molto i bambini. Lavorerei gratis, se mi fate stare qui. Il professore non credette a nessuna di quelle parole, ma colse la richiesta d'aiuto che
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, ho fatto degli sbagli. E chi non ne fa? Ma il mio debito con la giustizia l'ho pagato. Con dieci anni di prigione. Quelle parole franche li
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orecchi avevano sentito una allegra cantilena infantile e con lo sguardo andava a cercare da dove giungessero quelle voci.
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affaticata. Sospirò e disse: - Dammi una di quelle pastiglie sul comodino e un po' di succo d'arancia. Bevve a piccoli sorsi, e il bicchiere gli tremava
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affetti della famiglia lo riempivano di certezze, avrebbe sorriso all'idea di potersi legare tanto a un animale. Quelle erano smanie da gente insulsa
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dell'Attilio venne a scuoterlo da quelle riflessioni. - Professore, sai come la chiamiamo noi, quell'infermiera lì? La chiamiamo Maria Spia. Non è vero
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menta. Proprio quelle che mi piacciono di più. Lo sa, dottore, quante caramelle alla menta mi succhiavo la sera nel mio camerino, prima di entrare in
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potrebbe aiutarci. Non dico proprio una prova provata, di quelle che l'incastrerebbero sui due piedi. Dico anche solo un vizio di forma, un appiglio, un
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