l'attenzione del pubblico del nostro emisfero.
astronomia
Pagina 164
splendide comete del 1881 e del 1882 nessuna più venne a colpire veramente l'attenzione del pubblico del nostro emisfero.Nel secolo presente già ebbimo due
astronomia
Pagina 164
Halley, non sono visibili se non quando si trovano in vicinanza al Sole; il maggior numero delle comete passa inosservato al pubblico perché
astronomia
Pagina 167
Sono celebri in astronomia, ed eccitarono la più viva curiosità del pubblico, le stelle nuove del 1572 e del 1604. Relativamente numerose ed oggetto
astronomia
Pagina 199
costellazioni politiche del momento. Anche ora la grande apparizione testè avvenuta di Marte ha destato il pubblico interesse; ma per una ragione ben diversa
astronomia
Pagina 393
destò immensa ammirazione. La sua comparsa fu così repentina che quel celebre astronomo fu prevenuto dal pubblico. Splendette come Venere per 17 mesi e
astronomia
Pagina 135
molto superiori di Evelio. Poi quelli di Flamsteed e di Cary. Questi soli può dirsi servirono al pubblico, benchè qualche globo monumentale si
astronomia
Pagina 30
Messier pubblicò il suo Catalogo di Nebulose nel 1783.(v. Con. des temps.
astronomia
Pagina 329
Questo immenso lavoro, dovuto nella massima parte alla Famiglia degli Herschel, è stato compiuto in meno di un secolo Messier pubblicò il suo
astronomia
Pagina 329
pubblicò un importante catalogo nel n.° 1591 dell’Astr. Nac.che fu riprodotto con aggiunte nel n.° 1613. Finalmente il signor Chambers lo pubblicò nella
astronomia
Pagina 65
Gallarate; e mi comunicò le seguenti annotazioni, che pubblico dietro consenso da lui avuto.
astronomia
Pagina 7
trasgressione non resti impunito, et sii più cauto nell’avvenire et essempio all’altri che si astenghino da simili delitti, ordiniamo che per pubblico
astronomia
Pagina 101
altri resti del fondatore dell’astronomia moderna già noti al pubblico: il dito medio della mano destra, conservato a Firenze, e una vertebra
astronomia
Pagina 106
L’ottica fu per Newton uno degli interessi più costanti. Eseguì i primi esperimenti nel 1664 e pubblicò i risultati quarant’anni dopo. Per indagare
astronomia
Pagina 122
Nato nel 1656, Halley era figlio di un fabbricante di sapone carico di soldi. Ancora ragazzo, entrato in contatto con Flamsteed, pubblicò tre studi
astronomia
Pagina 128
, realizzò una campana da immersione che permetteva di lavorare sul fondo marino a 18 metri profondità, pubblicò i dati demografici della mortalità, base dei
astronomia
Pagina 130
Nel 1693 Cassini pubblicò effemeridi dei satelliti di Giove ancora più precise, ciò che ne rese possibile l’applicazione per fare il punto-nave, sia
astronomia
Pagina 140
insoddisfatto del proprio lavoro: nel 1784 pubblicò un catalogo di 434 nuove stelle doppie, e poiché molte erano di luminosità assai diversa pur trovandosi alla
astronomia
Pagina 151
invece Arago, che prese per buona la notizia e pubblicò un estratto dei sei articoli del Sun sul Bollettino dall’Accademia delle scienze francese.
astronomia
Pagina 153
base, triangolò poi la distanza tra Andrate di Ivrea e Belvedere di Mondovì. Il risultato che pubblicò nel 1774 in Gradus Taurinensis fornì una
astronomia
Pagina 161
nel 1739 a Napoli pubblicò Il Newtonianismo per le dame, tomo di 300 pagine che per un secolo fu un autentico bestseller. Lalande non volle essere da
astronomia
Pagina 173
Nato l’11 marzo 1801 nella Manche a Saint-Lo da una famiglia borghese – padre pubblico amministratore, madre casalinga, come diremmo oggi – lo
astronomia
Pagina 179
diede l’annuncio nel 1843 ma lì per lì la cosa passò inosservata: soltanto nel 1851 divenne di pubblico dominio, quando l’esploratore Friedrick von
astronomia
Pagina 195
Benché nessuno le chiedesse di capire le eventuali applicazioni del lavoro che eseguiva con la dedizione di una vestale, nel 1912 la Leavitt pubblicò
astronomia
Pagina 230
. Qualche tempo dopo lo incontra di nuovo partecipando a una notte di osservazione aperta al pubblico: gli chiede consigli e ottiene l’accesso alla
astronomia
Pagina 234
suo lavoro sull’effetto fotoelettrico che pubblicò nel 1905 e gli diede il Nobel per la fisica nel 1921.
astronomia
Pagina 236
titolo che il Times pubblicò in prima pagina. Subito dopo (9 novembre 1919) arrivò il New York Times con un articolo su sei colonne: “Tutte storte le
astronomia
Pagina 245
Società Astronomica Americana pubblicò un suo articolo sullo stesso tema, e fu una bomba, anche se non riuscì ancora a convincere l’intera comunità
astronomia
Pagina 250
Nei primi decenni del Novecento la cosmologia faceva passi da gigante ma il pubblico, e anche la maggior parte degli astronomi, si appassionava a
astronomia
Pagina 259
fare in fretta pubblicò il lunghissimo articolo senza neppure sottoporlo al controllo di un comitato scientifico. I nomi degli autori, come usa, vi
astronomia
Pagina 264
giorni, Zwicky nella versione più elaborata della teoria delle supernove che pubblicò nel 1939, ignorò ostentatamente le ricerche di Oppenheimer e
astronomia
Pagina 270
ricerche pubblicò sei cataloghi che raccolgono diecimila ammassi di galassie e per primo fece notare che gli ammassi a loro volta si raggruppano in
astronomia
Pagina 271
Nel 1959 a Cambridge il radioastronomo Martin Ryle (1918-1984) pubblicò un catalogo di sorgenti radio molto intense ma che non sembravano
astronomia
Pagina 277
durante le conferenze divulgative Jocelyn Bell porgeva un pezzetto di carta a una persona del pubblico precisando: “Nel prendere questo foglietto lei
astronomia
Pagina 280
ricerca nucleare dal 1967 al 1969. Si ritirò dieci anni dopo e da allora non volle più parlare in pubblico del suo lavoro. Rifiutò sempre premi e
astronomia
Pagina 300
alle dimostrazioni, e la scienza moderna, caratterizzata dal metodo sperimentale e dal pubblico dibattito.
astronomia
Pagina 44
Lagoscuro”, pubblicò il “Frugnuolo degli influssi”, previsioni astrologiche completamente inventate che ebbero un incredibile successo. Due anni prima di
astronomia
Pagina 66
migliore dei nostri prosatori. Da buon comunicatore, Galileo aspirava a raggiungere il pubblico più vasto possibile usando la lingua quotidiana
astronomia
Pagina 87
servizio di un conte palatino in Polonia. Nel 1620 pubblicò un libro di sue composizioni per liuto. Di esse il musicologo Ruggero Chiesa ha scritto: “l
astronomia
Pagina 91
in pubblico era stato un copernicano dalla voce sommessa. Non solo per prudenza. Anche perché sapeva che le osservazioni erano interpretabili
astronomia
Pagina 95