, Juventus e Bologna alla pari; a Quattro punti l'Ambrosiana; a cinque punti in gruppo Fiorentina, Roma, Lazio, Bari. Quanto di meglio può servire a rendere
È questo lo sviluppo di Fourier: esso rappresenta la funzione f(x) entro l'intervallo (-l, l) anche se essa ha in esso dei punti di discontinuità
Pagina 106
(1) Per comprendere intuitivamente il passaggio, si pensi di rappresentare con dei punti su una semiretta (fig. 18) gli autovalori (28'): è chiaro
Pagina 108
[simbolo eliminato] , in modo (1) Per comprendere intuitivamente il passaggio, si pensi di rappresentare con dei punti su una semiretta (fig. 18) gli
Pagina 108
forma (1')) diviene infinito in un punto dell'intervallo, generalmente ad un estremo (punti singolari). Perciò riassumeremo qui brevemente alcune
Pagina 128
striscia luminosa continua: se osserviamo invece con sufficiente accuratezza, vediamo le singole particelle diffondenti sotto forma di punti brillanti
Pagina 134
punti è proporzionale alla densità di energia W (x, y, z) (e quindi a ), così la densità di probabilità dell'impulso nello spazio è rappresentata
Pagina 142
dove T è la forza viva e sono gli istanti nei quali il punto passa per i due punti (fissi) A, B. In questo integrale si può introdurre s anzichè t
Pagina 160
Fermat: fra due punti qualunque A, B il raggio segue la linea per cui:
Pagina 160
ordine sufficientemente elevato). Se poi il potenziale U (x, y, z) ha dei punti di singolarità, potranno in quei punti presentarsi delle singolarità
Pagina 166
intersezioni danno i valori ,... di x per cui f(x) = O: tali punti dividono l'asse x in regioni, in alcune delle quali , in altre . Nella meccanica
Pagina 176
all'infinito due singolarità non fuchsiane. Un'idea del comportamento asintotico delle soluzioni in questi punti si può avere col seguente metodo
Pagina 193
Osserviamo che le cinque costanti devono esser legate> tra loro dalla condizione che la u sia continua, insieme alla sua derivata, nei punti A e B
Pagina 200
poi lo stesso procedimento del § 40, risolvendo l'equazione di Schrödinger separatamente per ciascuno dei cinque tratti in cui i punti A, B, C, D
Pagina 206
Gli autovalori e le autofunzioni di questa equazione si studiano con un metodo analogo a quello seguito nel § 39 per l'oscillatore: punti singolari
Pagina 219
integrali particolari della (294), per tutti i punti dell'asse x, eccetto quelli prossimi ai due punti critici A e B nei quali p=0: difatti in questi
Pagina 241
con e costanti. Tale approssimazione però cessa di esser valida nelle vicinanze dei due punti critici A e B. Ne segue che per rappresentare un
Pagina 242
punti materiali soggetto alle ordinarie leggi della meccanica classica (o, in una ulteriore approssimazione, della meccanica relativista), e poi
Pagina 245
quelle funzioni f, per le quali l'integrale (3) è convergente (funzioni a quadrato sommabile), cioè solo quei punti dello spazio funzionale per i quali la
Pagina 294
(1) Veramente, due funzioni i cui valori siano uguali dappertutto, tranne in alcuni punti x costituenti un aggregato di misura nulla, hanno
Pagina 296
Usando il linguaggio geometrico, possiamo dire che un operatore definisce una corrispondenza tra punti (o tra vettori) dello spazio funzionale
Pagina 298
siffatti presenta dei punti delicati, e per una trattazione rigorosa di essi rimandiamo ad opere speciali (1) Si veda per es., oltre ai lavori del Dirac
Pagina 323
0 se non hanno punti comuni;
Pagina 328
Nella meccanica classica, quando siano assegnate le posizioni e le velocità di tutti i punti di un sistema in un dato istante, si è definito
Pagina 335
Scopriamo lo specchio B, ed in N si produce, come è noto, una frangia nera, mentre in altri punti (frange chiare) si rinforza l'illuminazione
Pagina 34
