Giungla. «Sono pazza» pensò con una sorta di segreto compiacimento. Deglutì più volte e cacciò giù quel grido con la saliva, temendo che le potesse
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altre ne ha combinate, quel delinquente. - Io l'ho sempre sospettato. - Con quella faccia... - Che bel furbastro. - E non solo lui, anche gli altri
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importava nulla. - È il signor Martelli, - proseguì ugualmente il maresciallo - l'impresario delle pompe funebri. Fa buoni affari qui da noi, quel
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, infermiera. Vada pure, adesso... E non si preoccupi. Provvederò immediatamente. La Maria Pia chinò la testa, intimidita da quel tono sprezzantemente
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scaffali. Niente di interessante. Forse il direttore era più furbo di quel che s'erano immaginati. Forse non teneva nulla li nello studio, perché lo
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! Sarà di nuovo quel buono a nulla del cuoco, ci scommetto, che s'è scordato un'altra volta le chiavi! Ma il cipiglio di malumore che s'era stampata sul
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altro, adesso? - rise l'Enrichetta. - Dai, muoviti... In quel momento si aprì la porta e spuntò la testa dell'Ernesto. Aveva sul viso un'espressione
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gli porgeva, affinché non scambiasse un rifiuto per cattiva educazione o peggio per snobismo. Ma non voleva mettersi a far conversazione. Non in quel
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! Malissimo! - Dài, Maria Pia, ridammi le mie caramelle! Te lo chiedo per favore... - Gliele ridò, - ribatté la donna, irrigidendosi - se lei mi consegna quel
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, anche se avrebbe preferito starsene in disparte. Ma, a quel che sembrava, non era possibile star soli con i propri pensieri, a Villa Felice. - E così
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cinta, laggiù in fondo. Vedi? Dove c'è quel frassino. Il professor Zambelli si sentì rimescolare il sangue nelle vene. Cercando di controllare la voce
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ricordi, per' ritrovare lo spessore della vita, per restituirle quel senso di durata - anni, mesi, giorni, ore, minuti - che passa e sfugge via come
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rimaste dall'autunno. Sotto quel tiepido cielo azzurro gli alberi, i cespugli, le siepi, i rampicanti gonfiavano le gemme, ansiosi di ricominciare, e
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troviamo un biberon? In quel momento la piccola cominciò a frignare e il gruppo dovette rapidamente passare alla risoluzione del problema numero tre
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. E quel che è peggio, sbeffeggiati. Il solo pensiero che lo sguardo intruso del direttore o della Maria Pia potesse ridicolizzare tutti i loro sforzi
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parlato a proposito di un fornellino elettrico scomparso nel nulla. Proprio in quel momento si udì bussare alla porta dello studio ed entrò trafelata la
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tristezza il suo cane. Il direttore puntò i suoi occhi accusatori I contro quel grappolo di uomini e di donne e li guardò in faccia a uno a uno. Nessuno
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entrare nello studio di quel bel soggetto... insomma... del Bagliotti-Gagginis voglio dire... Ecco, io sono quasi... quasi certo di trovare qualcosa che
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