Colori semplici della luce. — I fisici ammettono che ognuno dei colori, o raggi colorati dello spettro è un color semplice, dal quale è impossibile
Fotografia
Pagina 069
La prima proprietà del miscuglio dei colori è generalmente conosciuta ed ammessa. Non così la seconda, la quale non è meno vera della prima. Infatti
Fotografia
Pagina 070
Non ricordandomi più a quale rango appartenga una data gradazione di questa stessa serie di colori blù che io so d’avere dovuto pagare L. 35 al
Fotografia
Pagina 077
Ciò è vero per ogni pennello obliquo, ed i loro assi passano tutti per un punto comune, che è il centro della combinazione simmetrica, il quale punto
Fotografia
Pagina 115
f. Cristallino. — Dietro e vicino all’iride trovasi un’altra membrana trasparente, detta cristalloide, nella quale è come incassato un corpo solido
Fotografia
Pagina 151
Finalmente col variare delle circostanze concomitanti può persino avvenire che un corpo, il quale in certe condizioni decompone un dato corpo, in
Fotografia
Pagina 173
Per causa di questo relativo antagonismo dei corpi può ancora succedere che un corpo, il quale, in certe circostanze fa le veci di un acido, in altre
Fotografia
Pagina 175
di allumina, nella quale l’allumina fa le funzioni di una base debole. Ma la medesima sostanza, trattata con una base forte, per es. colla potassa
Fotografia
Pagina 176
Il carbonato di potassa, composto di acido carbonico e di potassa, quando si tratta con acido solforico viene decomposto da quest’ultimo, il quale
Fotografia
Pagina 177
acido libero in soluzione, prendiamo della carta tinta in blù col girasole, la introduciamo nel liquido, il quale cambierà la carta in rosso nel caso
Fotografia
Pagina 178
Quel corpo, il quale scaccia o viene scacciato da una base in una combinazione qualunque, è pertanto egli stesso una base più forte nel primo caso, e
Fotografia
Pagina 179
L’ossigeno ed il solfo nel combinarsi insieme danno luogo ad un composto designato col nome di acido iposolforoso, il quale acido sopra 24 parti è
Fotografia
Pagina 181
composto, senza che più nulla vi si riconosca delle sue primitive proprietà, quale quantità di peso di idrogeno dovremo noi prendere? Da quello che ho
Fotografia
Pagina 182
, equivalgono ad 8 parti di ossigeno, il quale se ha per suo equivalente il n° 8, il solfo deve avere un equivalente eguale a 16.
Fotografia
Pagina 183
3 equivalenti di ossigeno chiamasi sesquiossido di ferro che significa eq. 1 ½ di ossigeno sopra 1 eq. di ferro; la quale combinazione si chiama
Fotografia
Pagina 191
nome della base; con una leggera modificazione però del nome dell’acido, il quale, terminato essendo in ico, si cambia in ato ed essendo terminato in oso
Fotografia
Pagina 192
L’idrogeno in combinazione coll’ossigeno forma l’acqua. Da ciò si può già argomentare di quale importanza sia questo corpo semplice pel chimico. Esso
Fotografia
Pagina 199
predetto miscuglio detonante di idrogeno e di ossigeno, capace di produrre delle esplosioni pericolose. Ciò interessa il fotografo su collodio, il quale
Fotografia
Pagina 200
Si può dire senza esagerare, che non vi è una sola arte, la quale non metta a profitto l’acido solforico. Da quest’acido dipende la fabbricazione
Fotografia
Pagina 211
sostanza è solida, bianca, della densità di circa 2, fonde quando è sottoposta a forte calore, e si volatilizza senza perdere la sua acqua, la quale non
Fotografia
Pagina 216
sue facce con un foglio di argento, il quale col suo spessore maggiore o minore forma il titolo della lamina. Le operazioni occorrenti in questa
Fotografia
Pagina 230
Le lastre di rame si possono inargentare in modo perfetto con l’azione galvanica, col mezzo della quale noi possiamo a piacimento aumentare lo
Fotografia
Pagina 231
ossido di carbonio CO, che è un gas velenoso, al quale si devono ascrivere i casi di asfissia col carbone; questo gas si vede spesso abbruciare con
Fotografia
Pagina 237
quindici giorni una tinta di limone più o meno bruna, nel quale stato vuolsi che sia di un effetto migliore che non quando venne preparata di fresco.
Fotografia
Pagina 250
vengono celeremente sciolti dall’acido nitrico, il quale in parte si decompone per ossidare il metallo ed in parte si combina col metallo ossidato.
