| quella | trasformazione): hi Portento! ... Portento! ... |
LE ULTIME FIABE -
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Di chi è | quella | casa? Dimmelo, vecchio. - Quella ? - Dove è entrata una |
FIABE E LEGGENDE -
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Di chi è quella casa? Dimmelo, vecchio. - | Quella | ? - Dove è entrata una donna. . . - Affé, la è una |
FIABE E LEGGENDE -
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più giorni gran tripudio e bambara, fuorché nell'ore in cui | quella | dama... - O Signore! - Lo viene a visitare... è una storia |
FIABE E LEGGENDE -
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la mia, | quella | di mangiar poco. |
LE ULTIME FIABE -
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al Reuccio): Come sei brutto con | quella | mela! |
LE ULTIME FIABE -
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alla Reginotta): Come sei brutta con | quella | rapa! |
LE ULTIME FIABE -
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e tale voglio essere davvero ... Ah, Maestà! ... | quella | povera figlia ... |
LE ULTIME FIABE -
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strappa l'altra testa, che vien subito sostituita. | Quella | strappata si muta in un fiore più bello del primo): È per |
LE ULTIME FIABE -
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voce «duemila francesi hanno attaccato la retroguardia!» e | quella | voce divenne persistente, e quella voce ebbe colore di un |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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la retroguardia!» e quella voce divenne persistente, e | quella | voce ebbe colore di un fatto positivo talché a me stesso fu |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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piegano in ritirata!... né odono più la rauca mia voce e | quella | dei prodi miei ufficiali!... Ricordiamola questa recente |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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mantenendosi ancorata ad una elevatezza molto sospetta. | Quella | volante, a dire dell'esploratore, presentava una struttura |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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rifletteva siffattamente la tinta atmosferica, che in | quella | si fondeva, si smarriva, rendendosi quasi impercettibile. |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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aveva veduto una gondola cittadina elevarsi in | quella | direzione, e poi disparire, come se il grande veicolo |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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di non ammainare nulla. Orzando in fuori con | quella | valentia che hanno le navi di questa specie, presto si |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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altre sorelle italiche è degenerata! La mia comparsa in | quella | città predicando i principii santi di libertà e del vero |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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prima. A Padova ebbi il caro spettacolo degli studenti di | quella | celebre università e l’animo mio fu ringiovanito dal loro |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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ciò che farebbe | quella | ch'io senza speme adoro, ove per l'amor suo me trapassar |
FIABE E LEGGENDE -
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factotum e favorito di Sua Santità) vanne e m’acquista | quella | gemma a qualunque costo. Io non posso più vivere se la |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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C'era dunque al mondo un'altra catena più forte dell'amore! | Quella | piccola creatura, sangue del loro sangue, carne della loro |
GIACINTA -
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intieri, per sempre! E restava come in orecchio in | quella | festa, in quella vera ebbrezza che le montava al cervello |
GIACINTA -
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per sempre! E restava come in orecchio in quella festa, in | quella | vera ebbrezza che le montava al cervello dalla profondità |
GIACINTA -
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i pomelli delle gote sotto il bruno della pelle; rapita da | quella | voce soave d'amore che le cantava internamente, quasi voce |
GIACINTA -
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- Lasciami aiutarti a spogliare! Glielo chiese in grazie | quella | sera, e Giacinta non ebbe il coraggio di dirgli di no. |
GIACINTA -
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quale è degno di osservazione il palazzo principesco di | quella | famiglia, eretto nel 1777 su disegno dell'architetto |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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una bella cartella da tenere sulla sua scrivania invece di | quella | che ha ora, che è tutta strappucchiata e sudicia |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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ferrovie tra la Piazza del Duomo e la Stazione Centrale, o | quella | di Vigevano L. 25 Per un bagaglio della dimensione non |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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Calegari, architettura del Jodani. In angolo a questa via e | quella | Parini vi è l'albergo Firenze. Trovandosi in questa |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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| Quella | mattina, il funzionario Torresani, Capo di Sorveglianza |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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trovata morta in camera - Andrea ne fu atterrato, come se | quella | voce l'avesse accusato d'assassinio. - È morta! Piangeva |
GIACINTA -
