Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: quel

Numero di risultati: 214 in 5 pagine

  • Pagina 1 di 5
che agitava il pettuccio della bimba; tanto più che  quel  pettuccio rintronava spesso, massimamente di notte, d'una
seggiola, la guardava meravigliata che la lasciassero lì a  quel  modo. A un tratto, Camilla si ricordò della pupattola, e
del destino dove è segnato "per filo e per segno tutto  quel  che ha loro da succedere. Un giorno, morto, da quel che si
tutto quel che ha loro da succedere. Un giorno, morto, da  quel  che si potè capire, il rigattiere, Attilio, sempre in lite
finiti di rovinare ma molto addomesticati tra loro durante  quel  tempo del loro esilio dal mondo; e sul carretto dello
un anno, cioè da quando s'eran gettate le fondamenta di  quel  palazzone a cui lavoravano, egli era stato sotto gli ordini
rivolgendogli il discorso, quando capitava l'occasione, con  quel  garbo gentile e inconsciamente canzonatorio, tutto proprio
stette lì un po' pensierosa: poi andò a mangiare. Da  quel  giorno Peppe non aveva più detta una parola alla figlia di
di bambola cominciava a farsi strada una grande pietà per  quel  gran fantoccio così curioso, così spaccone, e che doveva
la gente ci voleva bene, e ci dimostrava la sua affezione a  quel  modo. Ma quando la piccola orchestra intonava un motivo di
dalla scriminatura quasi impercettibile al centro, con  quel  viso orientale d'un pallor dorato dove spiccavano i larghi
— mi dispiacerebbe assai che voi prendeste su 'l serio  quel  che aggio ditto pe' pazzia' — (il conte s'inchinò
badava a insistere: - .... nessun altro al mondo... e poi  quel  nastro... scena inebriante... mi sentivo venir male...
mute. - Come persuadervi?... inutile giurare.... credete  quel  che vi pare e piace... non saprei.... — Davvero inutile...
ed ella gli sorrideva, parlandogli accosto al viso di  quel  dono gradito, quasi gli avesse voluto alitar la propria
saprà chi fu il vero donatore del libro, e si disgusti di  quel  vanesio, di quel farfanicchio sguaiato. Già, quello lì che
vero donatore del libro, e si disgusti di quel vanesio, di  quel  farfanicchio sguaiato. Già, quello lì che noia m'ha da dare
L'altro continuava: — È chiaro che la ragazza è cotta di  quel  bersagliere, che del resto è un bel giovanotto, bisogna
ora la stimo. Ma la sua riservatezza, la sua modestia...  quel  desiderio di farsi accompagnare da me, ch'ella non ha osato
e un uomo che le frequenti giudica dalla fanciulla  quel  che sarà la donna. L'altro scrollava il capo con ciera
con  quel  verso mi tornavano in mente anche altri frammenti
avuto cuore d'esporre la tua vita, la tua vita preziosa a  quel  modo.... per me?.... Ma non sai che se qualche disgrazia...
— Io sono andato alla stazione; il treno partiva in  quel  momento, e sono rimasto in terra, ecco la cosa. Emma
perfino il capitano. L'avvocato Bencini approfittò di  quel  momento per avvicinarsi al conte Sampieri; sciolse la
spiattellale chiaro e tondo le tue intenzioni; perchè, di'  quel  che vuoi, ma credi a me: nell'anima d' una donna, con tante
loro desco. Grullerie, ti dico! La pace dell'anima, ecco  quel  che ci vuole - e, s'è possibile, qualcuno che ci voglia
indovinare; e forse non ci pensavano, assorti com'erano in  quel  primo contatto inaspettato, che li aveva fatti uno
definitiva, non potrà venirmi - riflettè la bambola - e a  quel  punto, si sa, bisogna che si riducan tutti, uomini e cose.
