Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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respiro è delle funzioni vitali  quella  che si modifica in modo più visibile nella fatica, Dante ha
 Quella  che fu un tempo la città più famosa d'Europa per ricchezza,
più vasta del mondo greco - che aveva una area maggiore di  quella  di Roma fra le mura di Aureliano e poco minore di quella
di quella di Roma fra le mura di Aureliano e poco minore di  quella  che ebbe Parigi sotto Napoleone III - quella Siracusa
poco minore di quella che ebbe Parigi sotto Napoleone III -  quella  Siracusa contro cui si spezzò la potenza di Atene, e a cui
del mondo -, non è più che una piccola città ristretta in  quella  piccola Isola d'Ortigia, dove ebbe nascimento or son
facciata di una delle case di fronte, vedete annunziato che  quella  sera si rappresenta Il Barbiere di Siviglia.
credo che il Galileo abbia avuto la sua il giorno dopo di  quella  sepoltura, almeno per tre quarti, poichè, grazie al cielo,
non finì com'era incominciata. Ci può aver contribuito  quella  morte a bordo, il sapere che da due giorni si faceva poco
la gioia senza causa di  quella  folla, su quel confine d'un nuovo mondo, in quella
causa di quella folla, su quel confine d'un nuovo mondo, in  quella  solitudine, di notte, mi fece più pietà che non me n'avesse
vivere, io non v'ho mai amati, non ho mai sentito come  quella  sera che dei vostri patimenti, della diffidenza bieca con
non potendo percorrere che un'unica strada, si è scelta  quella  dell'analisi, più lunga e viziosa, e perciò più opportuna
che lo salutavano come gli ospiti di Taormina, con  quella  stessa espansione d'affetto filiale e fraterno, con quegli
altri sentimenti delicati in quelle dimostrazioni. Tutta  quella  gioventù sapeva che quel suo ospite aveva sofferto dei
fino agli ultimi suoi anni; prevedeva che in  quella  cara terra egli non sarebbe ritornato mai più, e voleva che
gliene rimanesse una immagine più bella, più cara ancora di  quella  che n'aveva riportata quarant'anni innanzi, al tempo della
in mezzo a un crocchio di contadini, a spiegare che  quella  fosforescenza delle acque era prodotta da una quantità, di
Siamo agli sgoccioli! - Dopodomani, dunque! - E, singolare!  quella  benevolenza insolita tra i passeggieri nasceva in gran
il giorno passava sul piroscafo una grande allegrezza, come  quella  del dì innanzi, seguiva quasi sempre che la sera e la notte
notte fossero una disperazione; per lui, s'intende, e per  quella  certa ragione. La notte scorsa, per esempio, gli sarebbe
non era uomo da aver minacciato a vuoto, in un affare di  quella  natura: chi poteva aver scongiurato la tempesta? Oh!
