» S' egli mai avviene che in quella giocondità del » mangiare in qualche cosetta si commetta errore, » si dee reputarlo scherzo, e metter giù l'ira
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si può più rotondarla. In Europa non v'ha altra moda durevole contro natura fuorché quella di bucare le orecchie, giacché bucate una volta non é più
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Ma questi difetti, che alcune belle riescono a farsi perdonare, lasciano alle altre la taccia d'affettazione e all'uomo quella d'effeminatezza. Poco
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debba essere un'allusione a qualche vecchia usanza arbitraria, probabilmente a quella de'Romani, i quali ai servi non permettevano di portar cappello
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» Toccarsi la mano, baciarsi, abbracciarsi sono » tre espressioni di protestata amicizia: la prima » è la più debole, come quella in cui di tutto il
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, ad imitazione di quella donna che avendo accesa una candela a S. Michele, ne accese un'altra al demonio che suole pingersi a'di lui piedi, e che
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un'idea alquanto diversa da quella del volgo, il quale per complimento intende un duello di frasi insignificanti, ovvero smorfie inutili, incomode
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fu assai bene ricompensata da Augusto, con quella sua risposta: Questa palma mi accerta della vostra assiduità nell'abbruciare vittime avanti le mie
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banderuola, se non volete esporvi al pericolo di spiacevole o freddo accoglimento; per es. quando domina il vento d'Est in quella capitale, gli umori
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qualunque. Questo picchio permette ai servi di dare alle cose quella apparenza che più brama il padrone, secondo la qualità dello straniero che viene a
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destre a fingerla, corrono ad abbracciarsi e baciarsi quando si visitano; alla quale ragione fa d'uopo aggiungere quella dell'uso. 6.° L'inaspettato e
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all'amico é forse quella dello zio Tobia in Tristam-Sbandy. « Egli si mise a sedere in una seggiola a canto al letto dello sgraziato amico, e non profferi
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Co'giovànetti, la cui anima sensibile agevolmente accendesi alla lode, quella serie d'espressioni, d'azioni, di riguardi principalmente conviene che
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l'esempio di Speusippo, giacché in quella sua stampa della scuola, dove fu simboleggiato tutto ciò che é necessario ad apprendersi dal pittore perché e
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vanterete voi, se dimenticate quella virtù che di tutte le altre é fonte?), un giovine che aspiri al vanto di bontà, mostrerà dunque sentimenti
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paragonate, dissi, questa condotta con quella che tenne Autarico re de'Lombardi, il quale, volendo conoscere Teodolinda sua futura sposa, le comparve
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fetore di quella fetidissima collana. In generale, come tutti sanno, tale si é l'indole dell'uomo, che a guisa di specchio riproduce in sé quelle
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A fine di mostrarsi persone d'alta importanza, vi parlano con mistero della vostra sorte, di quella dei vostri figli od amici, e vi tormentano
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d'infedeltà è più offensiva per la donna che per l'uomo, giacché in quella trae seco conseguenze maggiori); 3.° Della condizione. (La taccia d'unione carnale
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rinascenti impertinenze, e mutata più sotto la parola di limosina in quella di soccorso. e difendendo i diritti del merito personale, ha chiusa una fonte di
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Sia dunque la testa dritta senza essere troppo elevata, come quella d'un uomo che non vuole spregiare gli altri, ed é persuaso di non esser egli
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3.°« Nello star seduto, la positura la più oziosa, » la più lontana da ogni attività si è quella di sdraiare il corpo all'indietro, incrocicchiar le
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a confondere l'idea della nostra persona con quella d'uno stupido o d'uno scemo.
