si difende da ogni bassezza, col solo sentimento della | propria | dignità, e l'onore per lui non è che un sinonimo. Se anche |
Fisiologia del piacere -
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abbasserebbe mai di una linea, perchè egli rispetterebbe la | propria | immagine morale come cosa santa, e non potrebbe tollerare i |
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dell'aiuto dell'umanità intera per non venir meno alla | propria | dignità; ha bisogno del terribile spauracchio del disonore |
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tremare. Egli è superstizioso, mentre l'uomo che sente la | propria | dignità è religioso. Man mano che l'onore si va |
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mai ad una viltà senza avere palpitato al sentimento della | propria | dignità. Egli ha ubbidito ad un codice che ha trovato già |
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aveva mai conosciuto. Le leggi che regolano i piaceri della | propria | dignità e dell'onore sono le stesse, perchè sono |
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che per pochissimi. L'uomo e la donna sentono ugualmente la | propria | dignità e l'onore; ma l'espressione di questi sentimenti |
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stesso: Che cosa ho io fatto di bene? X. Aver sempre nella | propria | libreria un libro nuovo, nella cantina una bottiglia piena, |
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fortezza inattaccabile, nella quale conservano illesa la | propria | dignità sino alla morte. La fisonomia di queste gioie |
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caratteri fisici la loro natura morale. L'uomo che sente la | propria | dignità, o che è sodisfatto nell'onore, eleva la testa con |
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senza che traspiri nulla al di fuori. Il sentimento della | propria | dignità non può avere gioie patologiche. Esso poggia su una |
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suo stato e del suo aspetto presente con la Siracusa della | propria | immaginazione riceve come la scossa d'un disinganno, dal |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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contribuendo a far parte del piacere, impartisce ad esso la | propria | deficienza. Gli affetti generosi e nobili per se stessi non |
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Le scoperte che la madre va facendo ogni giorno nella | propria | creatura sono deliziose e segnate tutte da punti di |
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in quel modo. La madre, dopo aver dato la vita fisica alla | propria | creatura, le impartisce anche la vita morale, seminando in |
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spesso la madre arriva all'apice della felicità, vedendo la | propria | creatura riuscire nello studio e meritare una distinzione. |
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e coll'abbandono; se la madre, dopo aver dedicato la | propria | vita a' suoi figli, dopo aver in essi riposta ogni sua |
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tutti gli abiti mostruosi e meschini del sentimento della | propria | dignità e dell'onore, spesso derivanti dall'impedito |
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noi il sentimento della umana dignità. Anche la mente ha la | propria | vanità, e qualunque lode sproporzionata ai nostri meriti |
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con tanta ingenua umiltà. Lo studioso che ingombra la | propria | camera di libri tedeschi, inglesi, greci o spagnuoli, vuol |
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la citazione di qualche esempio; e se essi consultano la | propria | coscienza, troveranno che ho avuto il merito della |
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del piacere è irrefrenabile, e l'uomo vano, tornando nella | propria | camera, si soffrega le mani, ride col proprio specchio, e |
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si rallegra coll'uomo deve far scomparire in gran parte la | propria | individualità e mettersi a pari, se non al disotto col suo |
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meglio ad indicare la reazione massima del sentimento della | propria | dignità. L'uomo superbo si compiace di se stesso e delle |
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grande, generoso, sublime. Ora egli contempla intera la | propria | immagine morale, e si giudica un uomo superiore; ora non si |
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solito, coll'oculare applicato all'occhio, per cui vede la | propria | immagine ingrandita parecchie volte; mentre, nel secondo |
Fisiologia del piacere -
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difendere coraggiosamente la persona amata a rischio della | propria | riputazione (I pochi esemplari raccolti provengono tutti da |
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morboso. La gloria mira all'immortalità e misura la | propria | grandezza, non l'altrui piccolezza. L'ambizione invece ha |
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dal piacere intellettuale di esercitare la prepotenza della | propria | volontà sopra gli altri. L'ambizioso può fare il bene, |
Fisiologia del piacere -
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non fa mai male, il piacere colpevole ha in se stesso la | propria | condanna. L'uomo che si compiace del male altrui, sente |
Fisiologia del piacere -
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già avanzati negli anni, sono tra i pochi superstiti della | propria | generazione letteraria e s'incontrano come due vecchi |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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d'una grande cittadinanza, che considera come gloria | propria | la gloria sua. Questo pensiero mi confortò nel momento |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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fra l'altre cose, fosse un vincolare fin d'allora la | propria | libertà riguardo alla scelta dei luoghi e alle condizioni |
Sull'Oceano -
