Negli elementi in questione devesi distinguere un corpo cellulare e dei prolungamenti.
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Fra i numerosi prolungamenti emananti dal corpo cellulare, costantemente se ne può distinguere uno, che, pel particolare suo aspetto, a colpo
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Il contegno ora descritto dei prolungamenti protoplasmatici è qui tanto più significativo, in quanto che mancando assolutamente nello strato in
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Circa il modo con cui queste piccole cellule danno origine ai prolungamenti, esiste un'analogia colle cellule di Purkinje della corteccia cerebellare
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Considerevole è la quantità di prolungamenti di cui tali cellule sono provvedute, e qualunque ne sia il numero, costantemente fra essi se ne
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Prolungamenti delle cellule nervose. Il corpo delle cellule nervose non è a contorno ben delimitato, ma, come s'è detto, si continua in un numero
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In relazione al numero dei prolungamenti si distinsero le cellule nervose multipolari, bipolari, tri-quadripolari, ecc., ed eziandio vennero
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Gli altri prolungamenti continueremo a chiamarli col nome, spesso usato da Deiters, di prolungamenti protoplasmatici, abbenchè quest'ultima
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I prolungamenti protoplasmatici già in prossimità della loro origine, si ramificano dicotomicamente, e mano mano che la suddivisione procede
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Il più importante quesito che si presenta intorno a questi prolungamenti è quello che si riferisce alla loro finale destinazione.
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A formare lo strato medesimo concorre gran numero di prolungamenti delle cellule, situate più o meno profondamente entro il midollo; d'altra parte, i
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può essere riscontrata, si riduce alla maggiore o minore delicatezza degli elementi, presentando i sepimenti cellule più robuste con prolungamenti più
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A rendere più complicato l'intreccio fibrillare di questo tessuto, concorrono i lunghissimi filiformi prolungamenti delle cellule epiteliali
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grande numero eleganti cellule connettive, fornite di 10-15-30 e più sottili e lunghi prolungamenti, i quali, a fresco, raramente appariscono ramificati
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Tutto ciò concorre a dimostrare che lo stroma interstiziale della corteccia è essenzialmente costituito dalle cellule connettive e loro prolungamenti
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3° Che le cellule connettive presentano numerose connessioni colle pareti vasali, connessioni effettuatesi per mezzo di prolungamenti, in parte di
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2° Che le ultime suddivisioni dei prolungamenti protoplasmatici perifericamente diretti dalle cellule nervose piramidali, vengono a perdersi entro
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un'aspetto striato, da quanto precede si può senz'altro asserire, che esso è costituito: 1° dai filiformi prolungamenti delle cellule lamellari
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a) I fasci di fibrille derivanti dalle cellule connettive (prolungamenti cellulari).
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b) Le fine suddivisioni dei prolungamenti protoplasmatici delle cellule gangliari.
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prolungamenti. Dall'insieme dei prolungamenti risulta bensì un fitto intreccio, ma non mai un reticolo nel senso di Schultze e Kölliker. Un'altra sostanza
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Se teniamo conto dell'abbondante distribuzione delle cellule connettive, le quali, colla ricchezza dei filiformi loro prolungamenti, formano un
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Questa osservazione poteva avere un valore quando ritenevasi che i prolungamenti delle cellule nervose rimanessero entro i confini della sostanza
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Supposta connessione indiretta delle cellule nervose mediante reticolo. Distrutto il concetto che i prolungamenti protoplasmatici servano a stabilire
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Parlando in generale dei prolungamenti protoplasmatici, egli dice che, suddividendosi fino ad una incommensurabile finezza, finiscono per perdersi
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Intorno al finale modo di comportarsi dei prolungamenti ramificati (protoplasmatici), M. Schultze s'esprime in modo poco preciso; lascia però
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Per concludere, l'opinione che intorno al modo di comportarsi dei prolungamenti protoplasmatici ora ha maggior credito è quella sostenuta da Gerlach
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prolungamenti, prime suddivisioni di queste ed anche di alcune ramificazioni secondarie. In quest'ultimo caso naturalmente i prolungamenti sottraggonsi
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2.° Nella direzione delle ramificazioni dei prolungamenti protoplasmatici, anzichè verificarsi una tendenza a portarsi nelle località dove esistono
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I prolungamenti nervosi attraversano con un decorso più o meno tortuoso tutto lo strato dei granuli e vanno ad internarsi nello strato interno di
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4.° Riguardo alla direzione dei prolungamenti protoplasmatici, ho notato sopra, che in essi scorgesi una tendenza a portarsi in località ove non
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Quì non di rado si ha altresì l'impressione che alcuni dei prolungamenti protoplasmatici direttamente si inseriscano alle pareti dei vasi mediante
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, piccolissime e fornite di 3, 4, 5, ed anche 6 prolungamenti, dei quali sempre uno solo offre i caratteri di prolungamento nervoso; siffatto
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Da parecchi osservatori si è creduto di vedere un essenziale dato differenziale tra il prolungamento nervoso ed i prolungamenti protoplasmatici nel
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Studiando i preparati col suddetto metodo trattati, nello istesso modo che in essi veggonsi spesso dei fasci di prolungamenti nervosi che dirigonsi
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2.° In totalità, prolungamenti nervosi delle cellule del secondo tipo.
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1.° Le fibrille che emanano dai prolungamenti nervosi delle cellule del primo tipo.
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ricercare, o nelle ipotetiche e non mai dimostrate dirette anastomosi fra i prolungamenti protoplasmatici delle cellule gangliari, o nell'altrettanto
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II. I prolungamenti nervosi delle cellule del secondo tipo in totalità, decomponendosi complicatamente (cellule sensorie o psico-sensorie).
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Fra i molti prolungamenti, uno solo offre i caratteri di prolungamento essenzialmente nervoso. Tutti gli altri presentano i caratteri
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speciali colle fibre nervose, è affatto priva di fondamento. I loro prolungamenti protoplasmatici hanno i soliti rapporti coi vasi e cogli elementi
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Ciò che sopratutto, circa il modo di comportarsi dei prolungamenti protoplasmatici, io voglio far rilevare, è che essi assolutamente non danno
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I prolungamenti protoplasmatici, per le cellule situate nella parte profonda dello strato molecolare, dirigonsi in generale verso la periferia del
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Più limitata è la storia dei prolungamenti protoplasmatici. Dopo alcune suddivisioni dicotomiche, i singoli rami, a non molta distanza dal punto
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I prolungamenti protoplasmatici, che si suddividono nel modo comune a questo genere di prolungamenti, possono esser seguiti fino a grande distanza
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3.° I prolungamenti nervosi delle piccole cellule del medesimo strato molecolare.
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4.° Stratum radiatum. Zona attraversata dai prolungamenti dell'apice delle cellule piramidali.
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Riguardo ai prolungamenti emananti dagli angoli della base delle piramidali, dice che si mettono in rapporto cogli analoghi prolungamenti delle
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È a queste cellule che pare vadano a metter capo molti prolungamenti protoplasmatici basali delle cellule nervose appartenenti allo strato grigio
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Perciò una punta scrivente, fissabile in un punto a piacere dell'asticella AB o dei suoi prolungamenti, descrive sul piano, al muoversi di AB, un
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