locuzione «insieme delle posizioni e delle velocità dei punti di un sistema in un dato istante», e quindi l'enunciato citato sopra, valido in meccanica
Pagina 374
velocità di tutti i punti di un sistema (soggetti a forze dipendenti in modo noto dalle posizioni e dalle velocità), calcolare il valore di qualunque
Pagina 374
positivo, e dà il modo di calcolarne le proprietà: tale teoria, sebbene non priva di punti ancora deboli e oscuri, ha acquistato molto credito, specialmente
Pagina 461
(1) Il caso si verifica quando le due nuvole di probabilità rappresentate dalle funzioni non hanno punti in comune: in tal caso a ciascuno dei due
Pagina 482
hanno punti in comune: in tal caso a ciascuno dei due elettroni è assegnata una regione separata dello spazio ed è come se ciascuno avesse la sua
Pagina 482
di 1/λessendo λ calcolata dalla tensione V mediante la (26): le frecce rappresentano i punti dove dovrebbero aver luogo i massimi se valesse la (35
Pagina 80
corrispondenza dei valori di come ascisse: è disegnata la retta di equazione (36), e si vede che i punti sperimentali sono assai prossimi ad essa (entro
Pagina 82
i valori di x per cui sono regolari i coefficienti P e Q: solo nei punti dove uno almeno di essi presenta una singolarità può presentarsi una
Pagina 91
resta univocamente determinata), oppure che la y assuma due dati valori in due dati punti a, b, o che passino due determinate relazioni tra i valori
Pagina 92
Questa equazione vincola i valori, nei punti a e b, dei due integrali fondamentali y1,y2 , e naturalmente si ottiene un'equazione della stessa forma
Pagina 93
corrispondenza tra i punti dello spazio delle fasi e gli stati del sistema: invero, dato lo stato, sono noti i valori delle q r e delle p r, e quindi si
Pagina 518
sola), luogo geometrico di tutti i punti P (t); e tutto lo spazio delle fasi è rigato da una famiglia di tali traiettorie. Nel caso più comune che il
Pagina 518
, mediante la conoscenza della posizione e della velocità di tutti i punti materiali che lo costituiscono.Limiteremo per semplicità le nostre
Pagina 518
(e cioè i cui punti rappresentativi cadono nell'elemento d'ipervolume dello spazio delle fasi dq 1 dq 2 ... dq f dp dp 2 ... dp f) è dato da:
Pagina 519
spazio tutti i punti che rappresentano gli stati in cui si trovano le varie molecole a un certo istante. La legge di densità, secondo cui questi punti
Pagina 519
Siccome tutte le celle in cui abbiamo diviso lo spazio delle fasi hanno egual volume, i numeri N s sono proporzionali alla densità dei punti
Pagina 519
di energia costante, finiscono per passare per tutti i punti della detta superficie. Il sistema si dice invece quasi-ergodico se, pur non esistendo
Pagina 519
distribuzione dei punti rappresentativi entro una cella siano trascurabili. Indichiamo le varie celle con un numero d'ordine, e siano N 1, N 2, ... N s
Pagina 519
rappresentato da P 0. Se teniamo fisso il tempo t, l'insieme dei punti P riempirà un altro elemento di volume t, corrispondente a t0: il teorema di
Pagina 519
Inizialmente i punti siano ripartiti tra queste due ipersuperficie con una legge di densità arbitraria. Col variare del tempo i punti si sposteranno
Pagina 520
di energia da E ad E + ΔE. Per conseguenza i punti rappresentativi saranno tutti contenuti nella intercapedine tra le due ipersuperficie
Pagina 520
Così, p. es., la (21) si piò applicare a un corpo solido contenente N atomi, riguardando in prima approssimazione gli atomi come punti materiali
Pagina 521
volta reagì sopra queste, modificandole in molti punti essenziali.
Pagina 521
LE NUOVE STATISTICHE. - Abbiamo fin qui considerata la legge di ripartizione di Boltzmann da due punti di vista diversi, cioè:
Pagina 522
molti punti di vista del tutto differente da quello che avrebbe un gas secondo le leggi classiche.
Pagina 523