Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

518359
Venanzio Giuseppe Sella 50 occorrenze
  • 1863
  • Tipografia G.B. Paravia e Comp.
  • Torino
  • Fotografia
  • UNIPIEMONTE
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a quella della luna nel rapporto di 80,000 ad 1, eppure una immagine della luna si può ancora facilmente ottenere coi procedimenti fotografici.

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luminoso posto avanti allo specchio. Dal conoscere come si formi l’immagine di un punto il lettore dedurrà come si formi quella di un oggetto che si

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sarà ad una distanza dallo specchio eguale a quella del punto luminoso stesso, e la distanza dell’immagine e del punto luminoso dai punti b c sarà

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, giallo, arancio, rosso. Quella striscia colorata che venne prodotta dai raggi più rifrangibili, dalle onde luminose più corte, è quella che si trova più

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caso inoltre la distanza dell’oggetto dalla lente sarà eguale a quella della sua immagine, i due fochi coniugati saranno entrambi a eguale distanza

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si vedrà che il divario della distanza dell'immagine degli oggetti posti a 500 metri, da quella degli oggetti posti a 1000 metri, sarà solo di 1/499

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perciò l'immagine loro relativamente più grossa, che non quella delle parti della faccia più remote.

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bene veggente, e venne chiamato da Ross oggettivo ortografico, che significa bene disegnante. La prima denominazione è quella che è generalmente

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1° L’asse di ogni pennello luminoso deve emergere dalla combinazione in una direzione parallela a quella di incidenza;

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lente convessa posteriore, da cui esso emerge in una direzione parallela a quella di incidenza.

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eccentrico sulla lente di fronte, è più grande che quella del pennello diretto centrale, ed in questo modo la perdita di luce per l’obliquità è

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positiva delle lenti convesse. Vi è una limpida definizione al centro, e la definizione ai margini, e la pianezza del campo, è così buona come quella

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1° Prendasi del vetro flint leggero, ossia poco denso, e suppongasi che x sia quella parte dello spettro in cui i raggi visuali hanno la loro massima

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fronte, ma separate in modo da lasciare uno spazio vuoto tra l’una e l’altra. Quella di queste due lenti che è più vicina all’immagine è biconvessa, e la

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segue che nella camera a copiare l'oggetto essendo vicino, e l’immagine lontana, la posizione dell’oggettivo deve essere al rovescio di quella che si

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La visione monoculare è quella che si effettua con un occhio solo, e per farcene un’idea basta il considerare la struttura dell’occhio ed il cammino

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La visione binoculare, come la sua denominazione lo indica, è quella, per cui si veggono gli oggetti coi due occhi contemporaneamente.

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In questo stereoscopio le due immagini sono affatto isolate l’una dall’altra, la loro distanza dai due specchi deve essere quella della lunghezza

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focale minore di 25 centimetri, che è quella che abbiamo domandata di sopra, cioè con un oggettivo di una lunghezza focale equivalente di 12 a 14

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L’affinità chimica è dunque quella forza per cui due corpi di diversa natura, dotati di proprietà contrarie, si uniscono insieme per formare un corpo

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alcali, si comporterà necessariamente con esso come un acido, e ne risulterà una combinazione chimica dell’una e dell’altra base, in cui quella che è più

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quella che contiene 3 equivalenti di ossigeno sopra 1 equivalente di solfo, e si chiamò acido solforoso quella combinazione che contiene 2 equivalenti

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L’idrogeno si estrae dall’acqua levando da questa l’ossigeno col mezzo di una sostanza che abbia maggiore affinità per l’ossigeno di quella che vi

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Il ghiaccio, per sciogliersi, assorbe, rende latente una quantità di calore uguale a quella che potrebbe innalzare un egual peso d’acqua da 0° sino a

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primo acido è di 1,85, quella del secondo è 1,78, e quella del terzo 1,63.

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è più flessibile, meno fragile quando è secca. La sua composizione è identica con quella dell’amido.

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La più caratteristica proprietà dell’amido è quella che esso ha di formare coll’iodio un composto blù intenso. Una soluzione di amido nell’acqua

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consultare, come quella che fa conoscere questa quantità in modo abbastanza approssimativo pei casi ordinari.

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droghieri ne vendono di quella in sorte bianca, di quella scelta, di quella minuta, bruna, in pezzi, ed in polvere.

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Varie sono le qualità della gomma. Quella che a noi importa conoscere è la gomma arabica. Quando questa è pura riceve dai chimici la formola

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Un'ossidazione analoga a quella che viene prodotta dall'ossigeno dell’aria la produce il gas cloro, quando questo viene introdotto in. una soluzione

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Quella soluzione che avrà prodotto un’azione più energica sarà più concentrata, e converrà dilungarla nel tubo graduato.

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Per ipotesi, la soluzione a tenore determinato, di cui una parte si pose nel tubo A, sia quella che è maggiormente concentrata. In tale circostanza

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(1) La libbra Avoirdupois è quella che usasi generalmente, e la sua oncia è quella di tutti i mercanti, eccettuati quelli di metalli e pietre

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piccola relativamente a quella che si ottiene d’ordinario col collodio e colla lamina, mentre abbiamo l’esempio di vari casi, in cui coll’albumina si

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cloruro di sodio, ecc. Tra queste sostanze quella che generalmente si antepone a tutte le altre è l’iposolfito di soda. Perciò a noi basterà un sol

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La composizione della pirossilina polverosa è presso a poco quella della xiloidina C12 (H9NO4) O10. Essa chiamar si potrebbe pirossilina protonitrosa

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La composizione del cotone è C12 H10 O10; quella della pirossilina lunga e fibrosa è C12 (H7(NO4)3) O10. Questa pirossilina è molto esplosiva, è

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Questo collodio ha una densità doppia di quella del collodio semplice sopraddetto. Esso può servire a dare al collodio fotografico la consistenza che

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1a Densità conveniente al collodio. — Solamente nell’operazione di applicare il collodio sul vetro si riconosce se la densità del collodio è quella

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Quando si opera a bassa temperatura, la quantità dell’acido pirogallico si deve pure accrescere comparativamente a quella dell’acido acetico, ed

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prepararla in maggiore quantità di quella che si richiede pei bisogni della giornata.

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Vi sono altre vie per intensare le prove, ma esse essendo meno convenienti di quella che abbiamo or ora accennata, perchè o sono più complicate e

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leggermente bruna, ed essa non è quella che si intende sotto il nome di alabastrina. Una prova alabastrina della massima purezza si ottiene:

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Si versa ora sullo strato l’albumina iodurata. Questa è simile a quella che usasi per produrre le prove negative su albumina, cioè:

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Non dovrebbe essere necessario di dire che la parte del foglio, la quale venne in contatto colla soluzione di cloruro di sodio, è quella che deve

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Laonde noi non abbiamo prescritto altra norma, tranne quella che consiste nel lasciare agire l’iposolfito per un tempo che l’esperienza ci fa

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, appare sempre, di una gradazione più chiara e meno intensa di quella che assume col suo essiccamento, e che alcune fiate anche il colorito si modifica

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leggerezza, semplicità, solidità, e pel suo poco costo, è quella che venne proposta dal signor cav. G. Montefiore Levi (a).

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negative. La sua grande qualità è quella di esser poco costoso, il suo costo stando a quello del nitrato d’argento come 2:100.

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