cartone, castelli, lampade e navi. Il bravo signor Negretti sapeva ballare e cantare molte canzoni, e la notte dormiva in una cuccetta, uguale a quelle
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dimenticarsene mai, le fece un nodo alla trecciolina. Poi si distese piuttosto stanco e guardò fuori della finestra: — Vedi quelle cupole rosse, — disse
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. Allora venne la Principessa e la vidi. Era la piú bella di tutte le Principesse e i suoi capelli rilucevano come quelle cupole. Era ben vestita e i
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, perché il pessimo Pic già non li sentiva piú. Era scomparso, e certo oramai cominciava a spendere quelle magnifiche cento lire. Ahimè! Ora tutta la folla
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quelle grandi signore, la ragazza, che si chiamava Maria Rosina, si nascose in un cantuccio dell'autocarro, tutta confusa. Subito la Principessa borbottò
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