nobile coraggio fondò qualche anno addietro, e con savio intelletto va continuamente arricchendo. (Il Marchesino, di Messina; 14 maggio 1899).
Pagina XI
il rito del rosario. Qualche vecchia sedia con lo stemma di famiglia ingiallito.
Speriamo di no... Caso mai, troveremo qualche pretesto...
Pagina 5
Lo sapete che non abbiamo niente del nostro. Pure, sulla spesa, qualche cosa ho potuto risparmiare... Sono poche lire; ma non ho altro... Aspettate
Pagina 5
Ecco... Impegnateli, vendeteli... Qualche cosa varranno...
Pagina 6
In occasione di pranzi sontuosi si farà, o si farà dare, qualche giorno avanti, la minuta di ciò che vuole ser vire, affinchè si provveda in tempo a
Pagina 005
Gli utensili di ferro battuto sono più adatti per cuocere e friggere qualche cosa in fretta, come frittate e fritture a grande fuoco, ma se si lascia
Pagina 006
ucciso da qualche giorno, qualunque sia la specie di esso, cioè vitello, bue, o volaglia.
Pagina 014
unta. Ponete poscia le rape e carote in bella maniera da poter formare qualche decorazione o corona di fiori, o stella (adoperate pure anche qualche
Pagina 072
servitele sopra qualche purée o salsa come sopra.
Pagina 078
friggere rotolandole nel burro, finchè abbiano un color dorato e servitele fumanti. — S'usa pure mettervi sopra qualche purée.
Pagina 087
qualche purée di vostro gusto.
Pagina 114
ammalato, nè acido, nè legumi, nè droghe. Cotte in questo modo si servono con salsa bianca (Vedi N. 4, salse) o con qualche purée (Vedi N. 21 e 22
Pagina 118
adagio; colorite d'ambe le parti, cotte nel mezzo, servitele calde, e, se si vuole, con qualche purée di patate (Vedi N. 22, guerniture).
Pagina 124
, pepe, spezie, un pizzico di zucchero; fateli friggere scuotendoli e spruzzandoli con un po' di brodo od acqua e qualche goccia d'aceto; cotti adagio e
Pagina 166
pezzetti lunghi e larghi tre dita; intrisi nell'uovo sbattuto con prezzemolo trito, sale, pepe, qualche goccia d'aceto, avvolgeteli nel pane
Pagina 175
altro pesce cotto come s'è detto sopra, N. 22, fatto a pezzi lunghi due dita, più qualche cucchiaio della cottura medesima del pesce; questo bollito un
Pagina 176
padella sul fuoco in cui avrete qualche spicchio d'aglio e parte uguale di burro e d'olio bollenti; friggetele di bel color dorato d'ambe le parti
Pagina 180
persico) e serviteli con sotto dei piselli cotti (Vedi n. 11, guerniture) oppure con qualche purée di vostro gusto.
Pagina 180
, poneteli su tegghia con burro fuso sotto; posti a fuoco ardente, appena siano coloriti, spolverizzateli di sale, poneteli sul piatto con qualche purée
Pagina 187
, qualche goccia d'acqua fredda; unite il tutto e servite caldo.
Pagina 190
olio fino, sale, pepe, aceto, si frigge poscia a grand'olio (Vedi N. 8, fritture magre); oppure cotto con acqua, aceto e sale si serve con qualche
Pagina 192
sbattuto con un po' di prezzemolo trito, sale, pepe, il sugo di un limone o qualche goccia d'aceto; avvolte nel pane grattugiato fino, poste su tortiera
Pagina 195
35. Dei funghi, loro qualità, e frittura dei medesimi. — I funghi in genere racchiudono in sé quasi tutti qualche cosa di sospetto, per cui bisogna
Pagina 210
, sgocciolate su tovaglia, spolverizzate di sale, servitele ripiene di un intingolo al grasso od al magro, (Vedi N. 30, guerniture), oppure di qualche
Pagina 215
mangiansi pure in insalata con olio, sale, aceto, ed anche con qualche salsa fredda (Vedi N. 30, salse).
Pagina 220
all'intorno di qualche carne o pesce.
Pagina 223
posseggono qualche nozione di chimica e di disegno.
Pagina 241
raffreddata; unitele mezzo bicchiere di buon maraschino od alchermes od un quinto di buon vino di Madera o di Malaga od un po' di qualche buona essenza di rosa
Pagina 278
Invece di farle cuocere, potete servirle unite ad un po' di zucchero bianco pesto con un po' di rhum, o qualche altro buon liquore, o vino di Malaga
Pagina 282
tegame sul fuoco con ugual peso di zucchero in pane schiacciato, fatelo bollire schiumandolo, finchè versandone qualche goccia sopra un piatto non si
Pagina 285
; passatelo alla stamigna; venuto freddo, conservatelo chiuso in bottiglie, e servitevene, ponendone qualche goccia per tingere in rosso sorbetti
Pagina 296
Abbrustiare, passare qualche cosa sopra la fiamma per tor via i peli.
Pagina 311
Intingere, vuol dire sommergere qualche cosa entro un liquido o poltiglia o uovo sbattuto.
Pagina 311
l'attività della pelle con frizioni secche con flanella, o con frizioni umide stimolanti, o con qualche bagno. Ai malati s'insegna a non tossire che quando è
Pagina 105
Si ritiene che fra qualche anno ce ne sarà un'altra mezza dozzina in funzione, e così un migliaio di letti sarà a disposizione dei malati poveri del
Pagina 116
Non è possibile determinare con qualche precisione quante siano annualmente le vittime della tubercolosi.
Pagina 12
è l'espressione vivente più veritiera, e da una serie di osservazioni meteorologiche continuate possibilmente per qualche anno.
Pagina 133
. Dinanzi al letto si può permettere un tappetino, pel caso che il malato debba scendere rapidamente dal letto per qualche bisogno. Comodino di ferro con
Pagina 138
finiti da appena qualche mese, troviamo che quello di Zurigo costò 550 mila lire, e quello di Geesthacht per la popolazione d'Amburgo costò 375 mila
Pagina 146
Quanto ai medicinali, essi non entrano nel novero degli elementi essenziali della cura; si usano per eccezione, quando qualche speciale incomodo del
Pagina 150
È ancora discussa la questione, se sia utile di occupare in qualche lavoro materiale i malati che si trovano in condizione di farlo. Alcuni
Pagina 151
Allo scopo di divulgare le principali norme per combattere la tubercolosi, qualche Stato e alcuni Municipi e Società d'Igiene hanno pubblicato delle
Pagina 162
V. I mobili di legno e di metallo, vasi e istrumenti, ecc., siano lavati e stropicciati almeno due volte, tenendoli pure esposti all'aria per qualche
Pagina 30
, trascrivo qualche brano dell'editto emanato l'11 novembre 1754 dal Magistrato di Sanità di Firenze.
Pagina 30
VI. Il pavimento della camera si lavi almeno per due volte, e si imbianchi la muraglia tutta, tenendo per qualche tempo le finestre e le porte aperte
Pagina 30
badano alla preservazione altrui se questa deve essere ottenuta con qualche loro piccolo incomodo.
Pagina 52
immancabilmente se chi svuota la sputacchiera negligentemente ha lasciato cadere qua e là qualche goccia del suo pericoloso contenuto.
Pagina 54
latte, e a questo scopo il mezzo più sicuro è semplicissimo, e si fonda sul fatto, che la bollitura in qualche minuto vi uccide sicuramente i bacilli.
Pagina 69
Qualche cosa a questo riguardo si era fatto, anni fa, anche da noi, quando l'abolita Direzione di Sanità aveva istituito un Laboratorio per preparare
Pagina 79
Accademia della crusca