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È vero che ieri ruppi lo specchio in camera della mamma, ma | quella | fu proprio una disgrazia. Ero con Carluccio a giocare a |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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una disgrazia. Ero con Carluccio a giocare a palla in | quella | stanza, con l'uscio chiuso, perché Virginia non sentisse, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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che quasi quasi sento rimorso di averlo fatto spaventare | quella | sera. Quanto tempo mi ci vorrà per guarire?… Stamani |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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abbaiando come un cane... Che credi che abbia fatto | quella | stupida?... Dalla paura ha lasciato cascare in terra il |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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sul tappetino che la mamma mi aveva comprato ieri; e | quella | sciocca ha cominciato a urlare così forte, che il babbo, la |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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l’ospite di Venezia) si accinse al maneggio del remo con | quella | grazia e vigore non superati da altra gente marinaresca del |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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porta seco l’anima mia! E perché non sarà essa l’anima mia | quella | fanciulla leggiadra, quella bellezza adriaca, che io sognai |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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non sarà essa l’anima mia quella fanciulla leggiadra, | quella | bellezza adriaca, che io sognai mille volte quando le |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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quasi far dei cenni. Tutti hanno fissi gli occhi a | quella | maraviglia. Intanto, le Ancelle, prese per mano, danzano |
LE ULTIME FIABE -
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data alle dissipazioni, piegata al servaggio, ma di | quella | da cui usciva un giorno il nerbo di quelle legioni, davanti |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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rapa, e mi grattai il capo, e per ciò il Reuccio nacque con | quella | testa! Non è vero! Non è vero! E neppure per la Reginotta! |
LE ULTIME FIABE -
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obbligati solamente per un anno. Scopo dell'Istituzione è | quella | di diffondere questo nobile e salutare esercizio |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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viale che metteva al palazzo, camminava a passo lento in | quella | direzione, e parlava all'amica con angelico abbandono: - |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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ragione, quand'ella, nel circolo, ha dato dell'amore | quella | sublime definizione così poco apprezzata dalle sorelle. |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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Orbene: eccovi in due parole la spiegazione del miracolo. | Quella | parete non era che un grandioso ventaglio di taffetà |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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a dividersi in due grandi scompartimenti. Al di là di | quella | colonna si apriva un mondo incantevole, che offriva allo |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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descriveva alle due fanciulle le bellezze del quadro. - Da | quella | parte ... al lato destro - accennava l'anziana - voi vedete |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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di case potesse elevarsi a tanta sublimità di concetti ... | Quella | nuvola che vedete agitarsi mollemente al di sopra della |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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per iniziarvi ai misteri deliziosi dell'amore ... Osservate | quella | grotta! ... Da quelle stalattiti bianche trasudano gli |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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ne uscirete profumata e vivificata. A poca distanza da | quella | grotta, una magnolia gigantesca distende i suoi rami di un |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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gigantesca distende i suoi rami di un bel verde opaco ... | Quella | è la vostra biblioteca. I libri stanno raccolti nel tronco |
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una corteccia di oro e di gemme. Abbassate lo sguardo a | quella | pianura lucente ... a sinistra della colonna! Non vi sembra |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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vivace del connubio, e si perde negli spazi finché | quella | non lo richiami co' suoi gorgheggi, finché quella non gli |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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finché quella non lo richiami co' suoi gorgheggi, finché | quella | non gli dica coi suoi gemiti melodiosi: ritorna! ho bisogno |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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vedrete uscire da questa gondola, lo troverete adagiato in | quella | grotta, udrete la sua voce carezzante rispondervi da quella |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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quella grotta, udrete la sua voce carezzante rispondervi da | quella | nube, Quando i vostri due cuori si chiameranno per quella |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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quella nube, Quando i vostri due cuori si chiameranno per | quella | voce arcana che esala dall'amore, vi sentirete allacciati |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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... Amerei di attraversare quel lago ... di salire in | quella | gondola ... di provare, sull'istromento che dovrà essere |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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lago placido e sereno. Gli occhi di Fidelia aspettavano che | quella | solitudine di spazio e di acque si animasse improvvisamente |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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voce si spense, un tremito le invase tutte le membra ... | Quella | vasta solitudine si era davvero animata: l'uomo dell'amore, |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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La fanciulla non poteva penetrare l'orribile inganno di | quella | apparizione. Ella fissava quella larva con occhio attonito; |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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l'orribile inganno di quella apparizione. Ella fissava | quella | larva con occhio attonito; meditava quelle sembianze come |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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quelle