Dunque avanti! Avanti, magari per curiosità di vedere  quel  che vien dopo! Uscendo dall'osteria, lo spazzaturaio
la quale abitava lì dirimpetto sotto l'ultimo arco di  quel  porticato, in una stanza che guardata di fuori si sarebbe
virili, era venuta col suo piccolo gruzzolo a ritirarsi in  quel  singolare alloggio, il quale, perchè accosto al camposanto
poteva certo invogliar nessun altro. Per lei, in vece, era  quel  che ci voleva. Pochi piccioli di pigione all' anno, la
piccioli di pigione all' anno, la libertà d' un deserto e  quel  pezzetto di terra: non tanto per il bocconcino d'orto che
farvi legna. Il bosco era piuttosto lontano. Su i sassi di  quel  sentiero che, girando a mezzo il colle fiesolano, serpeggia
in un gruppo compatto col gallo alla testa, beccavano  quel  che trovavano per terra, scansandosi del pari, tutte
casa i bimbi, còlte da paurosa superstizione alla vista di  quel  sudicio fagotto di cenci scolorati e rattoppati d'onde
le sue bestie s'erano già disposte al riposo: la Rosona su  quel  canile di materassa, e le galline appollaiate un po' da per
e svolazzante di mezzo all'incolto campicello, e in  quel  mentre che nella frettolosa avidità le galline
con voluttà crudele le dita scarne e rugose. Poi  quel  singhiozzo si faceva più flebile, più raro, e finalmente
la fanciulla s'alzò anche lei. Aveva un gran d'affare  quel  giorno: rimettere a posto, dentro il bauletto, tutto il
dalla stessa Marietta, che si divertiva chi sa quanto a  quel  gioco. Quando venne l'ora delle visite, si trovarono pronte
di velluto le aveva riparata la testa! Altrimenti, con  quel  colpo violento, se la sarebbe spezzata! Molto diversa
la pigliava con delicatezza, per paura di sgualcire  quel  vestito così signorile, la Marietta si mise a raccontarle
chi sa dove, e glie l'avesse voluta cercare a traverso  quel  vetro lucente, iridato. - Costa cinquecento lire, sai! -
la troppo bella Giulia alla sua proprietaria. La sera di  quel  medesimo giorno, le piccole parenti e le numerose amiche
intonò d'improvviso un'aria da ballo: una polka. In  quel  punto vi fu tra' bambini la più gioconda confusione; chi
carne. - Sarà un poeta quando cresce - aveva sentenziato su  quel  ragazzo una giovane signora - perchè è troppo originale! Un
quanto sulla cima del Thabor, ritornò al cielo di Napoli  quel  sole medesimo che tramontando aveva ritratto i suoi raggi
o parata d'arazzi. E da quella frenetica agitazione, da  quel  delirio, un continuo risuonare di canti marziali e
superiore a' turbamenti de' sensi, sembrava fiso in  quel  momento sui bastioni di Mantova. I prodi della Grecia
fin dal primo istante reputare di gran lunga superiore a  quel  che generalmente sono gli individui di lignaggio
suo consenso. Pratiche, suppliche, tutto fu vano innanzi a  quel  piramidale ed inesorabile Non possumus; e dovemmo far
del suo paese sonavan d'una dolcezza penetrante in bocca di  quel  popolano, con le lor frasi larghe, appassionate e le
che udiva nei teatri e nei concerti. Doveva aver del cuore,  quel  poveraccio, se cantava a quel modo. Sì che quando, nel
Doveva aver del cuore, quel poveraccio, se cantava a  quel  modo. Sì che quando, nel chiacchierar del bagno, il
che non siete stato a casa, eh? Egli sollevò la mano con  quel  gesto che significa: — Lo sa Dio! — poi disse: - Da quando
caduta supina.... I suoi di casa non s'avvidero di nulla,  quel  giorno; ma dopo un po' di tempo, quando Tinuzza cominciò a
come il fuoco, poi più sbiancata di prima. — Maledetto  quel  momento traditore! — esclamava battendosi tutte e due le
sì che mi lasciavo andar anch'io a non disperarmi per  quel  mutamento. Chi sa mai? da cosa nasce cosa; si fanno fuori
nuove che posson essere vantaggiose; e sorridevo a  quel  destino presso a buttar me con la mia famigliuola, quasi
marcia! Intanto che mia madre pigiava dentro un sacco  quel  po' di biancheria che a mano a mano, di nascosto a tutti,
come le pannocchie del granturco per attaccarmi a lei in  quel  modo. Quando Tinuzza rideva col solito fare spensierato,
che mi portava. Oh, Dio! che spasimo quella prima notte e  quel  primo giorno di quartiere, senza saper dove era andata a
un figlio: volete più bella prova? — rispondeva l'altra con  quel  riso che si poteva interpretare in qualunque modo. - Sora
delle più grosse. S'intende non aver giudizio, ma a  quel  punto, corpo! E rideva, corrucciandosi di
Tinuzza a casa. Io stavo in pena per il bambino, che  quel  giorno era stato affidato alla sora Rosa. Tinuzza invece,
tendendo la mano grassa, tutta pozzette, per afferrar  quel  che vedeva anche lontano. Sdraiato accanto a lui, io gli
che ruba la prima volta, e dopo aver baciato e ribaciato  quel  povero angiolo, che mi lasciava su le mani e su la bocca
Per un po' di mal di gola, una semplice frescata, far tutto  quel  diavoleto! E s'io insistetti dal canto mio, lei insistè più
non ci vengo; già, neppure mi farebbero passare. In  quel  momento un urto convulso sollevò il pettuccio del piccolo
altro bacio, un altro sguardo in cui lasciavo l'anima mia a  quel  povero corpicino scarlatto per la febbre, e a capo basso,
volte al giorno c'era bisogno; magari ci fosse voluto tutto  quel  poco che avevamo in casa; vendesse pure anche la
la distesa enorme dell'acque. La signora sollevò la testa;  quel  dramma semplice e plebeo l'aveva scossa. - Perchè, —
