Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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a questo raggelarsi, a questa precipitazione della materia  propria  del cubismo?
l’energia  propria  della materia, la sua necessità d’essere e di divenire.
olandese che fu in Italia verso il 1620, ma svolse la  propria  attività in patria fra il 1625 e il 1660.
realizzazione con mezzi modestissimi (che si riducono alla  propria  persona, alla propria voce, a pochi capi di vestiario) di
modestissimi (che si riducono alla propria persona, alla  propria  voce, a pochi capi di vestiario) di un’azione teatrale, a
dalla rappresentazione della “luce”), e con la  propria  interiorità (per cui si è progressivamente affinata la
di tempo e di conoscenze scientifiche, per definire la  propria  identità e il senso del proprio destino. L’abbiamo seguito
e a Riminaldi; mentre il padre inseriva visibilmente la  propria  arte nello svolgimento della scuola di Genova.
compositiva dei grottescai trascina la  propria  codardia fantastica per le seconde logge, nella retorica
intendere quanto sia compiuta, quanto abbia raggiunto la  propria  “entelechia”, la propria armonia, ovvero l’armonia delle
quanto abbia raggiunto la propria “entelechia”, la  propria  armonia, ovvero l’armonia delle sue forme in riferimento al
mia indagine è il ritratto. Un ritratto che ha una sua  propria  esistenza e che vive al di fuori di me. Appena si spengono
l’intero spazio della tela; come il fatto d’imprimere alla  propria  opera, come avanti alla propria condotta operativa, un
il fatto d’imprimere alla propria opera, come avanti alla  propria  condotta operativa, un forte marchio impersonale. Che di
spigolo con quello di un volto, un'altra che identifica la  propria  fronte con un piano facciale, una forma umana incapannata
[figure 75-77]. Dove anche la forma organica inizia la  propria  deformazione [figura 78] è chiaro che le due ricerche non
molto; e il T. crede necessario sceverare la produzione sua  propria  da quella di bottega. Ricordiamo fra i suoi collaboratori
con cui l’arte, nei secoli, ha “guardato”, ha puntato la  propria  attenzioni' sulle meraviglie di ciò che sta al di fuori
a Roma, non senza l’influenza profonda del Canova, la  propria  cultura classica.
di buona creanza il rivelare al di fuori l’impeto della  propria  passione, nè le inclinazioni della propria natura. Non
l’impeto della propria passione, nè le inclinazioni della  propria  natura. Non ispiega, accenna. A somiglianza degli ultimi
nel caso degli eventi reali sui quali la storia vera e  propria  riposa.
dichiarazione di sfiducia vera e  propria  sull'arte del fiorentino cui il Berenson giunge traverso
viene riprodotto dall’artista, il quale l’accoglie nella  propria  visione, ma è l’artista che con l’atto della visione si
se ne veggon due allegorie dove la soverchia rotondità  propria  del Cignani par rinvigorirsi dall'uso di que' calcolati
madri eroine, le quali avrebbero cento volte sacrificata la  propria  esistenza per salvare i loro più cari oggetti. — Quella
reciso il figlio. Consumato il delitto e veduta esangue la  propria  creatura, allora è naturale che sotto il peso
uomo questi risvolti siano in effetti la somma della sua  propria  coscienza...
esiste anche un frequente abbandono della pittura vera e  propria  e l’adozione di immagini luminose (tubi di neon, materie
fortunato malanno de’ Francesi è di portare la  propria  inclinazione agli ultimi limiti, facendola, se occorre,
facendola, se occorre, uscire da ogni confine. Strafanno la  propria  indole, o, al bisogno, se ne creano una di pianta. È
e Artemisia pare volervi rafforzare e arrotondare la  propria  concezione della forma, risaltandola maggiormente coi lumi.
inteso che una vera e  propria  storia dei soli trattati non è possibile fare, poiché non
tempo ha come attributo un serpente che tiene in bocca la  propria  coda formando un cerchio.
il quale riconosce nell’opera il riflesso della  propria  interiorità."
a cercare chi potesse distendere su quelle mura antiche la  propria  anima sincera e perciò solo, già moderna.
fatto che questa irradiazione proviene dall’organizzazione  propria  del quadro e quindi non deriva da una fonte di energia
che un arbitrario prolungamento lineare, in lui è vera e  propria  compenetrazione materiata di piani colorati, vibranti,
se la divinità si incarna per subire il destino umano, fa  propria  la condizione dell’essere che è sessuato e mortale; la
dallo schema di riferimento entro cui venga iscritto, la  propria  dimensione, il proprio spazio, la propria misura, e il
iscritto, la propria dimensione, il proprio spazio, la  propria  misura, e il proprio significato.
Scialoja avverti. il bisogno di imprimere il suggello della  propria  personalità attraverso qualcosa di più diretto e decisivo
o inconsapevole, a quanto hanno immagazzinato nella  propria  memoria visiva non riguardi solo la sfera dell’iconografia,
nel momento più sano ed equilibrato, più classico della  propria  attività, se si pensi che oltre le opere notoriamente
essere passato da Orvieto e abbia lasciato prova della  propria  notoria perizia ritrattistica negli esagoni della Cappella
ma la filosofia deriva dal dramma, che è condizione  propria  dell’arte. La mano, degna della mente, è michelangiolesca:
sono suggeriti ma rappresentati all’interno di una vera e  propria  prospettiva. In più la forma ha in sé una forte
non avere figli, eventualmente, dichiarare la  propria  omosessualità, poter vivere da soli e fare del proprio
degli altri, la visibilità, la possibilità di comunicare la  propria  poetica per mezzo dell’arte.
cui Melozzo si è servito per rendere più magniloquente la  propria  scena affrescata e più imponenti i personaggi che la
in una cornice: quindi il dipinto dovevi avere una  propria  autonomia. D’altro canto le piccole dimensioni della