' oro. — E sproni d'oro siano! — Il galletto, eh' era diventato un bel gallo, con quegli sproni d'oro si pavoneggiava attorno, beccando questo e quello
paraletteratura-ragazzi
Pagina 195
appresso quegli tornò: — Maestà, lo volete davvero quel cardellino? Promettetemi la mano della Reginotta e in men di tre giorni l'avrete. — Il Re lo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 31
. — Che debbo farne? — Portali teco e vedrai. - Ringraziò, tutto contento, accompagnò quegli altri alle case loro, e la prima città che incontrò, si
paraletteratura-ragazzi
Pagina 310
quegli era già diventato un ranocchio e saltellava qua e là. Il povero padre rimase spaventato. Fàtti coraggio! — gli disse la vecchia. — Fruga in quel
paraletteratura-ragazzi
Pagina 48
finestre, alta un miglio. — Ranocchino è qui, — disse la vecchia. - Quegli uccellacci che aliano attorno alla cima, sono i suoi carcerieri. Bisogna montare
paraletteratura-ragazzi
Pagina 54
giornata potè facilmente terminare di mieterlo. — Ed ora vien qui! — Mangiami almeno domani! Te lo chieggo per grazia. — Quegli stette un momentino incerto
paraletteratura-ragazzi
Pagina 90
mostrassero addolorati. — Ah, compare, compare! Se voi aveste venduto quei quattro sassi, ora questa disgrazia non vi sarebbe accaduta. — Ma quegli zitto
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo