un miglior avvenire - rispondeva la dolce signora. - Ma quanto a me, lo sai, sono stata contenta nella buona come nella cattiva fortuna. A me basta l
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nella vita. Quell' anno, quando il piccolo Delpiano lasciò il nonno, sapeva di già, dalle lettere di Nello, della famiglia de' topi; e Dio sa quanto
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sostenere il conte Sernici, e quanto avrebbe dovuto soffrire per arrivare al punto d' accomodare tutte le sue faccende, dando alla famiglia il benessere
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rosei su gli occhi, per riordinare le idee confuse, e riprese cognizione dei fatti. Si trovava in quel giardino (Dio sa quanto lontano da casa!) perchè
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vento; non aveva più sangue nelle vene. E correva, correva come un pazzo, verso il portone che dava nel giardino. Ma gli pareva, per quanto il suo passo
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. Il topolino sembrava impazzito dalla gioia. Con le zampine faceva forza per alzarsi quanto più poteva su le mani dei suoi padroncini, e stringeva loro
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, per paura di peggio; quanto a Moschino, dopo aver cercato a torno per un altro po', risalì su le ginocchia e su la spalla di Rita, s' addormentò, e
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dimostrargli quanto noi gli siamo grati della bella storia che ci ha raccontata. - Ma sarà poi vera? - saltò su a dire Moschino. - Anche se non è vera la
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suo solito. Quanto a Bellino, così giuochino com' era, ebbe soltanto un successo di leggiadria, per il candore di neve della sua veste e per gli
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di Ragù. Moschino e Bellino non s' avvedev ano di nulla: l'uno badava a scegliere, da quel ghiottone che era, tutto quanto trovava di meglio a portata
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quanto ci vogliamo bene.... - - Non puoi figurarti quanto ci vogliamo bene! - fece eco la Lilia. - Zitta, sfacciata! - l' interruppe di nuovo Dodò
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, si deve mangiar per vivere e non vivere per mangiare. - Ma egli non capiva nulla, nè di cibi, nè di sentenze; perciò badava a buttar giù quanto più
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figurarsi quanto fantasticassero ne' giorni che precedettero la riunione famosa? - O che sarà questo matrimonio? - badavano a domandare a' loro genitori e
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' era riconciliata, e di nascosto le dava qualche buona cucchiaiata di brodo col semolino, per tenerla in forze. Quanto a Ragù, non si può dire come
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da pappagallo. Nello, per non essere da meno della sorella, dichiarò che, quanto a lui, da che Ragù e la Caciotta erano entrati in casa, aveva quasi
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voleva: quanto a lui, gli bastava d' esser molto carezzato, di dormire come un ghiro e di mangiare. Questi erano gl' ideali della sua vita. - Fortuna
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mia età. - E soggiungeva: - Quanto sarei contento se il babbo permettesse anche a me di fare il marinaro! La sorellina, invasa dallo stesso entusiasmo e
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. Perchè la Ninì era così triste, mentre tutti di casa le volevan bene tanto e la colmavano di cure e di carezze? Era affettuosa quanto mai, ma non dava baci
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Il conte divertendosi quanto i suoi ragazzi, osservava quel musetto malizioso di sorcio mal avvezzo, che gli piantava in viso i suoi occhiolini furbi
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pigliavano quanto più potevano, e correndo via per la tavola come saette, insudiciavano ogni cosa. Allora il conte ordinava che i colpevoli fossero
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ascoltando quei lamenti che non finivano mai, diceva fra sè - Strilla, strilla pure quanto ti piace; per questa volta hai avuto quel che ti meritavi
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