l'influsso di quell'altezza.. Ogni metro quadrato del suolo di Milano e della regione circostante riceve dunque in media, un metro cubo d'acqua piovana
Pagina 20
La conclusione è abbastanza chiara. Né la temperatura, né l'umidità né la pioggia mostrano durante il periodo undecennale quell'alternativa ben
Pagina 44
possa comprendersi in questa legge a sollievo dei miseri contribuenti di quell'isola. Quindi io pregherei l'onorevole preopinante di non insistere
Pagina 4209
ostacolo allo svolgimento di quell'opera di conciliazione che è reclamata da tanti e così imperiosi interessi.
Pagina 4210
egregio professore romano, il professore Tito Armellini; e chi legge quell'opuscolo, in cui si descrive lo stato di abitabilità nel 1869, si persuaderà
Pagina 4213
la via indicataci dal Ministero. In quell'articolo si propone di cedere lo spedale di Sant'Antonio. Ora cedere
Pagina 4216
in un altro. È importante sapere se una data area sfa compresa nell'interno della città e sia traversata da grandiose strade, se in quell'area si
Pagina 4220
dimostrare in Consiglio come essa risponda pienamente agl'interessi del comune.» Dunque egli ha sostenuta questa tesi con quell'ingegno che ha, ma egli
Pagina 4224
, si sa, per la roba, ciò, e che lui..." Sua Eccellenza buttò via la cuffia. "Uff, che caldo che mi fai! Cosa vuoi che capisca? Dammi quell'affare
rosso, impacciato, andava dicendo: "Oh no... signor Silla... io ringrazio..." e si sciolse piano piano da quell'abbraccio. La sventura, la miseria, le
", mica ubbriaco, vede! È l'acqua che mi mette sonno a me. Basta. Si sente un maledetto "toc-toc", la donna (ce l'ho ancora quell'impiastro) la va ad
più oscuro, presso la porta del corridoio, gli sussurrò: "Tu non sai chi sono." Egli non comprendeva, non rispondeva: quell'informe presentimento
quell'inverno 1859-60 che lasciò a Milano splendida memoria di sé, lo spensierato marchese Filippo volle rientrare da Parigi nella società milanese col fracasso
spiccandosi da Marina. "No, è uscito da un pezzetto con uno di quei tre re magi; non con quell'asino di stamattina che voleva farmi veder l'Orrido; con
quell'ora. Steinegge s'incamminò facendo un viso ossequioso su per la scalinata. Ecco gente lassù. Ecco il gran cappello del conte che copre quasi
ritte in mezzo alle stanze; benché vi apparisse, a una finestra del secondo piano, una figura umana pietrificata, più pallida di quell'alba. Appena
mai venuto in mente che volesse ammazzar quell'altro." "Non avrà saputo bene la storia. Sì che si voleva ammazzare quella lì! Dicono ch'è giù nel
frettolose un chiacchierio muto di preghiere interminabili. Si compiaceva di vederle quell'attitudine pia. Immaginava gl'inchini che il vecchio
memoria. "Tira su quell'empiastro di una lanterna. Qua, prestamela un momento." E, dato di piglio alla lanterna, la sbatté quasi sul viso al forestiere
: pareva a Fanny che la marchesina fosse innamoratissima di Sua Eccellenza il conte. Ma la contessa con quell'aria di dabbenaggine spensierata, sapea
luccichio dell'oro, il lavoro esterno della cassa e le sferuccie brillantate che girano segnando i numeri; ma l' intelligente sa che quell'oro, quella
. Temete le barricate; ciò che in volgare significa: non partirete senza il mio permesso. Ora si tratta di non lasciare solo quell'infelice. Egli ha
che a monosillabi, mi sedette vicino e, pur ripetendomi le sue scuse per la grettezza della cena, mi guardava con quell'occhio interrogativo, sebbene
quell'imbroglio, non fosse un sogno: non aveva più incontrato nè il sindaco, nè il Bazzetta. Non vedevo che i miei ospiti. Sempre gli stessi volti, sempre le
quell'età non era, come non fui mai, un cattolico fervente; bensì mi trovavo ancora un cristianello per il quale l'accettar l'ospitalità da un uomo di