con ciò tolto alle mie Memorie il vantaggio del colorito e  quel  drammatico rilievo che le avrebbe fatte più attrattive. Ma
rilievo che le avrebbe fatte più attrattive. Ma a  quel  silenzio e a quelle omissioni fui indotta dal rispetto
che se l'eroe fosse stato presente quando Attilio le fece  quel  tiro, non avrebbe potuto davvero far nulla per lei. Ma gli
fluttuava d'attorno; alla fine, lei pure s'addormentò. Da  quel  giorno l'amicizia fra il burattino e la bambola divenne
pulisco la casa lo stesso. Soltanto... mi rincresce di  quel  piedino, e quando ho finito di far tutto, glielo potrei
nè anche prima tra i coniugi Cerchi, sempre a causa di  quel  benedetto carattere del marito: pure tiravano avanti alla
essere pagato; e tu, tu, in vece, il pane te lo giochi a  quel  modo... - Il fornaio! - ribatteva l'uomo. - Ho incontrata
i piccioni che roteavano, apparendo e sparendo a stuoli su  quel  pezzo di cielo che si vedeva dal cortile, la facevano
topo. Non era, c'è da figurarselo, un capolavoro d'arte,  quel  piedino, di forma piuttosto chinese che greca; ma, intanto,
la Giulia, che pareva un'altra volta sana. Fu proprio in  quel  punto, che, tutta commossa e felice per quel che le era
Fu proprio in quel punto, che, tutta commossa e felice per  quel  che le era riuscito di fare, l'aveva baciata in faccia,
e rimaneva muta, sotto l'impressione violenta e soave di  quel  bacio, come incantata. Ah, scellerato congegno che, non
un po' di robicciola, c'era poco tempo per cucirla; e  quel  poco Camilla se lo levava dal sonno. Bisognava vederla
vescovo di mandare qualcuno a prendermi a Napoli. Sembrò a  quel  vescovo stesso tanto capricciosa tale esigenza, che alle
perchè il posto è bell'e accaparrato dal capitano Borise,  quel  Lupo di mare napoletano, brav'uomo, sì, ma tagliato con
tutto lasciando tempo al tempo, finirò per impadronirmi di  quel  coricino; perchè le donne, vedi, vogliono esser vinte così.
e secondo me proprio da grande stratega. Senti: sai di  quel  romanzo di Paoli, uscito ora, che si titola Lei sola? A te
ti pare un pensiero delicato farle pervenire in questo modo  quel  romanzo che certo ella desiderava? Con quel titolo
in questo modo quel romanzo che certo ella desiderava? Con  quel  titolo eloquente, per di più? Con quel nastro simbolico,
ella desiderava? Con quel titolo eloquente, per di più? Con  quel  nastro simbolico, sopra tutto? - Amico, le mie
leggiadro lupus in fabula non avesse spalancata proprio in  quel  momento la porta del salone. Emma Alford era una figura
delicatezza, di delicatezza muta.... Oh, se sapesse.... In  quel  punto il conte Sampieri rientrò nel salone, impaziente,
scena della dichiarazione e del nodo celeste proprio in  quel  punto.... - Molte cose. - Dunque vedi, Bencini mio, che
Sampieri, che posso dirti per farti persuaso che... che  quel  nodo celeste è proprio un nodo gordiano.... Ma nè anche a
senza alcuna sensibilità. In vece, udiva e capiva tutto  quel  che le accadeva d' intorno, soffrendone assai. All'alba
Dichiarò ch'erano proprio stati i troppi dolci causa di  quel  malanno: una gastrica per indigestione, aggiungendo che la
sentiva di volerle bene nel vederla soffrire, benchè  quel  male le fosse venuto a causa della gola: un gran brutto
vestito da ballo, s'inquietò: - Come? Poverina! Lasciarla a  quel  modo per tanto tempo? E volle che la governante la
tenerezza, ora glie la percoteva rabbiosamente con tutto  quel  po' di forza che aveva. In quest'ultimo caso, la lingua
il viale di fondo - e prese una corsa sfrenata verso  quel  punto. Jenny Bilson era una cavallerizza americana di circa
alla figlia. - Questa l'avrai quando sarà rappezzato tutto  quel  mucchio di calze che t'ho portato da più di quindici
nel cavo delle mani, unse il capo alla bambola. A  quel  modo il pettinaccio passava più facilmente nella
lettura di  quel  mio foglio, che le suore di Costantinopoli gli trasmisero
motivo della mia fuga era la sospensione dell'assegnamento,  quel  mensile mi sarebbe stato infallibilmente restituito non sì
che mi spettava per giustizia. - Si sfiatò insomma un'ora  quel  canonico a persuadermi, che l'anima mia trovavasi in
Cento tristi pensieri, cento timori, a me ignoti fino a  quel  punto, presero a funestarmi lo spirito, a conturbarmi la
alfine, balzando in piedi furibonda, e mettendo in pezzi  quel  foglio. Sciagurata! Non ti bastano i ferri che trascini al
nobili e puri, mi chiese i Brevi pontificii ricevuti fino a  quel  giorno. Questi Brevi erano stati, nella fretta della
ove non si può penetrare senza disgusto. Vi alloggiavano in  quel  tempo trecento in circa di queste femmine. Rimasi
d'un istituto tanto male accozzato ed eteroclito. Era in  quel  mentre afflitta Capua da gravi trambusti. I carcerati
lacere, scalze, coi capelli scarmigliati infuriare a  quel  modo; chi ne avesse udito l'orribile baccano, avrebbe
volte erasi consigliata meco rispetto al modo di regolare  quel  pandemonio, le suggerii lo spediente di chiamar le ragazze,
disse: "già la malìa opera nelle tue viscere.... Addio!" Da  quel  giorno in poi fu turbata la ragione di quella infelice:
che non era affatto ghiotta, pensò subito di comprare con  quel  soldo una cosa alla Giulia. Che cosa? Questo era il
Quella stoffa da vestiti costava tre lire il metro; quattro  quel  nastro da fare una fusciacca... Non c'era da pensarci, via!
