e sotto questa forma appare come una identità algebrica fra simboli di punti.
Pagina 10
Il prolungamento del segmento A 0 intersecherà la spirale in infiniti altri punti che potremo indicare con A -1, A -2,…cui corrispondono, come
Pagina 126
Perciò il moto di un sistema rigido risulta definito quando si conoscano i moti simultanei di tre suoi punti non allineati. Ma è manifesto che, per l
Pagina 157
2. Proprietà caratteristica delle velocità simultanee di due punti in un moto rigido. - In un moto rigido due punti quali si vogliano P 1, P 2
Pagina 158
caratterizzati dalla circostanza che ad ogni istante le velocità di due punti quali si vogliano hanno la stessa componente secondo la congiungente dei due punti.
Pagina 158
In altre parole, la differenza (geometrica) delle velocità di due punti è, ad ogni istante, ortogonale alla congiungente dei due punti; cosicché, in
Pagina 159
tutti i punti del sistema hanno, in ciascun istante, velocità equipollenti.
Pagina 162
Inversamente, se, in un sistema in moto, ad ogni istante le velocità dei singoli punti sono equipollenti, il moto è traslatorio, giacché, valendo la
Pagina 162
8. Dicesi rotatorio ogni moto rigido, in cui rimangano fissi tutti i punti di una retta che dicesi asse di rotazione Per realizzare un tal moto
Pagina 163
punti nei singoli moti M 1, M 2,... , sono pur equipollenti le velocità simultanee dei varii punti del sistema nel moto risultante.
Pagina 163
Che poi si tratti di moto rotatorio risulta senz’altro dal fatto che in base alla (10) tutti i punti P tali che P - Ω sia parallelo ad ω (cioè i
Pagina 166
punti di un sistema si muovono in modo che la velocità di ciascuno sia esprimibile sotto la forma (10), avremo per due punti P 1, P 2 quali si vogliono
Pagina 166
tempo, un sistema di punti si muove in modo che la velocità di ciascuno sia esprimibile sotto la forma (26), le mutue distanze di codesti punti si
Pagina 178
Ciò premesso, le equazioni delle due rette CC l e ΓΓλ, come congiungenti dei punti
Pagina 245
Se è invece la rulletta che diviene retta, allora le traiettorie dei suoi punti costituiscono (n. prec.) altrettante evolventi della base; quelle dei
Pagina 260
§ 9. - Moto relativo di due figure girevoli attorno a punti distinti.
Pagina 264
L’iperbole fissa λ, ha per fuochi i punti O ed O'; l'iperbole mobile l ha per fuochi i punti A e P.
Pagina 283
1. Accanto alle figure rigide, che dal punto di vista cinematico costituiscono il più semplice tipo di sistemi di punti, la esperienza quotidiana
Pagina 284
la quale determina la legge temporale, secondo cui codeste traiettorie sono percorse dai rispettivi punti.
Pagina 287
Se un sistema olonomo di N punti è riferito a certe n coordinate lagrangiane indipendenti
Pagina 291
19. Per avere un primo esempio semplicissimo di sistema soggetto ad un vincolo unilaterale (di posizione), consideriamo due punti P l (x 1, y 1, z 1
Pagina 304
onde pei punti del luogo cercato si deve avere
Pagina 32
cioè le superficie, di cui ciascuna è il luogo dei punti aventi un dato potenziale.
Pagina 341
I moti di due sistemi di punti Σ e Σ' si dicono simili se è possibile stabilire tra i punti di Σ e Σ', istante per istante, una corrispondenza
Pagina 376
Una ulteriore generalizzazione conduce alla similitudine meccanica. Due sistemi Σ, Σ' di quanti si vogliono punti materiali, sollecitati ciascuno da
Pagina 377
Perciò, in particolare, se un dato corpo C si immagina suddiviso in parti assimilabili a punti materiali, la somma delle masse di tutti questi punti
Pagina 422
punti materiali, si ottiene sempre, come somma delle masse di codesti punti, un medesimo numero, si è condotti a definire come massa di un corpo la somma
Pagina 422
Poiché tutti i punti dello spazio occupato dal corpo si possono confondere con punti di S, si può manifestamente considerare il corpo come aggregato
Pagina 426
di punti materiali.
Pagina 428
Un piano diametrale π si chiama in particolare piano di simmetria quando è perpendicolare alla direzione coniugata r, talché i punti coniugati
Pagina 430
I punti, che così si corrispondono, si chiamano coniugati.
Pagina 430
Infatti O è anche centro di gravità di punti appartenenti tutti al segmento M N (i baricentri parziali delle coppie di punti simmetrici); esso è
Pagina 436
Più generalmente, se è dato un sistema S, costituito da un numero (finito) qualsiasi di punti materiali P i (i: 1, 2,...) si chiamerà momento di
Pagina 441
che valgono quando si tratta di punti esterni, ecc.
Pagina 477
Ne viene, per la cercata espressione del potenziale nei punti interni alla crosta potenziante, l'espressione
Pagina 489
e si riattacca quindi a quella che si otterrebbe risguardando l’intera massa raccolta nel centro, trattando cioè i punti del contorno (ρ = R 1) come
Pagina 490
nei punti interni (ρ R), valendo indifferentemente entrambe le espressioni per ρ = R.
Pagina 491
L’attrazione nei punti interni è quindi direttamente proporzionale alla distanza dal centro.
Pagina 491
Giova notare che, quando si tratta di azioni fra punti materiali P e Q che non si trovino ad immediato contatto, il principio di reazione testé
Pagina 513
Ora se, come già pocanzi si è supposto, agli eventuali vincoli sussistenti fra i punti di S si immaginano sostituite le rispettive forze vincolari
Pagina 515
Accanto ai vettori funzioni dei punti di una linea, si devono spesso considerare quelli funzioni dei punti di una superficie o di una regione dello
Pagina 52
dove le sommatorie vanno estese a tutti e soli i punti del solido cui sono applicate forze esterne; e si debbono sostituire con integrali di campo
Pagina 521
12. Se un solido si appoggia ad altri corpi per uno o più punti P, avremo in questi punti delle reazioni Φ; e applicando sempre il criterio generale
Pagina 529
Ciò premesso, ricordando (n. 6) la definizione di differenza di due punti, poniamo
Pagina 53
14. Corpo pesante su sostegno orizzontale. - Sia S un solido appoggiato per più punti P ad un suolo orizzontale. Se i punti d’appoggio P sono in
Pagina 531
A tale scopo siano P, P' due punti quali si vogliano del sistema, δP e δP' gli spostamenti rispettivamente subiti dai due punti in un generico
Pagina 645
5. Ciò premesso, consideriamo un generico sistema di punti materiali P i (i = 1, 2,..., N) soggetti a vincoli privi di attrito e indipendenti dal
Pagina 648
la somma essendo estesa a tutti i punti P i, che costituiscono il sistema.
Pagina 657
fornisce una rappresentazione parametrica dei punti della curva considerata.
Pagina 74
Dimostrare che il luogo dei punti P dati, al variare di da
Pagina 74