In questi procedimenti penali il difensore dell’imputato o il Pubblico Ministero o entrambi sollevarono la questione sulla legittimità costituzionale
giornali, ovvero usato alto parlanti per comunicazioni al pubblico, senza autorizzazione dell’autorità di pubblica sicurezza, com’é prescritto nel detto
Anche dopo essersi ritirato a vita privata egli aveva continuato ad interessarsi dei massimi problemi di interesse pubblico. I suoi articoli erano
Verme un pubblico comizio parlando sul tema: «Rendiconto agli elettori».
Superfluo dire che in ogni rigo di questo libro si documentano la nobiltà morale, la trepidazione disinteressata pel bene pubblico e l'assenza di
Il Pubblico ministero aveva chiesto una condanna a sette mesi di reclusione; il Tribunale, dopo breve permanenza in camera di consiglio, ha concesso
pubblico e della critica li sostiene, poeti, fate i pazzi, o ritornate all'infanzia, se volete assaporare il piacere della gloria».
pubblico di assistere alla trasmissione televisiva di «Lascia o raddoppia» dagli apparecchi che saranno disposti nell'atrio del teatro.
sovietico. Da Radio-Mosca si è appreso che l'ultima apparizione in pubblico di Bulganin è avvenuta il 3 gennaio, quando egli partecipò al ricevimento
loro linea attaccante, che ha sempre fatto bottino e che non vorrà smentirsi in questa occasione, proprio al cospetto del pubblico amico.
via irrobustendosi, e ha acquistato sempre più la fiducia del pubblico diventando potente strumento della ricostruzione economica del Paese. Le banche
delle voci nuove per Sanremo (o più precisamente quelli tra essi che non hanno affrontato il giudizio del pubblico nella serata di apertura). Si è
Bruxelles lo scorso anno, vi è ritornata con la «750» e la «1200»; pur risultando grandemente apprezzata dal pubblico belga, l'accesso alla popolarità le
della Resistenza. Il 27 febbraio 1955, il settimanale «Asso di bastoni», diretto dal Teodorani, pubblicò un articolo di Pier Paolo Bagatta intitolato
Durante l'ultima udienza del giudizio, il pubblico ministero ha chiesto per gli imputati la pena di un anno e sei mesi di reclusione e quarantamila
decorazioni d'avanguardia di un certo effetto, al gusto sempre meno tradizionale del pubblico. La nota dominante di questa esposizione, come del
, trasferite a Cipro, a quanto si dice e sembra probabile, non per mantenere l'ordine pubblico nell'isola, ma come garanzia per la stabilità generale del
di diapositive, attentamente seguito da un pubblico qualificato, presenti fra gli altri il console di Jugoslavia a Milano, Nedelko Zoric, e il
Accademia della crusca
