principe reale e avrebbe avuto quattrini quanti ne voleva! — Ma i banditori andarono attorno inutilmente. E come la Cecina cresceva, per quanto poco
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grotta. — Ascolta: Lì dentro c' è la fontana della bellezza. Chi può tuffarvisi a un tratto, diventa bella quanto il sole. Ed ora, bada bene: questa
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prenderei per moglie. - Il Re, che voleva bene al figliuolo quanto alla pupilla degli occhi suoi, mandò subito un ministro a domandarle se mai fosse di
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. Quanto lo fai? — Maestà, quello che il cuore v' ispira. — Datele cento lire. - La vecchina, con quelle cento lire, si credette più ricca di Sua Maestà
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la Reginotta. — Ci ho qui un anello raro; le piacerà. — E il finto gioielliere mostrò anello incantato. — Oh, che bellezza! Oh, che bellezza! Quanto
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principessa sia bella quanto questa? Andiamo a vederla. Ma dove andiamo?
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dell' oro? Ne avrai finchè vorrai. Ma quanto alla Reginotta, néttati la bocca. C' era una volta.... — Maestà, il patto fu questo. — Vuoi delle gioie
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? — Quello è il tesoro reale: prendi quello che ti piace. Quanto alla Reginotta, néttati la bocca. — Non se ne parli più. — E andò via. Da che il cardellino
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acconsentì. — Buona donna, quanto volete di quel Ranocchino? — Maestà, lo vendo a peso d' oro. È quel che vale. — Voi canzonate, vecchia mia. — Dico davvero
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TÌ, TÌRITI, TÌ C' era una volta un contadino che aveva un campicello tutto sassi, e largo quanto la palma della mano. Vi avea rizzato un pagliaio e
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strillava. — E tu, Ranocchino? -- gli domandò il babbo, che gli avea messo quel nomignolo perchè era piccino quanto un ranocchio. — Io son contento
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