irritata per le sue disgrazie che le facevano fare a  quel  modo la serva, e interromper le visite e le letture,
vicinato, e i voli delle rondini e de' piccioni, su su in  quel  pezzetto di cielo guardato per iscorcio dalla finestra del
Ell'era così bionda, così divina!... Un po' di pazienza per  quel  mese; la vendita di parecchi libri e de' vestiti d'inverno;
Chi era ella mai? Quali pensieri potevano aver traversato  quel  capo adorabile, perchè ella sapesse guardare e sorridere
e sentir contro il proprio cuore palpitante il sussulto di  quel  candido petto che, come una coppia di gigli, sbocciava fuor
luna, lei sempre volta verso di lui, quasi invitandolo con  quel  sorriso a ebbrezze ignote, rasentar lenta, lenta, la
avessero potuto ispirare amicizia alle monache potenti di  quel  luogo: il traffico de' voti nel ballottaggio del badessato,
che gli dimostrava, ostinavasi, or sotto questo or sotto  quel  pretesto, a farmi scendere nel confessionale spesso spesso.
mi disgustava la loro ipocrita e simulata bacchettoneria:  quel  voler ostentare delle virtù ed un candore che non avevano;
il segreto della sua fragilità; le avrei compatite con  quel  cuore propenso a' sentimenti di umanità, partecipe delle
di umanità, partecipe delle debolezze di sua natura, con  quel  cuore sensibile, che sotto la ruvida lana tuttavia
per ispontanea riluttanza, non me lo diede. Fatto sta che  quel  poveretto erasi ben bene innamorato di me. La sua faccia
che mi destava un avvenimento diretto a togliere il pane a  quel  povero tribolato. Quest'abboccamento, che durò appena 10
un reo progetto, e dolente per altra parte di rovinare  quel  giovine il quale altra colpa non aveva che quella d'esser
aveva mancato al suo giuramento: io volli mantenere il mio.  Quel  giorno fermai incrollabile nell'animo la risoluzione di
anche portato parecchi ritratti di Jenny, fotografata su  quel  gioiello di cavallino. La Marietta non istava alle mosse
piccolo schianto, leggero, quasi un singhiozzo represso. In  quel  grido pietoso, di cui la Marietta non avea capito lo
la sua confusione nel trovare Diletta acconciata in  quel  modo, non poté fare a meno di notare che tutti sorridevano
piangere! Non si sapeva dov'erano andati a finire Catina e  quel  fannullone di suo marito. Alex stava per sposare Sally, la
poteva, Rossella, sapere ciò che si nascondeva dietro a  quel  viso bruno e simpatico? Però, in quel periodo aveva
nascondeva dietro a quel viso bruno e simpatico? Però, in  quel  periodo aveva mostrato una certa disposizione alla
è vero! Gli venderò l'azienda! - esclamò Rossella. Fino a  quel  momento non aveva pensato affatto ad abbandonare la sua
le avrebbe ritrattate senza vergogna. Perché precipitare in  quel  modo? Guardò suo marito con la fronte aggrondata e vide che
per via della lucentezza strana della pupilla e di  quel  cerchio livido intorno alle palpebre. Dimagriva: sicchè,
cosa andava a raccontare alle maestre per farsi compatire a  quel  modo? Che smorfie faceva con loro, mentre in casa era tutto
della piccina, l'aveva colpita. Per la prima volta vide  quel  pallore da giglio, quei lividi in torno alle occhiaie,
è nudo nel gennaio; e si doveva accatastare sul letto tutto  quel  che trovava capace a coprirla: persino il tappetuccio del
come se la pupattola avesse avuto del sangue nelle vene. In  quel  calore eccessivo smaniava, senza riposo. Una notte, finita
Sono lì, accanto alle mie, le sue camicine. La madre prese  quel  che le si chiedeva, ma ci fece la sua brava osservazione: -
rapide liti che sorgevano cosí facilmente fra loro in  quel  periodo. Rossella inghiottí la collera e guardò Mammy che
I nomi scelti per la bambina furono Eugenia Vittoria; ma in  quel  pomeriggio Melania, inconsapevolmente, le applicò un nome
Facciamo una scommessa. Entro due mesi vi sarete tolto  quel  vestito e quel velo e avrete invece una elegantissima
scommessa. Entro due mesi vi sarete tolto quel vestito e  quel  velo e avrete invece una elegantissima creazione di Parigi.
