qualche sofà, in atto di conversare, e avevano come un fremito ne' musetti, e gli occhi ancor più lustri del solito. Dodò, da filosofo, dopo che i suoi
paraletteratura-ragazzi
Pagina 59
caldo e s'andava a cacciar in un angolo, riparato da qualche drapperia che gli faceva come una specie di tenda; ora preferiva accoccolarsi al fresco sotto
paraletteratura-ragazzi
Pagina 68
con un morso o con un graffio, per cagione di qualche discolerìa, non s' arrischiavano di far altro che carezze a Dodò; il quale viveva circondato dall
paraletteratura-ragazzi
Pagina 80
la passeretta migliorava. Qualche volta essa diceva al compagno: — Che tristezza dover stare qui inoperosa, io che facevo tutto da sola e volavo piú
paraletteratura-ragazzi
Pagina 38
accoppia! Qualche volta, a sera, ansanti s'accorgevano... di non aver mangiato. — Che importa? — gridava Cipí. — Mangeremo domani! — sospirava Passerí
paraletteratura-ragazzi
Pagina 41
al cielo. Qualche foglia, molto affezionata al ramo, non voleva staccarsene e faceva sberleffi al vento. — Via! Via! — gridava il vento scopando i rami
paraletteratura-ragazzi
Pagina 56
d' ingegno e d'esperienza, qualche - cosa di più d'un altro, il quale la scriva. come un barbaro e la balbetti come un ragazzo? Ma gli uomini
paraletteratura-ragazzi
Pagina 13
stentóreo, e qualche volta anche Satiro per Satiro, santissimi numi! E come sono efficaci le maniere: - LEVAR DI PAN DURO -, per mangiar molto, non lasciar
paraletteratura-ragazzi
Pagina 133
LE QUATTRO PARTI DEL CIELO. Qualche volta vi sarete alzati dal letto molto presto, quando il cielo oscuro comincia da una parte ad imbiancarsi: è
paraletteratura-ragazzi
superiore ad altri. Il signor Goffredo chiamò i due contadini, parlò loro con molta gentilezza, offrì loro qualche cosa che era rimasto della merenda
paraletteratura-ragazzi
Pagina 101
mescolato il sudore ai canti, e nei canti le cicale sembrava volessero sfidarli. Preparati i covoni e lasciatili qualche giorno al raggio del sole per meglio
paraletteratura-ragazzi
Pagina 103
quella sua gemma, sentiva che l'educazione che gli mancava, in quel piccolo essere era qualche cosa di superiore a lui. I ragazzi, dopo essersi
paraletteratura-ragazzi
Pagina 117
chi pronunzi qualche cosa di sacro e di giusto. Vi è un altro silenzio: sembra che dentro vi ronzi di nuovo la voce dei secoli. Poi i due personaggi
paraletteratura-ragazzi
Pagina 137
invece non l'hai fatto. Tu sei un ometto che sa già qualche cosa e si farà onore nella vita; tu invece finora sei uno sconsigliato cui non piace lo studio
paraletteratura-ragazzi
Pagina 143
Provvidenza divina. E se talvolta qualche nostro compagno, più povero di noi, manca del pane necessario, diamo volentieri qualche cosa della nostra tavola
paraletteratura-ragazzi
Pagina 170
tribolazioni, dal disonore. Son cose dure, queste, da sopportare; dure per la nostra debolezza. Ma queste cose non sono il vero male. Anzi, qualche
paraletteratura-ragazzi
Pagina 172
. Qualche volta si capisce subito che è un canale costruito dall'uomo per portare l'acqua ai campi (fig. 14), per irrigarli
paraletteratura-ragazzi
Pagina 354
è una grande penisola. Vi sarà capitato qualche volta di trovarvi con qualche compagno che parlava in modo che voi non lo capivate bene, e lui non
paraletteratura-ragazzi
Pagina 360
egli tardava a venire, mia madre, per timore che egli fosse malato, mandava giù la serva a prendere sue notizie. Qualche volta permetteva a noi
paraletteratura-ragazzi
Pagina 61
qualche sua mancanza col farle trovare in fondo alla calza una patata e un pezzo di carbone. Un po' mortificata, Valeria gettò via il carbone e mise la
paraletteratura-ragazzi
Pagina 63
bicicletta e pedala all'impazzata. Ha fortuna: il cappellano è in casa e sta scrivendo una ramanzina a qualche membro negligente del coro di Santa Cecilia
paraletteratura-ragazzi
Pagina 126
VILLA FELICE CENTRO DI ACCOGLIENZA e la confrontò con un bigliettino spiegazzato che aveva tirato fuori da una tasca dei jeans. Fece qualche passo in
paraletteratura-ragazzi
Pagina 117
provi tu una contentezza nel cuore? E quando hai fatto qualche cosa che è male, non senti dentro di te un rimprovero, un rimorso? Oh sì! Prima che i
paraletteratura-ragazzi
13. Le bugie han le gambe corte. Molti fanciulli hanno il vizio di dir le bugie, le dicono per nascondere qualche loro mancanza; per evitarsi un
paraletteratura-ragazzi
Pagina 18
. L'opera tua, per quanto piccola, è sempre utile. Qualche volta poi è necessaria, per esempio, quando si allevano i bachi da seta, o si falciano i prati, o
