L'evoluzione
È quanto ci proponiamo di dimostrare nei capitoli seguenti. I quali tratteranno prima della concezione tradizionale,
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cui si disponga: è la sola spiegazione scientifica che possa dar ragione di una grande quantità di fenomeni biologici, quali le successioni delle
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: qualora le risposte ai due primi quesiti siano positive, quali siano i meccanismi dell’evoluzione.
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mille possibili variazioni, dallo zufolo alla zampogna, alla tromba, al flauto, all’armonium e all’organo. I quali, anziché singoli strumenti
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Alla legge biogenetica si ricollega anche l’interpretazione dei così detti organi rudimentali: i quali non hanno alcuna funzione, ma possono
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Le faune e le flore delle isole, in ciascuna delle quali si
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soprattutto sui tipi di fossili caratteristici delle varie rocce, ai quali i paleontologi assegnavano una certa anzianità, fondandosi soprattutto sulla
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tale natura da non lasciare tracce fossili, le quali sono dovute soprattutto a strutture di una certa consistenza, come gusci, scheletri, tegumenti
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la fine dell’era Paleozoica, si differenziano in numerosissime forme, alcune delle quali gigantesche, adatte a vivere nei più diversi ambienti. Il
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dividono in due ordini: Pelicosauri e Cotilosauri. Ben presto compaiono i rappresentanti di altri ordini, alcuni dei quali con forme molto differenti e
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(inizio della Mesozoica). Nei Mammiferi si ha l’evoluzione di alcuni caratteri anatomici e fisiologici, quali la riduzione del numero dei denti e il
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quali l’isolamento termico ottenuto col piumaggio, o con la pelliccia, o con strati sottocutanei di adipe, e delicati meccanismi nervosi
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ambientali predominanti nei vari periodi geologici e nelle varie regioni, nonché delle vicende geografiche, quali l’avanzare o regredire delle acque del
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o di Echinodermi, o di Cordati, ecc., ma sono variazioni minori su alcuni temi fondamentali, i quali invece persistono fino ai nostri giorni. Come se
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ambienti in cui insediarsi, quali per esempio la cavità intestinale di un mammifero, o i tini pieni di vino.
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mista o intermedia, sui quali si è tanto discusso in passato, che si credette dover spiegare in modo diverso da quello mendeliano, rientrano nel
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Il fuso è costituito da fibre che si estendono fra i due poli, i quali, nelle cellule animali, sono caratterizzati dalla presenza di un centrosoma, o
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Questo modo particolare di eredità è dovuto al fatto che il gene dell’emofilia è localizzato nei cromosomi sessuali, o cromosomi X, i quali hanno una
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I cromosomi sono dunque i depositari del patrimonio ereditario, rappresentato dai geni, ciascuno dei quali occupa un posto ben preciso lungo un
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cromosomi, i quali sono costanti, per qualità e per numero, in ogni specie. Quindi si riconoscono tre livelli di struttura: genico (submicroscopico
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sono venuti pubblicando, alcuni dei quali sono citati in bibliografia, e da un periodico, «Evolution» (fondato nel 1947) che raccoglie esclusivamente i
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Vi sono anche forme che dai sistematici sono considerate come specie, le quali, invece, si rivelano capaci di dare prole feconda. Ciò accade
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Molti altri esempi si potrebbero portare, alcuni dei quali ormai ben studiati anche dal punto di vista quantitativo. Le ricerche proseguono
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direttamente e sui quali non sia possibile sperimentare, e quindi preferiscono attendere che queste ipotetiche supermutazioni o mutazioni «sistemiche» come
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quali sono le implicazioni di queste nuove conoscenze ai fini della interpretazione dei meccanismi evolutivi.
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profonde, quali possono essere, per esempio, quelle di un vertebrato rispetto a quelle di un mollusco.
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alle teorie »telefinalistiche» secondo le quali l’evoluzione è interamente preordinata verso un fine preciso. Ne abbiamo discusso a p. 88. Vogliamo
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quali hanno il valore potenziale di nuove specie; questo stadio è raggiunto con le variazioni delle frequenze geniche, dovute essenzialmente alla
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delle quali è di per sé di piccola entità e tutte insieme cooperano alla estrinsecazione di uno o più caratteri.
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atmosferico, i quali, a loro volta, provengono da altri batteri. Essi possono venire uccisi col calore o con altri mezzi, e allora il brodo di cultura
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proteine, le quali, a loro volta, sono i costituenti essenziali del protoplasma) è stata recentemente prevista da H. C. Urey (1932-33) e dimostrata
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autore, sottoponendo una miscela di sostanze piuttosto semplici quali acqua e idrogeno, metano e ammoniaca a una scintilla elettrica prodotta da una
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Anche più complesso è il problema della costituzione dei veri e propri organismi in cui vi è una associazione fra acidi nucleici, ai quali è affidato
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le proprietà di organismi viventi, è molto oscuro. In questo argomento si naviga ancora nel mare delle ipotesi, quali quelle proposte da Oparin, da
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, ma è incamminato su di una via giusta, che potrà portare alla sua soluzione. Non è possibile qui entrare in ulteriori particolari, per i quali si
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L’affermazione fu accolta con il massimo scetticismo dai geologi più eminenti, quali A. Brongniart, e una Commissione nominata dalla Académie des
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Altre forme fossili rinvenute in Asia e in Africa, alcune delle quali, a giudicare dai soli resti fossili che si sono trovati (denti e mascelle
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dai diversi autori. Ne ricorderemo soltanto tre, dei quali si è molto parlato anche in opere di divulgazione. Il genere Proconsul, del Miocene inferiore
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Quali sono le caratteristiche che hanno reso l’uomo così diverso dagli animali? La caratteristica più tipica e importante degli Ominidi deve essere
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Non sarebbe impossibile che... tutti gli animali del mondo nuovo fossero gli stessi di quelli dell’antico, dai quali sarebbero derivati; si potrebbe
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personale scientifico del Museo, fra i quali due destinati a grandi imprese, Georges Cuvier ed Etienne Geoffroy Saint-Hilaire.
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dovuto vivere e ha dato ad ogni specie un’organizzazione costante, nonché una forma determinata e invariabile nelle sue parti, le quali obbligano ogni
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Seconda legge. Tutto ciò che la natura ha fatto acquisire o perdere agli individui per l’influenza delle circostanze alle quali la loro razza si
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allevatori e coltivatori, ai quali domandava informazioni e dati, che gli servivano per l’elaborazione delle sue teorie.
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di rendersi conto di come avvenga la riproduzione, e quali siano le manifestazioni dell’adattamento degli organismi, problemi intimamente connessi
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Vediamo dunque quali sono gli sviluppi del pensiero di Darwin sull’evoluzione. Egli aveva affermato sostanzialmente: primo, che le specie non sono
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mostruosi, alcuni dei quali muoiono, altri vivacchiano per breve tempo, altri riescono, bene o male, a sopravvivere. La mirabile perfezione degli
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hanno alcuna funzione, quali le mammelle nel maschio, l’appendice vermiforme dell’intestino dell’uomo, i rudimenti di ossa degli arti nello scheletro
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capitolo successivo per quali ragioni — cioè per quali risultanze sperimentali - la moderna biologia debba ripudiare il lamarckismo.
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chiarificazione dei meccanismi di evoluzione, dei quali parleremo nella seconda parte di questo libro, l’opposizione all’evoluzionismo in genere e in
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