Per quanta simpatia ed avversione v'ispiri questa signora, semplice e alla mano, che nell'anno 1867 si soffermava in un recesso della foresta di
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Per quanta poesia scultoria si nasconda o si esprima in quest'assedio vieppiù serrato che le masse lontane portano a un organismo in sé stesso
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quanta esattezza non sedula tutto ciò quadra e si assesta! con quanta agiatezza ogni panno si piega e s'indossa!
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ricordare con quanta acutezza Fenollosa stabilisse una scala di valori anche fra gli artisti della scuola popolare - per esempio affermando la superiorità
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psichici che producono nell'arte, o spesso soltanto in margine all'arte, momenti come il neoclassico. Voi sapete di certo con quanta delicatezza
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proprio chi, come il Dami, usa per l'analisi, e sia pure caricandolo, il metodo del Berenson, non si sia accorto quanta più vastità e umiltà storica
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indifferentemente senza forma tutta quanta la costruzione, e allora questa, come nervatura, deve sottrarsi all'occhio; oppure i motivi costruttivi
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convincesse quanta in-coscienza v'è in questa conclusione: «era anche naturale che nella tecnica classica fosse insito l'errore che è di tutte le
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bianco diaccio di un panneggio più friabile che la neve. Studiata e onesta incompiutezza del genio giovine. Poi, quanta ricerca di novità stilistica nello
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sereno nel «Museum», e avrebbe allora inteso quanta sopportazione ampia e libera fosse anche là dove la superficie appariva più austera, e inflessibille
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astuto impiego di riflettore di teatro. Quanta poesia, qui! Là, quanta pittura!
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Quanta gratitudine, davvero, devono la burocrazia e le persone colte a questi nobili traduttori dell'impressionismo nel frasario accademico dell'alta
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E con quanta eleganza si rovescia il padiglione auricolare, fino a infruscarlo al fiocco bianco del favorito spumoso e bello, indispensabile
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quell'equivoca soscrizione T. P. non mirasse a farsi leggere, con quanta inverecondia, Titianus pinxit. Svelerà pertanta l'insolenza d'uno di que' parecchi
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fortunate coincidenze di valori formali e di valori etici-religiosi. Fu questa possibilità appunto che fece dire a Berenson (ma con quanta maggior
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violento con quanta larghezza distende il colore nelle trame poligonali intrecciate dalle aste e dai corpi.
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scene d'affresco o nella flagellazione d'Urbino. Vedete, però, con quale cura Bellini evita la colonna; forse con altrettanta quanta ne pone Antonello nel
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Accademia della crusca