sembianze come si medita un sinistro problema. | Quella | contemplazione, quella meditazione angosciosa doveva |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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come si medita un sinistro problema. Quella contemplazione, | quella | meditazione angosciosa doveva risolversi per lei in un |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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il suo vero nome) non era uomo da smarrirsi di coraggio per | quella | fredda accoglienza. Magnetista di prima potenza, egli |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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egli contava sulla forza del proprio volere per dominare | quella | gracile fanciulla estenuata dalle commozioni dell'amore e |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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il paradiso. Quel sogno fu un lampo. Nell'amplesso di | quella | larva adorata, Fidelia si attendeva una inondazione di |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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al suolo tramortita. Il bacio di quell'uomo, o piuttosto di | quella | maschera umana, le era sembrato gelido come il bacio di un |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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amiche, e appoggiandosi al braccio di Speranza uscì con | quella | dal gabinetto. - Domani ti dirò tutto - disse Fidelia alla |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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ti dirò tutto - disse Fidelia alla sua prediletta. E per | quella | serata non si tenne più parola del misterioso avvenimento. |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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la sua luce. Ai primi squilli del richiamo delle vergini | quella | gioconda comitiva uscì dalla villa Paradiso per disperdersi |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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gondola volante si fece ricondurre al palazzo di famiglia. | Quella | sera, il Gran Proposto era di umore assai lieto. |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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com'era stato stabilito, è partita la signora Merope con | quella | leziosa di Maria, e bisognava sentire quanti complimenti! |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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E una fra l’altre agognava da qualche tempo a far sua | quella | bellezza che discendeva dai Vecchi Quiriti. |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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dell’occhio suo incontravasi quasi di concerto con | quella | del suo prediletto. Attilio quella sera aveva osservato il |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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quasi di concerto con quella del suo prediletto. Attilio | quella | sera aveva osservato il barcheggiare dello scherano, lo |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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netti pochi giorni addietro ora, sotto l'impressione di | quella | inattesa realtà, se li vedeva sbiadire rapidamente davanti |
GIACINTA -
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sembra una succursale della Banca del primo piano. - | Quella | mamma, Signore! Azioni, dividendi, cartelle, bilanci, fedi |
GIACINTA -
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- gli domandava Giacinta. - A nulla! Si meravigliava di | quella | domanda: non ne indovinava la ragione. E un giorno che sua |
GIACINTA -
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esclamato: - Che vita! Che vita! - Va! - egli rispose - | Quella | donna è fatta cosí! Giacinta lo abbracciò tra intenerita e |
GIACINTA -
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qualche cosina, scrivendo delle lunghe lettere di sfoghi a | quella | sua amica di collegio che non sapeva chi fosse il proprio |
GIACINTA -
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perché è andata via? - le domandò una mattina Giacinta. - | Quella | chiacchierona! ... Oh! ... Perché diede un grosso |
GIACINTA -
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accostarsele coll'ombrello. - E la signora Maiocchi? - | Quella | lí, santa economia! cerca un solo marito per la figliuola e |
GIACINTA -
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la figliuola e per sé. - Zitta, linguaccia! Ma, in verità, | quella | linguaccia non le dispiaceva, cosí malamente ella soffriva |
GIACINTA -
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tristi, le apriva tutto il suo cuore, Marietta piangeva. - | Quella | benedetta signora! ... Oh! non voleva mettere male tra |
GIACINTA -
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attentamente, spassionatamente, fissi! E così, che ne dite? | Quella | linea che si curva e s'inforca - quelle delle due punte che |
Racconti fantastici -
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se non siete vinti, se non siete annichiliti da | quella | vista?!?! Ecco. Io vi scrivo qui tutte le vocali: a e i o u |
Racconti fantastici -
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ma che sorpresa grata! Che schiettezza rozza, ma maschia in | quella | lettera! Sentite ora l'U. Pronunciatelo. Traetelo fuori dai |
Racconti fantastici -
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di cui ignorava ancora le cause, mi impediva di apprendere | quella | lettera, di scriverla: ogni volta che mi si facevano |
Racconti fantastici -
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s'impossessava di me - io non poteva pronunciare | quella | vocale! Scriverla? era peggio! La mia mano sicura nel |
Racconti fantastici -
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colossale, così: U Io stava seduto di fronte alla lavagna. | Quella | vocale era lì, e pareva guardarmi, pareva affissarmi e |
Racconti fantastici -
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nel cuore: certo il tempo della rivelazione era giunto! | Quella | lettera ed io eravamo nemici; accettai la sfida, mi posi il |
Racconti fantastici -
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le mani e incominciai a guardarla .... Passai alcune ore in | quella | contemplazione. Fu allora che io compresi tutto, che io |
Racconti fantastici -
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ripugnanza, del mio odio; e progettai una guerra mortale a | quella | lettera. Incominciai col togliere quanti libri poteva a' |
