concetto. La gloria dello ingegno e delle armi, la vita dei | pubblici | uffici e del chiostro, lo splendore della scienze e la |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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i suoi discorsi al caffè, le sue risposte fulminanti nei | pubblici | dibattiti, i suoi silenzi d’intesa, le sue battute di mano |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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sedere matrone sui capitelli — le panchine dei giardini | pubblici | del «Novecento» — Maccari disegnava e dipingeva «per suo |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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frequente occasione di ornare quartieri signorili e | pubblici | edificii. La loro arte piena di garbo e di purità |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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la distinzione tra i diversi tipi di edifici religiosi | pubblici | e privati in rapporto alle diverse funzioni e alle |
Manuale Seicento-Settecento -
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serie di stimolazioni quasi papillari, sull’esempio della | pubblici | gastronomica nei magazines per la massaia americana sul |
Pop art -
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per le azioni di «scultura sociale» di Joseph Beuys, eventi | pubblici | in cui l’artista-sciamano tedesco usava oggetti di vario |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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edificii | pubblici | dei Romani antichi, come negli edificii dei Pontefici, |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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pitture, riempiva tutti gli edifizi antichi e moderni, | pubblici | o privati, de’ suoi quadri, delle sue statue, delle sue |
La pittura moderna in Italia ed in Francia -
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già le Accademie artistiche e gli Istituti di insegnamento | pubblici | o privati — che ce n’è d’avanzo; ma quel legame di metodi, |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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ha veduto od ha in costume di frequentare assai sovente i | pubblici | musei e le pinacoteche più famose, non potrebbe riputare |
La pittura antica e moderna -
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come evidente la connessione fra i meccanismi degli orologi | pubblici | di Praga e di Strasburgo con le sculture mobili di Calder, |
L'arte di guardare l'arte -
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la cura delle fabbriche dell’Opera del Duomo, e d’altri | pubblici | edifizi. Fu poi maestro dell’Accademia fiorentina sotto la |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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il capriccio mutabile di coloro che vengono sui abitarla. I | pubblici | edifizi, pei quali abbiamo speso parecchi milioni, sorgono |
La pittura moderna in Italia ed in Francia -
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disseminando sulle pareti e sulle volte dei grandi edifici | pubblici | francesi (fig. 44), dall’altro risaliva a suggestioni più |
La storia dell'arte -
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e il Teatro Nazionale, amplio edifìzio destinato a diversi | pubblici | spettacoli e divertimenti. — GIOVAN BATTISTA SILVESTRI |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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insieme alla ben proporzionata sala per gli esperimenti | pubblici | degli alunni, ivi costrutta nel 1836. — ALESSANDRO MANETTI |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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