| si mette a sedere davanti a me, col calamaio e il suo | quaderno | dei conti. Era destino che Ia mia sorte venisse sempre |
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Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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| fra conti di piccole spese giornaliere. La zia apre il | quaderno | alla rovescia e scrive: poi me lo fa leggere. È una cosa |
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Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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| neppure a procurarti un bicchier d'acqua? Ella teneva iI | quaderno | fra le dita che le tremavano un poco: frenava il suo |
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Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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| si alzò e andò a prendere il calamaio e un quaderno; era il | quaderno | dei suoi conti, poichè ella non aveva altra carta, e lo |
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Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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| ma non quello che aveva ancora da dire: scosse il | quaderno | per asciugare ancora lo scritto, lo avvicinò alla lampada, |
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Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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| qualche riga fu aggiunta a quelle già scritte, poi il | quaderno | passò in mani mie. Lessi con calma: mi pareva non si |
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Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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| mio cuore semplice. Ripresi i miei foglietti: porsi il suo | quaderno | alla zia. Tornavano così in campo le carte; e mi pareva |
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Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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Accademia della crusca