gli altri vostri cappelli? No, no! Ella afferrò la scatola.  Quel  delizioso cappellino che la faceva apparire cosí giovine e
a darvi un bacio. - E allora perché increspate la bocca in  quel  modo ridicolo? - Oh! - Lanciò un'occhiata allo specchio e
lo sapete. Via, Rossella, pestate sotto i vostri piedini  quel  cappello per mostrarmi ciò che pensate di me e dei miei
compiaciuta e pensando che il giorno stesso metterebbe  quel  cappello per andare all'ospedale a portar dei fiori agli
di San Gregorio avevano mosso lite per indennizzazione a  quel  mio parente, che simulato aveva nel tempo della professione
versare alla cassa di San Gregorio ducati mille, e che da  quel  monastero percepissi, vita durante, un assegnamento
aveva ricevuto pel mio mantenimento ducati 14 e mezzo; da  quel  momento non mi vidi più consegnare che una polizzetta
Da lì a pochi giorni Pio IX ritornava in Roma, lieto quanto  quel  suo predecessore, che alla caduta di Rienzo ritornava
in un carcere. Come rispose Sua Eminenza? - Mi tolse anche  quel  magrissimo assegnamento mensile di sei ducati! Me ne rimasi
rispondeva: "La madre è ricca: ci penserà lei." Distesa in  quel  letto di Procuste; stretta, per meglio dire, fra l'uscio e
disgustato del soggiorno di Napoli, non altrimenti che  quel  discendente d'Eraclio, che, fattosi assassino del proprio
nel Vico Canale sopra Toledo, in un sesto piano, molte in  quel  tempo essendo le sue ristrettezze per cagione del consorte,
i sospetti di qualcuna delle innumerevoli spie, che in  quel  tempo formicolavano per le vie, nelle case, e perfino
giuoco dell'umana felicità, accingevasi a farmi pagar caro  quel  lampo di ebbrezza. Maria Giuseppa, la più costante e fedele
arresto; era l'altro il superiore ecclesiastico del locale,  quel  desso che per la sua furibonda reazione lasciò nel 1848
lasciò nel 1848 tristissima rinomanza del suo carattere,  quel  desso, che come regio revisore cancellava sempre da'
stesso guinzaglio. Mio cognato, che a stento aveva fino a  quel  punto rattenuto lo sdegno, proruppe in acerbe rimostranze
sola, derelitta, sconsolata, e priva d'ogni difesa,  quel  prete, che non era vecchio, pensò di trarre profitto
ormai impossibile riacquistare il terreno perduto durante  quel  viaggio e durante la malattia di Rossella e il suo
seguiva come la sua ombra. La mattina si destava prima di  quel  che egli avrebbe voluto; sedeva a tavola accanto a lui
il colore; e, come sempre, scelse l'azzurro. - Non  quel  velluto azzurro, tesoro! - rise Rossella. - Quello serve
serve per farmi un abito da sera... Un bel panno nero è  quel  che ci vuole per una bambina. - E vedendo che le piccole
l'intenzione che il suo grasso corpo passasse al disopra di  quel  pezzo di legno; e Diletta, che non poteva tollerare di
legge di compensazione, poichè perdevo in decoro privato  quel  che acquistavo in decoro pubblico. Cosi l'equilibrio del
in cui il principe non si rendeva più conto di  quel  che mi faceva fare e io mi rendevo conto anche meno di lui
mi faceva fare e io mi rendevo conto anche meno di lui di  quel  che facevo per volontà sua. In rondo ero evidentemente
anch'io ed ero diventato anch'io un docile alfiere in  quel  giuoco galante. Andavo di qua e di là, di su e di giù,
delle chiamate di fine di atto i suoi inchini, che per  quel  palchetto di proscenio a sinistra. Non ci sono infatti
la mia vecchia ammirazione parigina in due modi: mandandole  quel  pendentif di brillanti ch'ella aveva al collo durante
di re un'attrice repubblicana. Vostra Altezza ricorderà  quel  giorno che a bordo del suo yacht il figlio dell'imperatore
non entravan per nulla nella responsabilità teatrale di  quel  vivacissimo contrasto di colori. — Sua Altezza il principe
una seggiola di paglia. In un angolo, dove neppur giungeva  quel  po' di luce incerta e quel tanto d'aria proveniente dalla
un angolo, dove neppur giungeva quel po' di luce incerta e  quel  tanto d'aria proveniente dalla porta, era un camino dalla
al paravento, seguendo di lontano, col pensiero, tutto  quel  che avveniva in quell'ora nel suo teatro. Il clarino che lo
salute. Si vedeva ch'era determinato di non più tenerlo.  Quel  tisico, oltre a non servirlo ora come prima, gli faceva
sentenziar fioco, gravemente: - Son gli ultimi, sai! — Da  quel  momento, gli stenti della povera famigliuola di portineria,
poteva ormai nè pure metter due punti a macchina, perchè  quel  rumore, come di telegrafo, urtava i nervi all'ammalato,
bastavano a mettergli un diavolo per capello; e con  quel  po' di fiato che gli restava ancora, vociava raucamente,
di chiesa — chè non aveva agio di consacrarvisi — ma per  quel  bisogno innato ne' deboli e negli afflitti, segnatamente
con la smania di raggiungere i vetri del primo piano: per  quel  desiderio innato nei fanciulli d'esser nocivi a qualcuno,
se bene vispo anche lui a suo tempo, era l'unico che, fra  quel  branco di ragazzi, non avesse bisogno di sgridate per istar
non avesse bisogno di sgridate per istar cheto e fare  quel  tanto di lezioncine richieste dalla scuola. Appoggiato alla
il fuoco e mettere a scaldar l'acqua in pentola. Ma  quel  che più consolava la vedova, quel che faceva, quasi direi,
l'acqua in pentola. Ma quel che più consolava la vedova,  quel  che faceva, quasi direi, che senza saperlo ella nutrisse
che si sente uomo. E il dottorino, non tanto nauseato da  quel  contatto obbligatorio con ogni sorta di male, quanto
credere. Madonna cara! com'era possibile che in tutto  quel  tempo, in quel tempo eterno, non fosse passato che un
Madonna cara! com'era possibile che in tutto quel tempo, in  quel  tempo eterno, non fosse passato che un quarto d'ora? Quando
Codesto giuramento, ella lo aveva mantenuto per tutto  quel  tempo che ancora visse Peppe, e anche dopo, da ch'era
il cervello. Ma dunque, se quell'uomo non l'aiutava?... In  quel  punto le si ripresentò alla mente l'idea del prestito,
della situazione le pesava su 'l cuore. Più presto di  quel  che credevano si fece rivedere il giovane medico condotto.