era inchiodata su quell'enorme piedestallo nella direzione degli astri e dello specchietto dell'organo, ed era con grandissimo stento e ancora
quell'uomo come si sposano tutte le zitelle in ritardo. - Le avevano detto: ha del ben di Dio ciò che in volgare, significa «ha quattrini quanto a
come don Luigi, spirito superiore, subiva l'ascendente di quell'uomo volgare. S'affrettò a informarlo dell'accaduto, e a partecipargli le sue risoluzioni
una linea retta senza soluzione di continuità, tracciata per il passaggio di un convoglio ferroviario. Più in giù di quell'immensa coperta bianca
nell'imbarazzo in cui avevo a quell'ora tutta la probabilità di essere caduto. In uno dei libri sacri dell'India sta scritto: «Se ti nasce una figlia dàlle
caso la parola va presa nel suo senso più artistico e più nobile, giacchè, una volta diviso dalla sua rozza, quell'uomo presentava un aspetto le mille
doppia allusione ch'io volli far al suo racconto di poco prima e alla sconvenienza di quell'ultimo atto, perchè rispose: - Anch'io una volta, - ora non ci
cucina. Invece di quell'aspetto armonico di modestia, un non so che di gretta opulenza. La porta del giardino stava spalancata, ma il giardino era
fatto un crocchio di gente intorno a me; tutti erano del mio avviso. Chissà dove poteva essere a quell'ora il povero Beppe! Ma era appena entrato il
pareva che quell'orso si sprofondasse in una profonda ed amara meditazione. Erano rimorsi? Era presentimento di avvenire funesto? La podagra lo assalì
contro la più assoluta autorità dell'universo. Pure ammiravo l'ingenua bontà di quell'animo che s'adombrava al pensiero di esser liberato da una
sindaco; uh! quando comincia a far danzare la lingua, non smetterebbe più; è una pioggia d'ottobre; è la mia morte quell'uomo. Alla messa, in piazza
poteva tardare. Lo sciagurato aveva consunto gli estremi aneliti di vita in quell'ultima protesta di odio. Appena potei riavermi dallo stupore, mi
profumo d'incenso diffuso, misto a quell'odore senza nome che emana dalla umidità delle pareti nelle case poco abitate. La vecchierella che precedeva
a sentirla, - e non poterla soccorrere! ... «Come abbiamo potuto tirare innanzi non lo so: se non siamo morti tutti e tre quell'anno gli è che non
nella fiamma fatale di quell'amore; nè si accorgeva che in tal modo, lungi dall'allontanarli si riscaldava e rinvigoriva ogni sorta di mostri nel cuore
per riuscire un dialettologo di prim'ordine mancò solo di venire al mondo un po' più tardi, dice nella prefazione di quell'opera insigne che è il
leggiera e vellutata; si dilettava far sussultare di dolore quell'anima, gittandola bruscamente nella disperazione; gioiva facendola esaltare grado a grado
lentamente, la figura dello sposo si erge sdegnata, la barchetta si capovolge. Ancora tre volte si rivede quell'eterno bacio, quell'eterno odio. Ogni
lampo d'acciaio, simile a quello dell'aquila, rivelava l'interna soddisfazione di quell'anima fatta d'orgoglio: ella godeva, godeva senza fine nel vedere
peregrinazioni nella Campania Felice, dove egli ha acquistato quell'amore profondo della natura, l'amore dei campi ubertosi che si stendono all'infinito sotto
quell'ambiente monotono e triste in cui si acqueta ogni agitazione. Ma nelle tranquille divagazioni dove il vostro spirito amareggiato si disacerba, nella
. Era in quell'anima un'austerità precoce, un sentimento assoluto del dovere, un'alta idea del suo còmpito, una venerazione cieca del nome, delle
quell'interno e freddo marmo. Ecco il Pudore col volto coperto da un velo, ecco la Fortezza, ecco la Temperanza, ecco la Gloria, ecco l'Educazione, ecco
vi è dubbio sul destino di quell'anima, strappata dalla terra e mandata innanzi all'Eterno carica di peccati, e perché a gentiluomo non conviensi