comune un qualcosa di statico, un atteggiamento di dignitosa astensione, di volontaria (o accettata) relegazione al margine del gran fiume della vita
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poteva piegare: la curva che si otteneva era ben lontana dalla perfezione, ma in sostanza qualcosa avveniva, si poteva creare una forma nuova
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, quello dello zinco, ci sembrava adesso un esercizio infantile, come quando, da bambini, si gioca a fare la cucina: qualcosa, per diritto o per
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della fama altrui: la "lode" della mia laurea a qualcosa aveva pure servito. Che io fossi ebreo, il Tenente mostrava di saperlo (del resto, il mio
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continente), ma robusti e resistenti; insomma, nelle dicerie qualcosa di vero ci può essere, magari una verità nascosta sotto veli di parole, come un
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della ricerca di un rimedio contro il diabete che fosse efficace per via orale. Sapevo qualcosa del diabete? Poco, risposi, ma il mio nonno materno era
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il percome. Se il cloruro d' ammonio era in formula, era segno che serviva a qualcosa; a cosa servisse, nessuno sapeva più, ma che si guardasse bene
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era torbida, c' era certamente qualcosa che non andava. Pesai un grammo di zucchero nel crogiolo di platino (pupilla dei nostri occhi) per incenerirlo
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vagamente che era un derivato dell' urea e che aveva qualcosa a che vedere con l' acido urico. Appena mi fu possibile filai in biblioteca: intendo dire
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reparto dove si fabbricano le carte per radiografia. Ne sai qualcosa? Non importa: è un materiale poco sensibile, che non dà rogne (rogne e sensibilità
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una lusinga: dal tono della lettera, e in specie da quella frase sul "superamento", sembrava che l' uomo aspettasse qualcosa da me. Adesso toccava a
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o dispera. Così avviene, dunque, che ogni elemento dica qualcosa a qualcuno (a ciascuno una cosa diversa), come le valli o le spiagge visitate in
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