e le coperte, fra le quali giaceva, Lucia sollevò di peso  quel  corpicino quasi inerte, e se lo portò in braccio nella
Francesco de' Poverelli sorgeva in un punto lontanissimo da  quel  palazzo de' quartieri nuovi, dove Lucia era portinaia. Ci
spesso da bere. E le sembrava vederlo smaniare in  quel  letto non suo, senza potersi esprimere, stordito dall'
sorso fresco; ella sentiva come scottar su la propria bocca  quel  labbruccio arido, enfiato ; un suono indefinito le portava
all'ospedale: due e anche tre volte alla settimana; ma  quel  giorno poteva contar di perdere quattro o cinque ore di
ristabilito, non avrebbe certo tardato a uscire.  Quel  giorno, prima di tornare a casa, la Lucia non seppe
non appena l'ebbe tagliato! Lavorava di sera: mentre  quel  tic-tac fitto fitto ch'ora le faceva l'effetto d'una musica
capo. Pur troppo, pur troppo! Così non avesse mai saputo  quel  che costano i figliuoli! E, spenta la sua candela di sego,
donnina di circa vent'anni, meravigliata e sfinita di  quel  che aveva patito, con la testa d'un biondo cenere affondata
trovavasi l'ampio letto matrimoniale, e che pareva dare a  quel  viso pallido qualcosa di fantastico, sbarrava, spauriti,
far d'anticamera, le parve assai lunga; e alla madre  quel  tempo parve infinito. Sempre più nervosamente ella girava
aspettarlo. Aspettò. Quanto le parve lungo e angoscioso  quel  tempo, Dio solo lo sa: Lui che tien conto degl'istanti dei
sfogliava avanti e indietro le pagine, come se non trovasse  quel  che cercava. Finalmente alzò la faccia, ombreggiata dal
si affrettavano ad attraversare la strada per evitare  quel  contatto. E Melania le aveva parlato! Non era da stupire
mogli a compiere cose indecenti: andavano anche da donne di  quel  genere e le pagavano per quello! Oh, gli uomini erano
Butler era il peggiore di tutti. Gli sbatterebbe in faccia  quel  fazzoletto e poi lo metterebbe alla porta e non gli
furibonda «se non fossi una signora, che cosa non direi a  quel  rettile!» E appallottolando in mano il fazzoletto, scese in
guancia che egli aveva baciata e risentiva l'emozione di  quel  momento. Certo non l'aveva salutata subito. Melania si era
siete sempre carina! - E l'aveva baciata sulla guancia.  Quel  bacio le fece dimenticare tutte le frasi di benvenuto che
una poesia? (Dio mio! Che poesia era?) Vi ricordate  quel  giorno che mi feci male alla caviglia e voi mi riportaste a
coniugale per Melania, egli le voleva ancora bene, come  quel  giorno del banchetto, quando la verità gli era uscita di
Pietro, un brivido ghiaccio le attraversò il cuore. Fino a  quel  momento Ashley era stato suo, soltanto suo, anche se in
donna ruppe il sigillo, e si pose avidamente a leggere.  Quel  foglio, listato di rigoline rosse per guidare la mano non a
il necessario in queste feste, per mandare a noi tutto  quel  che guadagni con fatiche e sudori, che si sa che costa
capo a leggere: adagio questa volta, quasi avesse voluto a  quel  modo allungare il rozzo scritto. Erano parecchie ore che se
Leda, che aveva nome Giovanna, senza curarsi allora se  quel  nome fosse troppo comune, entrò in una casa trovatale da
le loro note nasali ingenuamente aggruppate, ogni passo di  quel  pellegrinaggio notturno. In alto, scintillavano le stelle,
d'alberelli di legno tinto e di lumi, sopra tutto di lumi.  Quel  punto, dicevan le donne, era un paradiso. Costì, più che
priore, bravo vecchio che Giovannina avea sempre veduto a  quel  posto, recitava di sèguito le sue tre messe di rito, e
Leda corse alla finestra e la spalancò, per udire ancora  quel  suono fuggevole. La zampogna era ormai troppo lontana o
in una risata. Ora che non era più avezza a vedersi a  quel  modo, le sembrava. d'esser buffa. Aveva spiegata la
d'un pallor di cera, come sul punto di venir meno. E quando  quel  costume contadinesco, ormai completo, le fu addosso, ella
festive, selvatiche, insistenti; le parve così benefico  quel  tepore, accresciuto sul proprio corpo dalla lana del suo
veramente, la quale per anni e anni avea vissuto lontano da  quel  centro di purità e di pace, tra gente ignota, senza
le vertigini! M'ha detto Carmenella di San Teodoro che  quel  mazzo valeva quattrocento franchi, perchè lo scheletro è di
l'avreste ordinata! Un oooh! d'ammirazione generale salutò  quel  trionfo di fiori che lentamente i camerieri trasportavano
di certo: in vece la delicatezza.... Ora, però, so io  quel  che ho da fare. — Come? — domandò con sorpresa l'avvocato.
