3. Fino alla data di soppressione fissata ai sensi del comma 1, le province continuano a essere disciplinate dalla normativa previgente.
1. All'articolo 54 della legge costituzionale n. 1 del 1963, le parole: «delle Province e dei Comuni» sono sostituite dalle seguenti: «dei Comuni
1. Al primo comma dell'articolo 51 della legge costituzionale n. 1 del 1963, le parole: «, delle Province e dei Comuni» sono sostituite dalle
1. Al primo comma dell'articolo 10 della legge costituzionale n. 1 del 1963, le parole: «, alle Province ed ai Comuni» sono sostituite dalle seguenti
2. La legge regionale di cui al comma 1 disciplina il trasferimento delle funzioni delle province ai comuni, anche nella forma di città metropolitane
1. Al numero 2) del primo comma dell'articolo 62 della legge costituzionale n. 1 del 1963, le parole: «, delle Province e dei Comuni» sono sostituite
1. Le province della regione Friuli-Venezia Giulia esistenti alla data di entrata in vigore della presente legge costituzionale sono soppresse a
, di seguito denominato «legge costituzionale n. 1 del 1963», è sostituito dal seguente: «La Regione comprende i territori delle attuali province di
appellativo ripreso dal lessico corrente, popolare. Il lemma dovette circolare tra gli abitanti dei municipi italici e delle province: essi avevano la
Province regionali in Sicilia
originali rispetto alle abolite Province regionali sul piano dell'autonomia, né su quello delle fonti, né, tanto meno, sotto il diverso profilo delle
Lo studio è dedicato alle Regioni ad autonomia speciale (ed alle due Province autonome), che costituiscono una peculiarità del sistema istituzionale
speciali delle Province e delle Zone autonome sono le principali fonti del diritto. Per quanto riguarda i Regolamenti di livello ministeriale ed i
Il tema della "riorganizzazione" delle Regioni (dopo la riforma delle Province) è ormai un tema all'ordine del giorno dell'agenda governativa. Il
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella riunione del 23 gennaio 2014 ha approvato un documento di proposte emendative al decreto
previste nella legge n. 124/2015. In data 3 marzo, nel corso della Conferenza Unificata, le Regioni e le Province autonome hanno dato parere favorevole
prevista dall'art. 7, comma 1, lettera a), d.lgs. n. 504/1992, degli immobili posseduti dallo Stato, dalle regioni, dalle province e dai comuni
Le Province di Trieste e di Gorizia hanno presentato negli ultimi decenni un'elevata incidenza di mesotelioma maligno. Allo scopo di ottenere
Non solo province e città metropolitane. La legge - Delrio - (legge n. 56/2014) contiene anche diverse disposizioni che interessano in modo diretto i
personale eccedentario delle province. A fronte di tali scelte legislative, i comuni oggi si interrogano su ciò che è legittimo effettuare e come
personale in sovrannumero degli enti di area vasta. Le deroghe riguardano i concorsi conclusi entro la fine del 2014, il personale non presente nelle province
proposte il Governo intende assicurare il lavoro ai dipendenti delle province risultanti in esubero, consentire la rinegoziazione dei mutui per
delle regioni a statuto speciale e le province autonome (per gli anni 2016 e 2017).
In questo scritto ci occupiamo di una questione che riguarda le province con riferimento allorgano deputato alla redazione della relazione di fine
negoziali o pattizie che caratterizzano i rapporti tra le regioni speciali o le province autonome e lo Stato, ponendo l'accento sull'ulteriore problema
L'attuazione della riforma delle province e l'acquisto di beni e servizi
anni: l'attuazione della legge di riforma delle province ed il rafforzamento delle procedure di acquisto centralizzato della pubblica amministrazione
Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano ed unificazione, per le materie ed i compiti di interesse comune delle regioni, delle
Degli eventuali difetti di questa motivazione e della dialettica ad essa retrostante, le Regioni e le Province autonome potranno eventualmente
uditi l’avvocato Giandomenico Falcon per le Province autonome di Bolzano e di Trento e l’avvocato dello Stato Paolo Grasso per il Presidente del
Province autonome, regolate altresì da apposite norme di attuazione statutaria.
In virtù del già citato comma 3, che conclude l’art. 31, le Regioni e le Province autonome sono tenute ad adeguare i propri ordinamenti a quanto
Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano ed unificazione, per le materie ed i compiti di
citato art. 10, comma 5, alle Province autonome non era espressamente prevista.
spettanza esclusiva statale, altre a vario titolo attribuite alle Regioni e alle Province autonome. Inoltre, tali molteplici competenze non si
1.– Con due ricorsi (iscritti, rispettivamente, al n. 8 e al n. 9 del registro ricorsi dell’anno 2015), le Province autonome di Bolzano e di Trento
Province autonome, come emerge anche dalla enunciazione delle finalità dell’intervento legislativo in esame, il quale mira a «diversificare l’offerta
interventi edilizi sugli esercizi esistenti – sia adottato «previa intesa tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano, in sede di
ripresa delle attività produttive), convertito, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge 11 novembre 2014, n. 164, promossi dalle Province
– Alto Adige ed alle province autonome di Trento e Bolzano delle disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616), secondo
quella primaria delle Province autonome – lo Stato può attrarre a sé funzioni amministrative, nonché regolarne con proprie leggi l’esercizio, qualora ciò
attuazione statutaria, l’art. 11, comma 2, del d.P.R. 19 novembre 1987, n. 526 (Estensione alla regione Trentino – Alto Adige ed alle province autonome di
virtù del quale per le Province autonome un onere di adeguamento può sussistere solo nei confronti di atti legislativi dello Stato, i quali
Consiglio dei ministri, previsto dal censurato art. 31, deve essere adottato in base a una procedura che prevede un’intesa con le Regioni e le Province
fondamento nel vigente art. 118 Cost., che non è però applicabile alle funzioni amministrative delle Province autonome, soggette al diverso principio del
, Province autonome ed autonomie locali nel loro insieme, attraverso la Conferenza unificata: istituto, questo, utile non solo alla semplificazione
3, che le Regioni e le Province autonome «adeguano i propri ordinamenti a quanto disposto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di
le Province autonome sarebbero tenute ad adeguarsi. Così facendo, ad avviso della ricorrente, l’art. 31 violerebbe gli artt. 117, comma quarto, Cost
, il primo, dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano; il secondo, da un
– Alto Adige ed alle province autonome di Trento e Bolzano delle disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616), al