quelli del comune di nascita od infine, se il dichiarante è nato e residente all'estero, in quelli del comune da lui indicato, o, in mancanza
Quelli esatti dai cancellieri fanno parte dei proventi di cancelleria.
Le disposizioni dei commi precedenti si applicano anche ai certificati di cittadinanza ed a quelli attestanti lo stato di famiglia.
Nella prima parte dei registri di matrimonio l'ufficiale dello stato civile iscrive gli atti dei matrimoni celebrati davanti a lui, eccetto quelli
, preferendosi quelli scelti dalle parti interessate anche fra i loro parenti.
Chi richiede la pubblicazione deve presentare, oltre a quelli indicati nell'art. 95 del libro primo del codice civile, tutti gli altri documenti che
’esistenza di serie di fattori analoghi a quelli che abbiamo elencato.
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soppressione della meiosi, o a processi che ripristinano il numero 2n dei cromosomi, in modi però alquanto diversi da quelli che avvengono negli animali.
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Fra i primi, cronologicamente, sono quelli del Boveri (1889), di merogonia ibrida. Egli cercò di fecondare dei frammenti privi di nucleo di uova di
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contrassegnati nello stesso modo di quelli della Fig. 40 (da C. B. Bridges).
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ad una di queste. La concordanza fra i dati della genetica e quelli della citologia appare, ancora una volta, manifesta e sorprendente.
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’aver posto in rilievo la semplicità della interpretazione dell’associazione data dal Morgan, e la mirabile concordanza dei dati genetici con quelli
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Un quarto fattore, sempre del gruppo di quelli associati al sesso è y (yellow) recessivo, che determina il color giallo del corpo. La sua percentuale
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omocromosomici, quelli di gruppi diversi e perciò indipendenti, eterocromosomici.
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della sinapsi, ma risultano ricombinati con i pezzi di quelli. Con essi pezzi si spostano, naturalmente, i geni che vi sono localizzati, e così si
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citologia, paragonandoli con quelli della genetica, e vagliarli criticamente.
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Ma i fenomeni più suggestivi sono certamente quelli che vanno sotto il nome di aberrazioni, o mutazioni cromosomiche. Alcune le abbiamo già
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La teoria dello scambio si basava originariamente su alcune osservazioni del Jannsens (1909) il quale, nei cromosomi degli Anfibî, e poi in quelli di
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Nel primo caso, poiché a un polo della mitosi andrebbero tutti gli elementi di provenienza materna, all’altro tutti quelli di provenienza paterna
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malpighiani esistono però nuclei simili a quelli delle salivari, ciò che renderà forse possibile lo studio dei cromosomi giganteschi nell’adulto.
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Falsi ibridi per apogamia sono quelli che si ottengono dalla ibridazione di varie specie di Hieracium. Il Mendel aveva cercato di estendere le sue
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Nel secolo XVIII, poi, quando i problemi dello sviluppo, che sono sempre intimamente connessi con quelli della eredità, tornarono in discussione
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(tranne quelli in cui si produce un nuovo assetto cromosomico stabile, ad es; per tetraploidia), invece, è dimostrato con sicurezza, né nelle piante né
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porta cloroplasti, e tutti quelli della pianta figlia derivano da quelli contenuti nell’ovulo da cui ha tratto origine, è evidente che soltanto la
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quelli che fanno ad es. un cavallo esser vertebrato, mammifero, perissodattilo, equide, e cavallo, prima di essere quel cavallo. La seconda riguarda
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Quanto poi al numero delle mutazioni trovate in Drosofila, davvero enorme in confronto con quelli di altri animali o piante, se si considera che nel
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’alcoolizzazione) non sono stati condotti con metodi così rigorosi da potervi prestar fede senz’altro. Tuttavia alcuni, in particolare quelli di Harrison e
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Mutanti tetraploidi e artioploidi. Sono quelli in cui il numero dei cromosomi è = 4 n, o (artioploidi) che contengono un numero pari di genomi
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I poliploidi originatisi dall’unione di gruppi di genomi eterogenei, per esempio quelli derivati da ibridazione di specie non molto vicine
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, perché, quando i gameti provenienti da due individui vengono a contatto, quelli di uno (femminili) si fissano e perdono i flagelli, mentre quelli
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cioè piante maschili, o femminili, i cui gameti dànno soltanto una debolissima reazione se messi in presenza di quelli dell’altro sesso.
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sempre più ristretto di determinanti, così che infine possiedono soltanto quelli caratteristici delle qualità che esse devono definitivamente
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il cromosoma X, nel tipo Protenor e Lygaeus, danno origine a femmine, quelli con O o con Y a maschi. Negli uccelli e nelle farfalle sono invece le
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e acquistano caratteri più o meno intermedi fra quelli di un sesso e quelli dell’altro (intersesso medio). Se l’inversione è molto precoce, può
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Altri casi d’intersessualità da cause genetiche sono quelli descritti da E. Pflüger e da E. Hertwig, ma elaborati specialmente in questi ultimi anni
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Casi d’inversione spontanea del sesso, oltre a quelli già ricordati delle rane attribuiti a cause genetiche, sono conosciuti anche nelle colombe (O
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riproducendosi, di trasmettere ai discendenti i propri caratteri, che non quelli che ne sono privi.
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scoprendo gli intimi fenomeni della vita delle cellule, e, in particolare, quelli della riproduzione, e iniziavano
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quanto riguarda la forma delle penne) agli ormoni testicolari, mentre viene profondamente influenzato da quelli ovarici. Se ad un gallo intero o a un
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trapiantati su maschi non sempre vi si sviluppano come quelli provenienti da tessuti geneticamente maschili (A. W. Kozelka).
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trovarsi in vicinanza di geni (quelli del cromosoma II) diversi da quelli che normalmente gli sono vicini, e da ciò dipenderebbe il diverso modo di
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condotta con mezzi tutti speciali e diversi da quelli che possono servire per lo studio dell’eredità negli animali o nelle piante.
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casi così semplici e schematici come quelli sui quali si sono costruite le teorie scientifiche.
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animali e piante. Né sono esclusi i caratteri fisiologici, che dimostrano pur essi un modo di comportarsi del tutto simile a quelli morfologici.
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’uno o l’altro fattore. Se le due categorie sono egualmente numerose e alla fecondazione i gameti si riuniscono a caso, senza che quelli col fattore
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I fenotipi I e IV sono quelli introdotti nell’incrocio, corrispondono cioè ai genitori (P); i fenotipi II e II sono invece combinazioni nuove, in cui
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avvicinano molto quelli trovati empiricamente.
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eterozigoti. Così ad es. esaminando microscopicamente i granuli d’amido dei semi dei piselli lisci e di quelli grinzosi il Darbishire vi trovò nette differenze
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dal sesso», o «invertita col sesso» con quelli di eredità «associata al sesso» di cui tratteremo in seguito.
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Qualcuno ha creduto di poter sostenere che i fattori dominanti siano quelli filogeneticamente più antichi (Standfuss, 1910), cioè quelli comparsi
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