con la gonnella allargata; e pareva che il contatto di  quella  stoffa facesse balenare agli occhi gravi del quichua la
erano la signorina di Mestre e il garibaldino, che anche  quella  sera stavan seduti vicini, discorrendo. La relazione, mi
e mi rimase nella mente come l'impressione più viva di  quella  giornata, il modo come si separarono, la sera tardi: vedo
come si separarono, la sera tardi: vedo ancora davanti a  quella  larva bianca, a quel viso di morta, su cui non balenava più
incominciò. Triste, non solo in sè medesima, ma perchè  quella  numerazione della folla come d'un armento, del quale non
a nessuno di conoscere i nomi, faceva pensare che tutta  quella  gente fosse contata per esser venduta, e che non ci
non guardando in viso nessuno, come se fossero offesi di  quella  berlina d'un momento. I borghesi, le mezze signore che
per la mente tutti gli accidenti tristi e comici di  quella  strana vita di ventidue giorni, e tutti i sentimenti
di simpatia, di dispetto, di affetto e di diffidenza che  quella  gente m'aveva ispirati; ma che ora erano sopraffatti tutti
come uno scherno, mi rappresentava ostinatamente, di là da  quella  miseria affannata, le baldorie patriottiche degli
v'arrivai,  quella  mattina, mi si presentò da sè, con disinvoltura simpatica,
accennando l'uno o l'altro: - Sa chi è quello lì? Sa chi è  quella  signora? - Ma io non potei dargli retta subito, perchè un
a quell'ora, pigliano il color del mare. Davanti a  quella  faccia sconfinata delle acque che non mostra alcuna traccia
emisfero per la paura della sua solitudine. Ma in  quella  solitudine si perde e si sgomenta la fantasia, e rivola con
fra la razza umana, in mezzo alle creature più amate, in  quella  stanza, dove sono raccolti quei visi, al chiarore d'un
verticale di otto mila metri, fino all'oscurità fredda di  quella  distesa sterminata di fango vivente e di scheletri
un grande silenzio. Tutti stavano con gli occhi fissi su  quella  striscia di terra nuda, dove non vedevano nulla, immobili e
il segreto del proprio avvenire, e come se al di là di  quella  macchia rossastra apparissero già al loro sguardo le vaste
nostri. - In un crocchio parlavano di Garibaldi, che su  quella  costa aveva combattuto, e si capiva che il trovar dopo
improvviso d'ogni cosa, un disgusto inesprimibile di  quella  vita e di quello spettacolo, il senso di soffocazione di
per un giorno da quest'orribile stato! Il mare si mostrava  quella  mattina in uno dei suoi aspetti più brutti e più odiosi:
ma uno smisurato animale vivente e pensante, avrei detto  quella  mattina ch'egli volgeva in mente i più sconci pensieri,
inesplorato, che si stende fra la corrente di Humboldt e  quella  che le va incontro dal centro del Pacifico, posto fuori
navigazione, s'è stanchi irritati da non poterne più di  quella  perpetua danza di linee, di quel continuo accorciarsi,
Capo Verde, e per la stessa ragione non s'era vista nemmeno  quella  piccola isola di Fernando de Noronha, del Brasile, che
al merito. La prostituzione più ributtante della stima è  quella  che si fa dai malvagi e dai vili che ammirano la sublimità
non ci lasciò vedere nè la rocca, nè la costa di Spagna, nè  quella  d'Africa, e ci rese difficile il passaggio. Non difficile
spalancati, trattenendo il respiro, e molti accorrevano da  quella  parte, dando colore di curiosità alla paura, ma col viso
colosso che ci venisse sopra. Non si sentiva una voce in  quella  moltitudine, non si vedeva un viso che sorridesse.
d'un santo protettore, e diritto davanti a sè, su  quella  nebbia malaugurosa, che poteva nasconder la morte. Uno solo
bicchiere di zozza nel pugno d'uno sbornione condannato. E  quella  musica funerea di segnali durò più d'un'ora, e con essa il
della santissima pazienza che egli doveva esercitare in  quella  specie di sedute. La voce della querelante incominciò
seinza educazion! - Poi s'intesero le tre voci insieme, poi  quella  sola del colpevole. Diamine! La cagione della lite era
La cagione della lite era proprio il contenuto ipotetico di  quella  famosa borsa, intorno al quale si beccavano il cervello da
dunque la supposizione? Che cosa ci doveva essere in  quella  benedetta borsa ?... Oh! Impossibile indovinarlo! Una delle
gran tavolata di buoni amici. E si ebbe la grande sorpresa,  quella  sera, di sentir la voce dei coniugi brasiliani, i quali,
si lasciò scappare di bocca la sua frase d'ammonizione : -  Quella  scignôa a me comença a angosciâ Quella signora mi comincia
d'ammonizione : - Quella scignôa a me comença a angosciâ  Quella  signora mi comincia a stomacare. - Ma fu rasserenato dal