io ho trovato un mezzo ingegnosissimo per impossessarmi di  quel  coricino cosi sensibile. — Sì molto sensibile, ma non per
e poi mille volte no, che non partiva! E fece e disse tutto  quel  che potè per persuader l'avvocato che questo era
a recitare il Rosario. Quando si alzò, non sentí però  quel  conforto che la preghiera le aveva dato in altri tempi.
con la lettera di Geraldo in seno; le sembrava che  quel  contatto la riavvicinasse a Tara e ad Elena. L'aria era
di avere qualcuno con cui parlare, che scacciò dalla mente  quel  ricordo. Evidentemente egli aveva dimenticato - o fingeva
egli aveva dimenticato - o fingeva di aver dimenticato -  quel  loro colloquio, perché sedette sui gradini ai suoi piedi
calde. Le labbra arrivarono al suo polso; pensando che in  quel  modo egli avrebbe sentito che il suo sangue correva piú
Capisco che voi conservate ancora una cara memoria di  quel  divino testa-di-legno di Wilkes che probabilmente è
Dentro di lei la parola risuonò come un insulto. Ma in  quel  primo momento ella non si sentí insultata. Fu solo invasa
- Riecco la scena del Pincio! - pensò la Giulia; ma in  quel  momento le avrebbe forse fatto piacere di cader a terra,
ah, Rachele dà a nolo la pupattola, come una sottana! Ma in  quel  circolo la cosa parve tutt'altro che stravagante. Soltanto,
Attilio, ch'era stato attirato anch'egli nel cortile da  quel  vocìo di fanciulli più chiassoso del solito. La bambina
- Il babbo ha regalata la pupazza a me; io ne faccio  quel  che mi pare, e voglio affittarla per guadagnar dei soldi.
d'un'amica, di... Sarina. - Non avesse mai pronunziato  quel  nome! Il rigattiere e la Rachele, che si sentiva sostenuta
desolazione un pensiero la consolò: s'ella era ridotta a  quel  modo, nessuna bambina l'avrebbe più voluta pagare nè anche
all'intorno, non una traccia di pensiero vivente, non più  quel  grato risonare dell'umana operosità: null'altro nel novello
i sensi, tutte le facoltà scombussolate. E nel centro di  quel  caos un'idea fissa, sovraneggiante, una immagine
solita, mettere la sera il chiavistello all'uscio di  quel  tugurio. Sabini per salvarmi immaginò un pietoso ripiego.
carriera della civiltà, fecero divampare nell'animo mio  quel  fuoco sacro dell'amor patrio. Da quel punto presi ad
nell'animo mio quel fuoco sacro dell'amor patrio. Da  quel  punto presi ad esecrare l'aquila imperiale, e i principotti
cessai d'allora in poi di cercare all'ombra della cocolla  quel  centro occulto di operazioni, che metter potesse in
qualche cosa, che sfuggì alla perquisizione de' preti.  Quel  segreto conteneva un fascio di carte rivoluzionarie in
ne abbia provata una parte! Esistere e credere di sognare:  quel  perpetuo affannarsi a sormontare il cavallone che
ribrezzo che mi fece il freddo della lama, mi risvegliò da  quel  delirio. Non fa parte della legge divina anche l'istinto
forse mancato d'essere ascritta a miracolo, scelsero  quel  religioso, come colui che, salito in grido d'ineluttabile
da un momento all'altro le mie obiezioni. Il cicaleccio di  quel  rimbambito distruggeva i beneci effetti dell'ultima crisi
e per tal modo, ne' sinceri conforti profusimi da  quel  buon vecchio, ebbi la prova consolante che il Cielo non mi
in sul principio mi visitò, non mi venne fatto vedere per  quel  tratto di tempo altra figura umana, fuorchè quella
"Nè l'uno, nè l'altro," ripresi io; "sarò cristiana di  quel  rito che favorirà la civiltà, il benessere, la libertà de'
mandati a casa. E così fu: posto il ginocchio a terra, ebbe  quel  cavaliere dell'ordine di Francesco I la birresca impudenza
fra i denti: e seguitò a leggere solamente cogli occhi; In  quel  foglio io aveva scritto di lui ogni ben di Dio: gli davo
- Signora Wilkes, voi non avreste dovuto mandarmi  quel  biglietto stamattina. Non crediate che esso non fosse per
voi che li avete salvati. Quando vi siete arrabbiata in  quel  modo per gli specchi che vi hanno rotto eravate
signora non è buona, miss Wilkes. Ha ucciso suo marito e  quel  bravo Wellburn come se fosse stata lei a sparare il colpo
buie gli uomini sussurravano: - Ma perché dovrei fidarmi di  quel  maledetto rinnegato di Butler? Potrebbe essere
giunta notizia che l'inchiesta militare avrebbe avuto luogo  quel  giorno stesso. Gli abitanti, con gli occhi cerchiati dalla