Racconti fantastici -
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sulla lavagna: Morte allU! allU!Egli attribuì a sè medesimo | quella | minaccia. Fui ricacciato. Ottenni ancora di tornarvi una |
Racconti fantastici -
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I miei compagni, conosciuta così la mia avversione a | quella | vocale, incominciarono contro di me una guerra terribile. |
Racconti fantastici -
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stato tolto di mano. Era la prima colpa a cui mi trascinava | quella | vocale! Mi fu impedito di continuare i miei studii. Allora |
Racconti fantastici -
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Come sottomettermi alla violenza atroce, continua di | quella | vocale? Il mio amore era tutto per me, ma nondimeno trovai |
Racconti fantastici -
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il suo tradimento feroce, e mi allontanai per sempre da | quella | casa. Il cielo mi aveva ancora salvato. Ma ohimè! io non |
Racconti fantastici -
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essa portasse un U nel suo nome, non poteva chiamarla con | quella | parola. Mia moglie! ... la mia compagna, la donna amata da |
Racconti fantastici -
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potuto beneficare l'umanità persuadendola a sopprimere | quella | vocale; se essa non avesse esistito mai, o se io non ne |
Racconti fantastici -
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la mente dell’uomo del popolo e lo distraevano. Frattanto | quella | parte di popolo che non avea potuto udire la voce che |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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grido di morte che mille infocate voci avevano esclamato, | quella | parte di popolo dico, più distante dal solitario, ma più |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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furon sempre mercé la stupidità dei fedeli, non ultima fu | quella | d’impiegare gli artisti più eminenti nell’illustrazione |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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e giungeva fino agli assalitori del Patriarcato. | Quella | voce amata e rispettata dal popolo, calmò il fremito delle |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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tutto il giorno la mamma, perché acconsentisse a dare | quella | famosa festa da ballo della quale esse chiacchieran tra |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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dovendo ricondurre la signorina a bordo, e ricordandosi di | quella | tale inciampata, credette indispensabile il mantenersi |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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permette: ed era, il desiderio di piacere alla Aurelia. | Quella | buona signora, benché non più sul fiore degli anni, si |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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a meglio refrigerarla seguirono per un’ora a rinnovarle | quella | consolazione senza poterla indurre a manifestare, dove |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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nacque nel 1598 il matematico Bonaventura Cavalieri; in | quella | al numero 66 visse, e morì nel 1851, Francesco Cherubini, e |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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un'altra linea, un'altra posa morbida, piacente, come | quella | nello spazio. E non si minchiona!... Ficcai gli occhi sulla |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
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minchiona!... Ficcai gli occhi sulla Guida; mi orientai... | Quella | divinità era nientemeno che la Venere di Prassitele , la |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
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n'entra, pure mi dichiarò che egli si sarebbe suicidato per | quella | donna di marmo. Io uscii da quella cappella pagana; poi vi |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
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si sarebbe suicidato per quella donna di marmo. Io uscii da | quella | cappella pagana; poi vi rientrai; dimoravo là immobile, |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
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mio paese conduce via il proprio marito dall'osteria. A noi | quella | Venere fece sì grande effetto, e ai custodi delle gallerie |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
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acque servono di più ai motori idraulici che alle fantasie, | quella | Venere, nuda, bella, e nient'altro che bella, quella Venere |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
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quella Venere, nuda, bella, e nient'altro che bella, | quella | Venere oggettiva, che non sente, che non ama, che non |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
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sentii il bisogno di staccare la mia mente dal pensiero di | quella | Venere attica e nuda, e di portarlo alle più belle |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
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qualità, per una somma enorme, e che per la partenza di | quella | Raffaella gli Italiani piansero e mugolarono come bambini, |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
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le fisonomie e massime il portamento della persona ma da | quella | parte del vestibolo sulla prima gradinata ove s’era |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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a Tiziano per dipingere le sue Veneri famose. Il tipo di | quella | donna era veramente l’ideale della veneta bellezza. Il |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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passi della sconosciuta i cui piedi sfioravano il suolo, in | quella | guisa che il Colibrì |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Geltrude? L'altra voce che io sentivo era certamente | quella | di suo marito; ma è impossibile che il signor Stanislao, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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suo marito; ma è impossibile che il signor Stanislao, con | quella | sua aria rigida di vecchio militare, permettesse alla |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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tutti, ma che bisognava prima accertarsi che stanza fosse | quella | dalla quale venivano le voci del direttore e della |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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il bianco dei denti balenava in un tremolìo di perla. - | Quella | donna mi guarda, quella donna è mia! Oh! grande Ferravilla! |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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balenava in un tremolìo di perla. - Quella donna mi guarda, | quella | donna è mia! Oh! grande Ferravilla! O mio solo ammonitore |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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presentimento ... Eppure ... eppure come non vedere che | quella | era una donna disfatta dalla passione e che l'oggetto della |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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meschina stanzaccia di Siccio | quella | stessa sera stavan raccolti tre individui che avrebbero |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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la mendicità nel Dipartimento dell'Olona. Mentre in | quella | di San Marco si accettano i soli uomini, quivi le sole |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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è malato, mamma? - Nessuno, - ha risposto subito Ada, con | quella | sua solita aria di superiorità, come per dire che io, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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molto energicamente. Sono le sei, vo' a pranzo da | quella | bestia di Sindaco, del quale vi dirò poi ... ma ... zitto. |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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massaia per onorare il Natale. Aveva la pelle tesa, come | quella | di un tamburo, sicchè, malgrado tanta lussuria di muscoli e |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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saltar fuori a ballonzolare sul pavimento; e certo, senza | quella | tensione di epidermide che appariva ancor più evidentemente |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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la signora del mio amico Bazzetta ... - Pur troppo! sospirò | quella | pertica alzando gli Occhi al cielo. Dietro di lei si udì un |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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diss'io. - Lo saprà. - Saprà, disse l'altra di dietro, E | quella | davanti: - Si accomodi, mostrandomi una seggiola. Mi |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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volere o volare, fosti tu che mi mangiasti la colazione | quella | mattina che feci da sentinella avanzata. E me ne ricorderò |
STORIE ALLEGRE -
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perdonato e non ci penso più. Però tutte le volte che | quella | colazione mi torna in mente, sento sempre una certa |
STORIE ALLEGRE -
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da lupi! ... Abbi pazienza, Leoncino, se te lo dico: ma | quella | celia fu una gran brutta celia e me la rammenterò sempre |
STORIE ALLEGRE -
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alla delicata creaturina che vagiva a piè del suo letto. | Quella | bambina le aveva bruscamente distrutti tutti i bei castelli |
GIACINTA -
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nell'estasi che la tenevano in adorazione dinanzi a | quella | gioia, a quella stella, a quell'angioletta, a quell'amore, |
GIACINTA -
|
che la tenevano in adorazione dinanzi a quella gioia, a | quella | stella, a quell'angioletta, a quell'amore, a quella vita |
GIACINTA -
|
a quella stella, a quell'angioletta, a quell'amore, a | quella | vita sua, che rassomigliava tutta a lui! Il conte Giulio |
GIACINTA -
|
su una poltrona, non poteva andar a vedere la nipotina. | Quella | paternità lo gonfiava, gli solleticava dolcemente il cuore, |
GIACINTA -
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non agivano peggio di lui? Almeno, egli amava! Poi, | quella | vita dolce, tranquilla, senza grattacapi, tra le affettuose |
GIACINTA -
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al contrario, era orgogliosa di porgere il capezzolo a | quella | bocchina affamata. E quando le manine della piccina le |
GIACINTA -
|
fece udire | quella | sera stessa, sopra un piano scellerato, la sinfonia e, in |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
|
mai, con licenza dell'amico, straordinariamente felice in | quella | sinfonia; l'ultima melodia, che figura il canto di Ariele |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
|
l'immaginazione dello spettatore che sappia essere | quella | una isola deserta dell'Oceano popolata da spiriti |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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di prender le misure - Era cresciuta la signorina, dopo | quella | malattia! - si affrettò a tornare in camera. Quel pranzo e |
GIACINTA -
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interrogato. - Avremo dunque un ballo? Che diplomatica | quella | Teresa. A quel sarcastico sorriso, Giacinta si sentì |
GIACINTA -
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non si cacciava a fronte alta, armata di disprezzo, fra | quella | brutta società dove la chiamava il destino? A che |
GIACINTA -
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del capo, le sue piccole malignità in un orecchio - | quella | sua aria quasi di sfida fu subito notata. - Vai a ruba - le |
GIACINTA -
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delle vostre! ... La signora Villa gliel'aveva detto con | quella | smanceria di voce e di atteggiamento bambinesco ch'ella |
GIACINTA -
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stessa opinione della Gina. Non voleva perdere una nota. | Quella | melodia, improntata di una gaiezza mesta, si dondolava col |
GIACINTA -
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meglio del solito questa sera! - le diceva sotto voce. | Quella | sera Gerace aveva anche una singolare maniera di lanciar le |
GIACINTA -
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e si chinava inavvertitamente verso di lui, attratta da | quella | strana sensazione cosí nuova per lei. Quando alla fine |
GIACINTA -
|
gli applausi, le parve di destarsi da un sogno. - | Quella | musica era durata un'eternità? ... Un minuto secondo? Non |
GIACINTA -
|