più vasto di noi. La sola faccia che rimaneva chiusa era  quella  del garibaldino, e al vederlo, provai un nuovo senso di
che fosse troppo, che fosse una miseria ignobile alla fine  quella  di veder tutto l'universo morto perchè son morte quattro
in cui non si distingueva più la voce dell'uomo da  quella  della donna, e parevan lacerati dai denti. Era come una
e le grida. Che tremenda cosa quell'odio coniugale dentro a  quella  segreta, nel mezzo dell'oceano, quelle due creature
stato d'animo in cui era naturale che si trovasse molta di  quella  gente, mentre erano, ancora tumultuanti in essa le memorie
lasciar la patria, e acceso tuttavia il risentimento contro  quella  svariata falange di proprietari, esattori, fattori,
della loro miseria. Per essi io ero un rappresentante di  quella  classe. E neppure avevo pensato che dovesse riuscir loro
 quella  preoccupazione generale si riconosceva a primo sguardo che
una parola nell'orecchio o un livido nel braccio. Ma  quella  preoccupazione appunto lasciava più liberi i pochi rimasti
che era accaduto. Ma nessuno intorno gli badava. E  quella  fissità di tutti in un pensiero solo fruttò a me pure di
in mezzo alla folla, e di cogliere a volo molti discorsi.  Quella  imminenza dell'arrivo aveva finalmente svegliato in quasi
e dandole a leggere e rileggendole insieme essi pure, con  quella  considerazione straordinaria che mostran le persone
col quale pareva che esprimesse il sentimento comune di  quella  moltitudine. E gli emigranti affollati verso poppa
con un occhio più torvo del consueto, in cui si leggeva che  quella  mattina ci avrebbero fatto peggio che delle spostature.
di sentirsi come pigiati nella propria miseria, dentro a  quella  gran piccionaia piena di stracci e di cattivi odori. E non
come un tramonto di Siracusa. Rimasi in contemplazione di  quella  infinita bellezza. E mi tornò alla mente un vecchio amico
l'ultimo sospiro di Archimede. Io avevo sorriso allora di  quella  preannunciata allucinazione. Eppure la esperimentai in
un inno eterno al passato. C'era forse maggior felicità in  quella  grande Siracusa antica di quello che ce ne sia nella
e modesta Siracusa sopravvivente? Non era forse vero in  quella  più che in questa che la vita, come disse un grande poeta,
patito altri danni, e non s'era arrestato un minuto; e a  quella  notizia rinasceva e si vedeva risplendere negli occhi di
e della scienza dei propri simili; sulla quale  quella  immane forza dell'oceano ostile non aveva potuto far altro
 Quella  sera appunto tutto il piroscafo fu rallegrato una celia
fu rallegrato una celia superlativa fatta a uno di  quella  brigata: un passeggiero di terza che, avendo pagato il
dal pensiero della spesa; ma inteso che, per esser  quella  un'eccezione, si sarebbero attenuti alla tariffa ordinaria,
due estremità del terrazzino e alla testa d'albero, tutta  quella  folla rimaneva quasi all'oscuro; e da quell'oscurità
del bastimento eran nascosti dalle persone, così tutta  quella  folla pareva sospesa per aria, e che volasse lenta sopra il
vere immagini viventi della spensieratezza infantile di  quella  gioia di popolo, la quale soffocava per un momento tanti
delle scienze nuove allo studio di tutta la natura. Fu  quella  l'epoca più splendida del rinascimento delle scienze: e col
anni a Bologna egli confessò "che gli si era disgombrato in  quella  scuola la caligine, nella quale era stato fino a quell'ora
e poi rientravano in fretta. Una voce, che mi parve  quella  del Secondo, gridò dall'alto della scala: - È passata,
mai veduto! Io non riconobbi subito una creatura umana in  quella  informe cosa che vidi distesa a traverso al tavolato, e da
nè cappella nè altare? E i regali? Tutte cose che, in  quella  vita ristretta di bordo, pigliavano importanza di affari di
putes. Mi venne in mente, e non m'ingannavo, che fosse  quella  una specie di montagna, dove si raccogliessero gli
della vita coniugale, e seccatisi, ne vogliano uscire per  quella  via. In un crocchio, riconobbi il vecchio lungo che aveva
tatuate le iniziali AS e una croce: e così ritto e tetro in  quella  solitudine, ora levato su ora portato giù dal movimento
che la sera innanzi era seguita una scenata, per causa di  quella  lingua serpentina della madre della pianista; la quale
quieto fin all'altro emisfero. Saliti sul cassero, trovammo  quella  scellerata sputapepe, che parea che godesse in cuore
aspettati nell'emisfero di sotto da una miglior fortuna di  quella  che avevano avuta nell'altro.