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tanti miei concittadini stavano per affidare le sorti della | propria | vita. E cercavo sul loro viso le impressioni dell'animo. Ma |
Sull'Oceano -
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piacere, indica mirabilmente la fluttuazione indeterminata, | propria | a questo stato del cuore. Io non oso ammettere che la |
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Sotto questo aspetto si potrebbe dire che il piacere ha la | propria | storia geologica e la propria paleontologia, e, si |
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dire che il piacere ha la propria storia geologica e la | propria | paleontologia, e, si potrebbe, scherzando, aggiungere che |
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la prima volta, fece la prima festa, rallegrandosi con la | propria | donna della fortuna che il cielo gli concedeva. Quella |
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pieno di rispetto per sè stesso, e sorridente alla | propria | bellezza come un attore vanitoso. Domandato come si |
Sull'Oceano -
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bisogna riconoscere davanti ai libri o agli uomini la | propria | ignoranza. Alcuni, incapaci di questo sacrificio, non |
Fisiologia del piacere -
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si acquistano direttamente le cognizioni con la esperienza | propria | e con l'applicazione personale delle nostre facoltà. Le |
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quel fuoco, accompagnando il piroscafo, come per unire la | propria | alla nostra allegrezza. Allora fu un turbinìo di faville, |
Sull'Oceano -
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a un uomo sconosciuto, a un amico, a un'amante, alla | propria | madre, a un fratello. In ogni caso, la gioia che si prova è |
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a vita gli affetti patologici. Una gioia pura invita alla | propria | festa i sentimenti nobili e generosi, i quali vi |
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sensi e del sentimento; e guardandosi nello specchio della | propria | coscienza, non hanno potuto mai vedere e sentire il loro io |
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poliedro morale, e analizzare i singoli lineamenti della | propria | mente, può studiare la memoria, la ragione, la fantasia; in |
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con quell'aria d'abbandono e di smarrimento, che è | propria | della famiglia senza tetto: il marito seduto e |
Sull'Oceano -
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umano, e, facendo un rapido esame di coscienza, misura la | propria | forza all'altezza dello scopo, e si traccia una via che lo |
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veglia o sogna, se pensa o delira; finchè, confortato dalla | propria | coscienza, che riflette la sua mente in tutta la sua |
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piaceri del gusto consiste però nella sensazione specifica | propria | di questo senso. Non tutti i sapori sono piacevoli: in |
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natura offesa punisce il colpevole, facendogli perdere la | propria | dignità, senza la quale rimane chiusa la sorgente delle |
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fisonomia | propria | dei piaceri del gusto ha espressioni molto interessanti, ma |
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quanto uno che ha conquistata la agiatezza col sudore della | propria | fronte, vi ingannate a gran partito, e non conoscete |
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per istinto o per educazione. Egli però può educare la | propria | sensibilità, studiare le leggi che regolano il piacere, e |
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Non c'è da spaventarsi: è legge di natura che ha in sè la | propria | ragione. La vita delle generazioni doveva sussistere ad |
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raggiungere; or bene, si deve amare il proprio padre e la | propria | madre fin dove è umanamente possibile, quand'anche si |
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con l'agiatezza spensierata, di sentirsi come pigiati nella | propria | miseria, dentro a quella gran piccionaia piena di stracci e |
Sull'Oceano -
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altri. In questi casi si diventa adoratori maniaci della | propria | forza, e, dimenticando che essa non è che uno strumento |
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vili, tutti i poteri intellettuali non possono agire per | propria | ispirazione. Una delle forme morbose più frequenti della |
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innanzi. Finita l'opera sacrilega, egli troverebbe morta la | propria | vita morale: come l'anatomico che avesse voluto studiare se |
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caso l'uomo si mette davanti allo specchio e ride colla | propria | immagine, con la quale si scarica del piacere che lo |
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di pepe. XI. - Ogni individuo, come ogni piacere, ha la | propria | scala di suscettibilità edonica. XII. - Ognuno può |
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hanno due vie aperte a dimostrarlo. Il piacere ha in sè la | propria | ragione fisiologica, per cui non è che un momento della |
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gioia o da alcuni moti bizzarri. Ognuno può consultare la | propria | memoria e ricordarsi qualche caso personale. |
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passa una notte di delirio, e il dì appresso beve la | propria | orina narcotizzata per prolungare le ore di ebbrezza. Il |
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mancanza di fede morale. L'uomo porta sempre in sè la | propria | natura manchevole ed imperfetta, e il peccato originale si |
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vergogna, ed essa ha il diritto sacrosanto di mostrare la | propria | creatura alla società, dicendo: «Questo è mio figlio!» |
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