la zia Nena. - A carnevale, se Dio vole - rispose la Caròla, mamma dell'Assuntina - la roba è quasi tutta punta, e nessuno ci ha messo le mani
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stanza quasi per metà e che rappresentava una donna di forme splendide, punto vestita, distesa su di un canapè, in una posa languidissima, che pareva la
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piacesse da vero. Ora egli non si muoveva quasi più di casa, il giorno; e la sera, se volevano uscire, le accompagnava. La domenica le aveva condotte
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cappotto e finalmente, voltandosi alla moglie le disse quasi sotto voce e con profonda amarezza: - Sarete contenta, ora! La Gigia intanto era caduta in
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sfuggivano sempre d'incontrarsi in quelli di chi parlava con lei, e dalla perduta rotondità nel contorno quasi infantile del volto e delle forme giovanili
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messo l'olio. Il marito seguitava a guardare l'arme, zufolando, poi disse: - Eh! l'uva è quasi matura e non vorrei che oltre alla cattiva annata, mi
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- abbadava a dire la donna con foga, esaltandosi e scuotendolo quasi con rabbia, come per vincere in lui quella specie di letargia prodotta dal terrore
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stanzona quasi buia, buttata su quel pancaccio duro duro, che le tribbiava le ossa. O che ci sarebbe morta come un cane? Questo pensiero le faceva venir
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gentilezza - Qualche volta la trovavo allegra, con la faccia ardente, e gli occhi, direi quasi, scintillanti di felicità. Altre volte invece era pallida
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