la collera del comandante, che sospettava in  quella  sudiceria una intenzione d'offesa, e voleva dare una
avevan tagliuzzato colle forbid il vestito di seta nera di  quella  certa signora, senza motivo alcuno, per pura malvagità, e
 quella  scenata seguiva davanti a uno degli aspetti più stupendi
di far delle corse d'esploratori nelle terze classi.  Quella  che dava più nell'occhio era la faccia di Napoleone
je nous assure.... Era uno spasso. Ma alla colazione di  quella  mattina non riuscì neppur lui a rallegrare i commensali,
le risate dei suoi contradittori, che capivano il gioco. Fu  quella  l'unica nota gaia della colazione. L'orrizonte nebbioso, il
fossero incomplete e confuse le idee geografiche sotto  quella  capricciosa capigliatura d'oro. L'agente, incontrandola, le
a ricevere tale emozione. Ero solo, verso la sera, in  quella  chiesa, e dalle finestre sotto la travatura antica del
e mi era apparsa dinanzi come una visione fantastica  quella  città colle torri antiche, le mura rosseggianti, gli archi
valle. Il sole illuminava coi raggi caldi della primavera  quella  splendida conca, e riproduceva l'emozione di una sera
passata in una città del medio evo. Quando mi ritrassi da  quella  contemplazione, passai dinanzi all'altare dove sono gli
scarpe appese al collo. Di tratto in tratto passavano tra  quella  miseria signori vestiti di spolverine eleganti, preti,
ragazzi, che, messo appena il piede in coperta, in mezzo a  quella  confusione di passeggieri, di camerieri, d'ufficiali,
mi mise al fatto d'una storia deplorevole. Intorno a  quella  bella e buona ragazza s'era venuto formando un cerchio
per sarcasmo, la principessa; poi a dire che tutta  quella  modestia di monachina era un'impostura; e infine a mettere
di neve, sicchè si possa, vedendo la pittura, sorridere di  quella  compiacenza che si prova quando, avvolgendosi in un
che era essa pure di Mestre, e che aveva riconosciuto  quella  famiglia di contadini il giorno della partenza, mentre
una donna seduta là vicino, sola, la quale guardava  quella  famiglia con due occhi vitrei, e come atterriti, in cui
il pensiero immobile d'un affetto perduto. Era una veneta,  quella  pure, che andava a raggiungere un suo fratello a Rosario,
un: - Et voilà! - come un giocoliere che vuol l'applauso.  Quella  mattina appunto egli e il suo collega, che gli sedeva di
dalle mani grosse, dalla voce rude. Tutta la femminilità di  quella  povera ragazza pareva ridotta nei suoi piccoli occhi grigi,
e da cui traspariva chiaramente ch'ella aveva coscienza di  quella  discordanza sgradevole tra la sua persona e il suo spirito,
due sessi, cercando in ogni modo di passare inosservata. Ma  quella  timida rassegnazione, appunto, e quell'ombra come di
che in qualche momento la faceva parer diversa affatto da  quella  che era. A un tratto, con molta maraviglia, vidi il
da quel primo momento che il soffio leggero che usciva da  quella  bocca pallida dovesse risuscitare a poco a poco nell'anima
mai esser fra loro? Un "malinteso della carne" come fra  quella  coppia coniugale del Germinal? Nessuna colpa dell'uno o
a un delitto. Ma chi più attirava l'attenzione, fra tutta  quella  gente, era la famiglia brasiliana, marito e moglie, con tre
da ballo, e s'andò a sedere vicino alla bussola; alla vera,  quella  che elle non avrebbe potuto far perdere, per fortuna di