paraletteratura-ragazzi
Pagina 25
; si rammentano i cari lontani, e anche i trapassati; si scrive al figliolo, o al fratello, che andò soldato; si legge qualche pagina di un libro
paraletteratura-ragazzi
Pagina 4
di andare in città, ad impararvi qualche mestiere meno faticoso che quello del coltivatore. Là fece un po' di tutto: il pristinaio, il fabbro, il
paraletteratura-ragazzi
Pagina 47
polmoni. Bada alla testa: se non usi il pettine, e non fai qualche lavatura con acqua semplice, o saponata, vi si annidano certe bestioline schifose, che
paraletteratura-ragazzi
Pagina 77
qualche mancanza i genitori e i maestri ti correggono, e anche ti castigano pel tuo bene: tu devi accettare con sommessione i rimproveri, i castighi, e far
paraletteratura-ragazzi
Pagina 8
sucidume. Ti apparve quindi manifesta la convenienza di non fare economia di acqua; di non risparmiare qualche bagno; di mutare spesso la camicia e la
paraletteratura-ragazzi
Pagina 83
farmi compagnia. Parla, dunque. Dimmi qualche cosa. Bellissima fece segno di sí con la testa. - Sí? Che cosa mi dici? Che Rosetta verrà presto? - Sí
paraletteratura-ragazzi
Pagina 14
vedevano molte cupole rosse come il sole con bandiere bianche e gialle sventolanti sulle cime. Doveva essere qualche ricchissimo regno. — Lí abita la
paraletteratura-ragazzi
Pagina 50
qualche cosa di piú di un occhio e di una ciabatta? Coraggio, Grigia. Grigia si avanzò, nascondendosi la faccia. Aveva il solito grembiule grigio e il
paraletteratura-ragazzi
Pagina 61
o zoppicanti per qualche ferita a una gamba. Si accostò timidamente a un giovanotto, seduto sur uno scalino, che si allacciava le scarpe sdrucite
paraletteratura-ragazzi
Pagina 92
e intanto sbirciano se mai le tende della sala si aprano sullo schermo. Inutile. Non si vede niente. Al più si ode qualche musichetta o il frammento
paraletteratura-ragazzi
Pagina 127
UNA CARTOLINA PER MARIO Il portalettere non indugia troppo al Quartiere Corridoni. È tutta gente che riceve poca posta. Qualche cartolina a Pasqua, a
paraletteratura-ragazzi
Pagina 132
luce. Forse era in letargo; si era addormentata in qualche angolo nascosto. Il primo tepore della primavera l'ha destata ed ora è sperduta, non sa come
paraletteratura-ragazzi
Pagina 142
soltanto quando serve a qualche cosa.
paraletteratura-ragazzi
Pagina 148
NINETTA FERMA IL TEMPO Da qualche giorno il pendolo non funziona più. Da tanti anni lavora, cammina, segna il tempo! Forse è stanco, ha bisogno di
paraletteratura-ragazzi
Pagina 178
momento di tregua. Le mamme, si sa, celebrano le feste preparando qualche ghiottoneria, ma gli uomini e i ragazzi vestono la divisa, e vanno fuori, alle
paraletteratura-ragazzi
Pagina 18
sarebbe stata curiosa di vedere tali meraviglie. Chi sa! forse avrebbe incontrato qualche bambina come lei, della seconda. Magari avrebbe potuto
paraletteratura-ragazzi
Pagina 44
LA PIANTA DI NINO Nino rientra piangendo e si butta nelle braccia della mamma. Gliel' hanno fatta grossa! Qualche cattivo ragazzo o il vento hanno
paraletteratura-ragazzi
Pagina 49
LA CASA DI ANNA La casa di Anna è molto bella, ampia, chiara, ariosa. Ninetta ci va qualche volta i giorni di vacanza. Tutto le piace in quella casa
paraletteratura-ragazzi
Pagina 54
PRESSAPOCO La mamma ogni tanto si serve di Ninetta per qualche commissione. Oggi la manda dall'erbivendola a comprare due mazzetti di ravanelli
paraletteratura-ragazzi
Pagina 91
scritto fatto qualche anno addietro, e riportato su varj periodici. P. FANFANI.
paraletteratura-ragazzi
la fronte col nero velo, tanto più accrescano negli animi altrui il desiderio di scoprire in loro qualche difetto. Onde, se vogliono che le saette dei
paraletteratura-ragazzi
Pagina 140
d'un buon salario, a divezzare il suo e a prendere ad allattare il piccino che le aveva portato, senza però dirle chi fosse. Per qualche mese l'abate
paraletteratura-ragazzi
un piccolo tesoro. Qualcuno, a volte, gli porta anche qualche nuovo tegame di cui sperimentare il suono, o una vecchia caffetteria da picchiettare, o
paraletteratura-ragazzi
trucco sono degli imbroglioni. Di sicuro avranno un registratore nascosto da qualche parte. - Nadir, hai scritto un racconto bellissimo! Ha detto la
paraletteratura-ragazzi
della nostra borsa. E così, distrattamente, cominciamo ad assaggiare qualche pasticcino sbandato, un torroncino sperduto. Dopo qualche minuto
paraletteratura-ragazzi
Pagina 67
Accademia della crusca
