titolo stesso. Ciò è quello che si può sempre ottenere col nostro instrumento.
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Il procedimento conosciuto col nome di fotografia su albumina è quello, per cui si viene a produrre prove negative sopra lastre di vetro rivestite di
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3ª Azione della gomma e del zuccaro. — Il modo di agire del zuccaro e della gomma nell'albumina fotografica non sembra che sia in modo alcuno quello
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c) Misurare l’albumina. — L’albumina avendo un peso specifico poco differente da quello dell’acqua, sarà più comodo il misurarla con un bicchiere
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Il ioduro d’argento è principalmente quello che comunica allo strato la sua sensibilità verso i raggi luminosi. Questa sensibilità viene grandemente
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Questo metodo è di ogni altro il più facile e sicuro. Il suo più grande inconveniente è quello che si viene a bagnare le lastre nel loro rovescio, il
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deboli e più chiare di quello che si crederebbe dalla loro apparenza, affinchè esse permettano di produrre le prove positive senza troppo grandi
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, il tempo della posa si doveva prolungare almeno del doppio di quello che sia necessario col metodo descritto qui sopra.
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Il procedimento comunemente conosciuto col nome di fotografia su collodio è quello per cui si viene a produrre prove negative sopra lastre di vetro
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. Quando ciò succede il cotone contiene probabilmente dell’acido per un lavamento imperfetto, e questo acido è quello che produce la trasformazione sulla
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non quello che contiene una forte dose di etere.
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Il collodio che abbia un eccesso di alcool si distingue col nome di collodio alcoolico, mentre si chiama collodio etereo quello in cui l’etere
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L’etere metilato è quello che venne preparato con alcool metilato. Esso può produrre gli stessi inconvenienti.
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giorni, e quello che è particolare a questo collodio si è che esso conserva per un tempo indefinito le sue buone qualità.
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Questo metodo di determinare il foco chimico, quantunque non conduca ad una così rigorosa esattezza, come quello dei signori Zantedeschi e Borlinetto
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Gli agenti che vengono impiegati a fissare la prova su collodio sono l’iposolfito di soda ed il cianuro di potassio. L’iposolfito è quello che si
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Tra gli altri procedimenti proposti potrei ancora citare quello alla glicerina, ma questo è nocivo alla conservazione del nitrato d’argento, come fa
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mal fabbricata, il metodo da seguirsi per renderla migliore è presso a poco quello che venne proposto dal signor Stefano Geoffray (a). Si immerge la
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3ª Tavola della solubilità del cloruro di sodio. — Il cloruro di sodio, o sale di cucina, come quello che si può trovare ovunque ed a buon mercato
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, più artistico di quello che il solo iposolfito fissatore sia capace di comunicarle.
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Il coloramento ottenuto col mezzo dell’oro è più solido e durevole di quello ottenuto col solfo, epperciò l’operazione di fissare e colorare la prova
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profondo di quello che possa fare il solo iposolfito di soda. Una tale sua proprietà è giovevole quando per una esuberanza di esposizione la prova ha preso
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applicare questa soluzione è come quello della soluzione seguente.
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In questa maniera le ultime righe che tuttavia lasciano i brunitoi sono tenuissime, e sono molto meno sensibili alla vista di quello che sarebbero
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Riscaldando il cotone e la lana e mantenendoli per qualche tempo ad un grado di calore che poco si scosti da quello dell’acqua bollente, quasi tutta
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Con l’ultima esposizione ai vapori dell’iodio si producono due effetti. Il primo è quello di terminare il iodamento della lamina.
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Intorno a cotesta operazione il lettore non ha bisogno che noi qui ripetiamo quello che prima d’ora venne diffusamente descritto trattando del
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L’immagine di Daguerre vuole esser fissata in modo affatto analogo a quello preconizzato per le prove negative su albumina, collodio e carta. Laonde
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negative. La sua grande qualità è quella di esser poco costoso, il suo costo stando a quello del nitrato d’argento come 2:100.
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del metodo ideato da Niepce de Saint-Victor per incidere sull’acciaio. Vuolsi da taluni che questo metodo sia preferibile a quello dello scopritore
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