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, quali più quali meno, scabre ed irregolari, ma vedrete ancora le parti luminose, quelle che da tempo si ritengono continenti, disseminate di montagne
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, potrebbe concepire tutte le forme sotto le quali la vita terrestre si mostra, e dalle condizioni di essa sui continenti ideare la vita quale si svolge
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rappresentare le orbite degli asteroidi o piccoli pianeti, i quali, nella plaga dello spazio considerata, e in numero stragrande, si aggirano intorno al Sole
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per le quali sulla Terra la nostra mente non trova termine di confronto possibile, e le quali di troppo superano la realtà delle dimensioni terrestri in
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Tutte queste irregolarità di movimento, le quali
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In certe posizioni più favorevoli, Venere può splendere tanto da far proiettare ai corpi, sui quali cade la sua luce, ombre sensibili, sebbene senza
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128. La superficie di Mercurio è sparsa di macchie oscure (fig. 29 bis), delle quali le forme sono permanenti, e delle quali permanente è pure la
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Non mi par difficile dare, a chi conosce anche solo i principii elementari della geometria, una idea chiara dei procedimenti coi quali si riesce a
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I diversi gradi di visibilità per i quali le macchie in questione passano incessantemente non si sanno attribuire ad altra causa più ovvia che ad una
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Le conclusioni dello Schiaparelli, secondo le quali Venere rivolgerebbe essa pure, così come pare faccia Mercurio, sempre lo stesso emisfero al Sole
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liquide sulla superficie del pianeta, senza vapori da queste generati e successivamente condensatisi; e poiché infine osservazioni, delle quali qui
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, di struttura per le quali passano estesissimi tratti della superficie di Giove; e difficile dire a quali profondità possono arrivare gli
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quali sono quasi circolari.
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I pianeti, i quali sono altrettante terre descriventi ciascuna il proprio giro intorno al Sole, sono relativamente freddi alla superficie ed opachi
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185. Da ultimo ho tentato di dimostrarvi come dalla posizione dell'asse di rotazione di ciascun pianeta dipendano le vicende delle stagioni, le quali
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quali impediscono che la luce arrivi a noi dal fondo delle cavità stesse. Quindi il color nero che per lo più distingue lo spazio verso il mezzo delle
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I nomi dei principali metalli, dei quali si è finora riconosciuta con certezza l’esistenza nella materia solare, sono il magnesio, il calcio, il
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Vi sono molto probabilmente nel Sole alcune materie, delle quali sulla Terra le indagini chimiche non hanno ancora trovato tracce ben certe.
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205. Fra le questioni che da lungo tempo si agitano e intorno alle quali poco si sa di positivo vi è quella che riguarda la causa del calore intenso
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Appartengono queste stelle nuove, che più propriamente dovrebbero dirsi temporarie, alla categoria delle stelle variabili, delle quali sarà trattato
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luminosa, ed alle quali si diede appellativo di variabili. Desse, a seconda delle oscillazioni della loro luce, si dividono ora in parecchie classi.
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223. In tempi antichissimi, e probabilmente per opera dei Caldei, le stelle furono aggruppate in costellazioni, a ciascuna delle quali fu assegnato
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e abbiamo le seguenti costellazioni australi, delle quali una parte è d’invenzione moderna:
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227. I Greci e gli Arabi hanno fatto uso di nomi speciali per le stelle più brillanti, alcuni dei quali si sono conservati fino al nostro tempo
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, alcune delle quali più intense.
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I quali vanno successivamente perdendo di calore, predestinati tutti a spegnersi col tempo.
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circolo massimo della sfera e rappresenta l’equatore: i circoli descritti da p e da n sono circoli minori della sfera terrestre, i quali corrono
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Sono prove che rappresentano della fotosfera solare non solo i maggiori dettagli, come le facole e le macchie delle quali si è nel capitolo quarto
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, coronio; risulta in parte ancora di materiali minutissimi, i quali splendono di luce continua così propria come riflessa, e i quali riflettono la luce della
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Il fisico americano Rutherfurd era riuscito a costrurre per la fotografia una di quelle lenti chimicamente acromatiche delle quali già si parlò nel
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undecima grandezza, delle quali in cielo ve n'è un milione e mezzo circa.
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. Forse la struttura apparente delle diverse parti della Via Lattea, varia colle profondità diverse alle quali le visuali nostre si spingono nello
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307. Con un telescopio riflettore di soli dieci pollici, 25 centimetri circa, di apertura si ottennero fotografie di alcune nebulose, le quali
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310. Le numerose fotografie di nebulose e di cumuli stellari già eseguite dimostrano che mentre vi sono stelle le quali appaiono frammiste a nebule
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Essa è disseminata di stelle, che, diversamente qua e là aggruppate, formano delle configurazioni ben distinte l’una dall'altra, le quali mantengono
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da corpi celesti, i quali per la massima parte sono più lontani, molto più lontani, del Sole, e i quali ricevettero il nome generico di stelle. Nella
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due epoche nell'anno, nelle quali tutti i luoghi della superficie terrestre indistintamente devono avere giorni e notti di uguale durata.
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necessario intrattenervi alcun poco sopra talune definizioni, per le quali dovrò valermi di vocaboli
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63. Appartengono alle zone glaciali quegli spazii intorno ai due poli, nei quali il giorno e la notte possono, nelle epoche dei solstizii, durar più
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L'insieme dei corpi celesti, o pianeti, che girano attorno al Sole, fra i quali figura la nostra Terra, è ben poca cosa se lo si considera in
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celeste e formare sovr'essa degli aggruppamenti di varia forma, aggruppamenti caratteristici ai quali gli astronomi fin dall'antichità più remota
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una usanza ereditata dagli astrologhi, i quali ammettevano, come ognuno sa, una certa relazione fra gli avvenimenti umani, la sorte degli uomini e le
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Le stelle e il loro moto diurno apparente quali si osservano da varii luoghi della Terra.
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68. Abbiamo veduto quali conseguenze il moto di rotazione della Terra produca rispetto al Sole per abitanti situati ai poli, sull'equatore, e fra
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S è più vicino al punto nord, cose tutte le quali permettono al lettore di verificare facilmente sul disegno quanto si è enunziato nel capo o numero
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E per cominciare, vi chiederò anzi tutto, o lettore, se avete mai notato due particolarità che la Luna ci offre, delle quali nessun altro corpo
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83. Consideriamo dapprima quali apparenze debbono
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Luna, delle quali quanto si è detto basta a rendere completa ragione.
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Questa distanza, paragonata a quelle alle quali l'uomo può giungere colla sua vista alla superficie della Terra, è ancora enorme; tuttavia la
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tutti quegli altri accidenti del suo suolo ai quali volgarmente si dà, il nome di macchie.
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