Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: quanto

Numero di risultati: 23 in 1 pagine

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Il letto vuoto

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Pecora, Elio 1 occorrenze

Sa poco il testimone. Il suo sguardo non va, per quanto s'interni, al di là di quel che gli si manifesta. Chino sul proprio corpo ne ha percepito gli

poesia

Il letto vuoto

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Bertoni, Alberto 1 occorrenze

Adesso che il freddo é diventato gelo e avvinghia la città nel più crudo silenzio, adesso che la colpa di quanto sta accadendo ricade interamente su

poesia

Il letto vuoto

344713
Pecora, Elio 1 occorrenze

donna teme che, presto, il sopravvissuto, lui o lei, morirà per quell'assenza. Invece l'uccelletto vive a lungo, sano e allegro. Quanto alla donna

poesia

Disturbi del sistema binario

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Magrelli, Valerio 1 occorrenze

necessario segnalare non tanto la scoperta del Male, quanto quella della sua localizzazione, rivelatasi molto piú vicina del previsto: nello scenario bellico

poesia

Sciame di pietra

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Luzzi, Giorgio 1 occorrenze

, Mr. Olmert. E quanto alla signora Yakir?,la Sua suddita, la rossa con le Red Marlboro che le siaccorciano tout de suite tra le labbra rosse come

poesia

Dal balcone del corpo

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Anedda, Antonella 1 occorrenze

baluginano (quanto?) settanta, sessanta cinquant'anni? Qualche volta ancora pieni di bellezza, il più delle volte no. A muore. B l'assiste. C va al

poesia

Salva con nome

344975
Anedda, Antonella 1 occorrenze

Questo confondersi, che dovrebbe insegnarci quanto puerilmente siamo attaccati ai nostri nomi, mi ha ricordato di colpo il grande vetro - quasi un

poesia

Il letto vuoto

345038
Bertoni, Alberto 1 occorrenze

stato senz 'altro colpevole - in quanto testimone muto - anche qualche ramo della mia discendenza, capostazione, casellante o semplice passante che

poesia

Il letto vuoto

345058
Bertoni, Alberto 1 occorrenze

La morte, ribatti, in quanto fine di tutto è anche la fine deld olore, del tempo logorato di ogni giorno, l 'abisso spalancato nel respiro. La morte

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Poesie - La morte di Tantalo

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Corazzini, Sergio 1 occorrenze

immacolati, di desideri puri e di tristezze infinite, o giardini ove gli alati cantori sanno di notturne ebbrezze, o quanto v'amo! I sogni che

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La Bufera ed altro

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Montale, Eugenio 2 occorrenze

in noi e poi così impossibile a scancellarsi. Ma quanto al resto? A conti fatti, chiedersi il come e il perché della partita interrotta è come

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quanto quello in cui ci muoviamo noi ritardatari, così pazzesco com' è, sembri alla nostra ragione l' unico in cui la divinità può svolgere i propri

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UNA PARTITA A SCACCHI - Leggenda drammatica in un atto

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Giacosa, Giuseppe 1 occorrenze

, Di credere che quanto v'ho raccontato, è vero. Era un giorno d'autunno. - Singolare stagione Che v'annebbia il cervello in barba alla ragione, Sia

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POESIE

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MICHELSTAEDTER, Carlo 6 occorrenze

catene a quel fetore che facea sì bene, ai professori. Amici, or vedo quanto abbiam perduto; della nostra esistenza, calda un'onda nel buio del

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un giorno ed una gioia senza fine e l'affrettava. Ahi, quanto pur m'illuse la mortal mia vista che di fuor ci finge certo quanto ci manca sol perché

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mi sgorgano dal ciglio invirilmente. Oh mia fanciulla, oh tu non hai compreso di quanto amore io t'ami. Ed un dolore nuovo, più intenso mi attanaglia

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lui porgendo quanto la vita dona a chi la chiede del suo pianto si fecer velo agli occhi, confidando che vesti e nutrimento gli potessero far viver la

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immutata, morte benevolo porto sicuro. Che ai vivi morti quando pur sia vano quanto la vita il pallido tuo aspetto e se morir non sia che continuar la

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degli uccelli vedi che oscura è l'aria ed è fuliggine nel raggio d'ogni luce e dal profondo sembra levarsi tutto quanto è triste e doloroso nel

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Trasparenze

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Praga, Emilio 4 occorrenze

vita grama, quanto, quanto dolore! E come tutto è fumo, e la mestizia e la letizia! Candida, tu, consolatrice e il biondo crin d’un fanciullo al mondo

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all'alme perverse quanto all'anime buone pur nelle sorti avverse, dona a chi segue la sua legge Iddio d'esultanza o d'oblio! Né più il pastore, dalle prime

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incanutite! Tu lo sai, Musa, nell'estasi quanto visse il mio pensiero, delirando in mezzo ai pampini, delirando in cimitero! Ma crescea nell'ombra il demone

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, ma da legge che ingiusta non è. * * * O Musa mia, perdonami se ti ho costretta a far da moralista! Ma sai quanto mi strazii dei miseri la vista! E

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