guancia e poi esplose nuovamente: - E dovere essere grati a  quel  Butler! Meglio essere impiccati! No, neanche se gli debbo
E debbo riconoscere che quando è con lei, egli non ha mai  quel  sorriso impertinente. È gentile e premuroso come... Sí,
grugní: - Infatti, sembrava divertito quando ci condusse in  quel  locale. - Senti... - La signora Meade esitò. - Com'è? - Che
Ti assicuro che ero troppo imbarazzato nel trovarmi in  quel  luogo per badare a ciò che mi circondava - disse il dottore
di pena valeva certo più di molti bei mobili. Meglio  quel  lurido asilo fuori del consorzio umano insieme al buon
sbucciature ch'erano altrettanti sfregi alla corazza di  quel  valoroso. Orlando si sentiva un altro. Era grato alla buona
tutta al contatto dell'acqua fresca passatale su  quel  povero viso solcato di fregacci quando la Lucietta,
dal vaiuolo, dalla polmonite e dal tifo fecero ritenere  quel  luogo come un lazzaretto. Tre quarti di coloro che vi eran
che vi eran mandati non ne uscivano vivi. E Ashley stava in  quel  luogo orrendo! Vivo, ma ferito; e a Rock Island la neve
non vi sareste arruolato con loro, per evitare di morire in  quel  luogo, e non avreste poi disertato? - Senza dubbio -
erano presso a cambiar vita l'uno e l'altra; e peggio di  quel  ch'era loro accaduto non poteva accadere. Dio vede, Dio
ripida che serpeggiava sur un monte, e quando fu a mezzo di  quel  cammino si soffermò per chiamare, con quanto fiato aveva in
sofferta nella soffitta, Orlando s'imponeva ancòra con  quel  suo fiero aspetto. - Uh! Par proprio un omo! - esclamò
mentre guardava le mani che volavano sul lavoro, udí  quel  riso e guardò tutti quanti con celata amarezza e disprezzo.
Will ignorava ciò che era avvenuto nel frutteto in  quel  pomeriggio e la disperazione di Rossella. Né poteva aver
Non aveva alcun diritto su ciò che riguardava lei; in  quel  pomeriggio aveva rinunciato per sempre. E nessuno poteva
rimase assente tre mesi; e durante  quel  tempo Rossella non ebbe alcuna notizia di lui. Non sapeva
nervoso. Quindi la sua mente tornò a quella tale notte; e a  quel  ricordo si sentí arrossire. Dunque da quei momenti di
- che richiedeva la tua presenza; e che tu ti rechi in  quel  luogo sola o accompagnata da un individuo che il capitano
le care zie non avrebbero un tetto per ricoverarsi, in  quel  momento! E quel mascalzone di Rhett che era andato a
non avrebbero un tetto per ricoverarsi, in quel momento! E  quel  mascalzone di Rhett che era andato a raccontare del negozio
portando in seno il figlio di un altro. Le sembrava che  quel  figlio fosse una prova di infedeltà al suo amore per lui.
nervosa nel vedere che Will non giungeva. Dov'era? In  quel  momento udí scricchiolare sotto un passo pesante la cenere
dolcezza un po' birichina che la rendeva cosí attraente e  quel  modo lusinghevole di guardare gli uomini che li faceva
con me che con chiunque altro. Ma non ha mai dimenticato  quel  ragazzo morto e non lo dimenticherà mai. Ed è meglio che
quando sentiva dire la verità, per quanto spiacevole,  quel  fondo di onestà che era in Rossella la costringeva a
banca. - Oh no! - fu un grido che sfuggí a Rossella; e a  quel  grido Will le lanciò lo stesso sguardo di prima. - Forse
egli le era sembrato l'uomo piú meraviglioso del mondo:  quel  babbo impetuoso che la portava in sella con sé quando
figliuola, era meglio che morisse piuttosto che sposare  quel  pusillanime yankee, quell'Hilton. Sapevate che egli aveva
che c'entriamo? - Secondo Súsele, c'entriamo moltissimo.  Quel  giorno che venne a Jonesboro incontrò la signora MacIntosh,
con qualcuno; fu allora che andò da miss Catina e parlò con  quel  maledetto straccione di Hilton, il quale le diede una
Erano pazzi, tutti quanti. Quante cose farebbe, lei, con  quel  denaro! Quante cose farebbero tutti quei pazzi della
stata capace... Oggi ho saputo che cosa era successo.  Quel  pusillanime Hilton pare che sia in buoni rapporti con gli
e a balbettare; e allora egli gridò ad alta voce: «Dimmi se  quel  maledetto orangista e quel maledetto straccione bianco
gridò ad alta voce: «Dimmi se quel maledetto orangista e  quel  maledetto straccione bianco hanno firmato una carta come
del pascolo. Doveva aver saltato la siepe proprio in  quel  punto. E venne di gran carriera su per l'altura, cantando

Cerca

Modifica ricerca