L'avvocato scrollò le spalle, indispettito. Il mare bello!  Quella  era un'idea strana! L'uomo, in casa sua, trova tutto bello,
l'agente di cambio a darmi parte d'una scoperta.  Quella  signora grassa, col viso rosso, seduta lì vicino, che la
e da certi tremiti intimi della voce, s'indovinava sotto a  quella  compostezza gentile un grande vigore di passione, ed era
lo diceva l'espressione della sua bocca tenerissima, e  quella  della sua fronte risoluta, sulla quale passava ogni tanto
nei suoi occhi, nel momento che la fissava, se la vista di  quella  bella gioventù salda e florida, e quasi risplendente di
alla folla, vidi venire innanzi, con la sua ragazzina,  quella  tal signora "decaduta" delle terze classi, che il
scomparvero nella calca. Alcuni emigranti che avevan notato  quella  scena, ne risero a voce alta, con ironia. La signora
anni, è circa ottocento centimetri cubici maggiore di  quella  del povero. La rovina che l' esaurimento della fatica
da fanciulli hanno lavorato a portare lo zolfo. Uscito da  quella  chiesa ho conservato per lungo tempo un'amarezza nel cuore.
di fiori: tutto mi diceva che la natura non era complice di  quella  disuguaglianza terribile fra gli uomini, che offendeva non
perchè si impiegassero tre anni a soffocare nel sangue  quella  rivolta, perchè la Sicilia désse il primo esempio di una
paese povero. La provincia di Caltanissetta, che insieme a  quella  di Messina io conosco meglio, ha un clima eccellente e
Non c'è paragone tra la fertilità di questa provincia e  quella  che ho veduto in molti paesi della Germania e dell'
polverìo luminoso, e a poche miglia lontano, in mezzo a  quella  bellezza immensa e virginea dell'acqua e dell'aria, un
un salto dalla primavera nell'estate. Eravamo entrati in  quella  grande massa di vapori, antico terrore dei naviganti, che
gli davano un'aria di nido domestico, affatto diversa da  quella  delle nostre celle nude di locanda. Era un bel giovanotto
parole: - Bel tempo fuori e in casa. - E difatti umore di  quella  moltitudine d'emigranti seguiva con fedeltà mirabile le
espressioni del suo, così i pensieri e i discorsi di tutta  quella  gente si facevan neri, gialli, grigi, azzurri, lucenti
di imposta unica al mondo in una condizione più infelice di  quella  dei proletari, abitanti in catapecchie da cui molti di
bastava vedere quanti corpi di solida ossatura v'erano in  quella  folla, ai quali le privazioni avevano strappata la carne, e
E avevo un bel pensare alle cagioni remote e complesse di  quella  miseria, davanti alla quale, come disse un ministro, "ci
dal cuore che ci avevano pure una gran parte di colpa, in  quella  miseria, la malvagità e l'egoismo umano: tanti signori
popolazione dell'Etna; la quale ha una densità superiore a  quella  delle parti più popolate della Germania. E' una ferrovia
fissa che se n'ha nella mente da far sospettare che  quella  che si vede sia un'altra montagna da cui essa rimanga
dei Ciclopi, le sette strane isolette rocciose,  quella  fantastica fuga di coniche teste nere decrescenti
candidi altissimi, che eran come le grida di gioia di  quella  folla danzante al sole, sotto le carezze dell'aliseo. Si
E impossibile esprimere l'impressione sinistra che produsse  quella  quiete improvvisa, e che triste figura di povero balocco
s'è sentito una puntura o un battito irregolare del cuore.  Quella  macchina, di cui nessuno parlava prima, diventò allora il

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