Calza é il vestimento della gamba dal piede al ginocchio, portato in ispecie dalla donna. Come termine generico si usa pure ad indicare quei
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. Benediciamo il Cielo d'appartenere a questo paese, e siamo grati a quei grandi, che l'hanno col loro sangue costituita in una sola nazione. Il
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loro il naso. I bavagli o bavaglini, cioò quei pannolini che si mettono al collo a' bambini, quando sono a tavola, acciocchè non lordino le vestimenta
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quei giorni tutto l'alimento del fuoco della sua vita, come se oramai più non le restasse, dopo avere operato tutto grandemente, null'altro di degno da
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principalmente pel bisogno del cuocere in cucina, qualora vi procuriate per ciò quei certi fornelletti di ferraccia o di terra cotta tanto economici, ed anche
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da quei certi capi di casa, i quali non hanno altro impiego a cui occuparsi. Le stufe risparmiano legna assai, massimamente dove vi sia molta
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Il pollame è uno di quei cibi dolci che meglio convengono al nostro stomaco, e se è bene ingrassato riesce di squisito sapore. Importa adunque
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i bachi nascono, si raccolgono con ciocchettine di foglia, e si bada a tener separati quei che nascono il mattino dai nati la sera innanzi, e così via
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adoperando anche la setolina che conoscete, particolarmente al mattino e dopo il mangiare, non con quei certi specifici da cerretani, che sono o
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; scegliete ,quei sollazzi, ne' quali richiedesi moto frequente e acconciamente faticoso ; rifuggite da quei ricreamenti e giuochi, in cui il corpo rimane fisso
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vivono che per l'affetto dei loro figli. L'amor fraterno si cita come tipo del perfetto amore. Quei che sono nati del medesimo sangue devono cospirare
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all'applicare quei rimedi che vi suggerirà il medico. Nella pellagra, malattia -frequente nei poveri della campagna, importantissimo curarsi in sul primo
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ogni malattia. Guardati poi dai rimedi e dai medicamenti proposti e vantati da chi non è medico; non fidarti di tutti quei ciarlatani che ad ogni male
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per quei ciechi labirinti che si chiamano grotte, spechi, antri, caverne; e qui udrai gorgogliare le fonti delle acque che, trapelando e stillando tra
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collo delle vostre madri, e quei coralli, di che v'abbellite forse voi pure nei giorni festivi, non crebbero nel fondo delle acque ? Mente adunque chi
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appositi tubi di ghisa, sino ai beccucci delle lucerne domestiche o dei fanali degli atri e delle strade; e da quei beccucci, aprendo in essi un
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albergare colle crescenti compagne nel piano di Carassone. Allora si sollevarono quei nemici che sempre contrastano alle novità ed alle buone opere; ma fra
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naso più che potete, e nel bisogno abbiate quei riguardi che abbiamo detto più sopra. Non soffiate sulla minestra, non fiutate le vivande, che ciò fa
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Accademia della crusca