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regnare; che morì in Nola in quella casa e in quella camera dove era morto Ottavio suo padre; ed altre simili inezie ammirava, che sentiamo
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macchina e i fisici bisogni. A misura che cresce il sentimento di quella superiorità, si procura di scemare l'apparenza dell'accennata comunanza; quindi se
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ridicolo dalla inferiorità del potere a fronte della pretesa ecc. » ( 2.ª e 3.ª ediz. )è chiaro che non conviene ai vecchi quella condotta che dimostra fini
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o tre altre che ve n'erano in quella stessa » galleria. Allora imparai che bisognava sempre » parere di dare spontaneamente quello che non si » potea
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temperamento, quella causa per cui il can rosso dell'abate Casti nell'illustre adunanza degli Animali Parlanti,
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generoso ci sorprende piacevolmente; e quella vanità, che voleva vincere nella disputa, non vuole restare vinta in generosità; quindi gli animi si
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nascesse Cervantes; ma quella nazione non riuscii a spogliarsene se non dopo che egli ebbe presentato al pubblico il suo ridicolissimo Don Chisciotte
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de'dissoluti): Perdonate, replicò ella, io aspetto per leggerlo, che voi ne abbiate fatto un santo. Chi vorrebbe dare al frizzo di quella dama la taccia di
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' quali emerge » quella deformità logica che provoca il riso senza » eccitare nè l'odio né la compassione: quindi le » parole o prive di senso o storpiate
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molestia ad alcuno senza dolore però e senza grave incomodo. II. Per deformità morale intendesi quella che non è consona all'usata maniera con cui
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paese chiunque abbruciava o distruggeva il palazzo del re era obbligato a pagare una lira e ottanta soldi di quella moneta, oltre soldi 120 per ciascuna
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l'abitudine d'esprimerlo forma l'abitudine di sentirlo. Dacché le conversazioni divennero comuni, nacque e fiorì » quell' eleganza di tratto e quella non so
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bevevano quella ricchezza che noi conserviamo sotto le forme di posate, di piatti, di tovaglie, ecc. A misura che crescono gli ornamenti della mensa
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nelle forze intellettuali; se si osserva che un moderato passeggio procura quella salute di cui si vuole feconda la ginnastica, si scorgerà che il
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le abitudini economiche, e l'eleganza é sottentrata all'ubbriachezza. Quella massa di liquori che per l'addietro consumavasi da un solo con danno
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giuramento, era veramente un tratto di semplicità speciale; ma sgraziatamente la storia somministra molti fatti che smentiscono quella semplicità e
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, » nell'orrore. A Como ricordasi quella fortezza chiamata » il Baradello, e dal Giovio nelle Vite de' Visconti » assai nominata ove i Torriani signori
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fare, lasciarsi divorar dall'uccello tante once di carne viva in quella parte del corpo più polputa che ognuno intende senza più. In molte province della
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veggo magri sparuti » e disossati quelli che non pensano ad altro » che, al sollazzo, quanto quelli che tirano continuamente » quella benedetta carretta
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che » credete che fosse quella ruvidezza d'Antistene ? » Che quel mantellaccio, quella valigia, quel bere » con le giumelle, e in casa nella botte, e le
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Per modestia intendesi quella virtù che si astiene dal prevalersi de' propri talenti e della propria abilità in modo spiacevole a quelli con cui
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, non per ostentazione e arroganza, ma per quella confidenza che la probità inspira. Alfieri che ci ha lasciato la sua vita, confessa candidamente che
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velare le proprie antipatie, come quella di rispettare i pregiudizi, è stata riguardata qual legame inventato dai capriccio e dalla moda da più scrittori
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L'abate Saint-Real paragona la condotta degli uomini nel mondo a quella de' ciechi, in una casa vasta e irregolare; i più storditi vanno all'azzardo
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.° L'adulazione cambia i vostri vizi in virtù; 2.° Ella vanta in voi delle qualità che non avete; 3.° Ella innalza eccessivamente quella che avete.
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è men rara di quella che per apprezzare le scienze richiedesi.
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non meno da lui, » che da Fingal. Mostra che sin dal tempo di quella, » egli aveva concepita molta propensione per lui, » e gli rammemora la prova
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