Fotografia
Pagina 258
Nel preparare il nitrato di argento si può far uso di argento monetario, il quale contiene il decimo del suo peso di rame.
Fotografia
Pagina 261
Una specie di zuccaro imparo, non cristallizzabile, e che può servire al fotografo, è la melassa, la quale si ottiene nella fabbricazione del zuccaro
Fotografia
Pagina 279
determinare con una carta trattata con acetato di ossido di piombo. Il iodio si determina facilmente con una carta di amido, colla quale carta una
Fotografia
Pagina 288
Sgraziatamente con tutti questi mezzi di aumentare la sensibilità si cade nel pericolo di una riduzione generale dell’ioduro d’argento, la quale si
Fotografia
Pagina 313
produrre col mezzo del gas acido fluoroidrico, il quale rende il vetro anche più perfettamente spulito di quel che faccia lo smeriglio.
Fotografia
Pagina 316
fotografica, della presenza della quale non si può in alcun modo dubitare, quantunque sembri in apparenza che lo strato albuminoso non abbia ricevuto alcuna
Fotografia
Pagina 318
concentrato da potersi ottenere esattamente la formola predetta. Allora si deve aumentare la proporzione dell’acido solforico, il quale ha per effetto di
Fotografia
Pagina 341
La forza dissolvente dell’etere sulla pirossilina viene accresciuta dall’alcool sino ad un certo punto, oltre il quale si ha una grande diminuzione
Fotografia
Pagina 347
5a Azione dell’alcool e dell’etere sul collodio fotografico. — Parlando del collodio semplice abbiamo veduto quale sia l’azione che esercitano questi
Fotografia
Pagina 353
Una molto importante proprietà del collodio grandemente alcoolico è la sua stabilità, la quale si osserva anche quando il collodio è iodurato con
Fotografia
Pagina 354
(a) A Manual of Photographic chemistry. London, 1859. nel liquido, dal quale tubo il liquido verrà condotto in altro più piccolo fiasco. I due tubi
Fotografia
Pagina 361
La lastra collodionata poi, la quale nel suo sensibilizzamento si manifesta troppo tardiva a prendere una tinta lattea nel bagno sensibilizzatore
Fotografia
Pagina 375
il fotografo esperto può anche con una sola prova determinare la differenza di distanza dal foco chimico al foco visuale, poichè sapendo quale è il
Fotografia
Pagina 386
col quale miscuglio l’immagine non mancherà di guadagnare una grande intensità, conservando tuttavia una grande purezza nelle parti chiare.
Fotografia
Pagina 399
maggiore Russel, il quale procedimento viene assai commendato dal signor Hardwich nell’ultima edizione del suo Manuale della chimica fotografica, e viene
Fotografia
Pagina 419
causa dell’azione dell’aria sopra di essa, la quale fa sì che, nello sviluppare più tardi l’immagine, la carta venga a macchiarsi tutta.
Fotografia
Pagina 423
stessa bottiglia, alla quale si destina un imbuto di vetro piuttosto grande con entro un filtro di carta, nel quale si versa il liquido stato adoperato.
Fotografia
Pagina 430
’operatore, il quale dalla densità della soluzione volesse giudicare della sua ricchezza in nitrato d’argento.
Fotografia
Pagina 432
Non dovrebbe essere necessario di dire che la parte del foglio, la quale venne in contatto colla soluzione di cloruro di sodio, è quella che deve
Fotografia
Pagina 436
quale è anche meno soggetta a trovarsi contaminata dalle particelle metalliche. Imperocchè queste per la loro maggior gravità si portano nella parte
Fotografia
Pagina 439
provocata una dilatazione sul vetro, la quale, non potendosi esercitare liberamente, produce una tal forza, che fa rompere non di rado la lastra.
Fotografia
Pagina 444
L’esperienza insegnerà in poco tempo al principiante quale sia l'intensità, a cui conviene portar l’immagine, qual conto si debba tenere dell’azione
Fotografia
Pagina 446
sostanza acida, la quale, qualunque sia la sua natura, è certamente capace di esistere per lungo tempo nel liquido senza produrre in esso una
Fotografia
Pagina 453
Ciò che i fotografi su lamina designano col nome di cloruro d’oro è una preparazione dovuta al signor Fizeau, la quale si può ottenere
Fotografia
Pagina 483
cloruro d’oro, il quale con indebolire il riflesso metallico dell’argento farà acquistare al disegno una tinta più ricca, vigorosa e piacevole.
Fotografia
Pagina 483