su quel paesaggio profondo e spiarlo e svanire dietro le lancie immobili degli abeti. E povero, ignudo, felice di essere povero ignudo, di riflettere
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capelli cortissimi, rasi da poco, il viso più scavato e rosso agli zigomi, gli occhi bellissimi, come prima, ma dissolti in un alone più profondo
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, poderoso eterno ragione e forza a tutto l'universo salve o superba! Te nel silenzio gravido di suoni te nel piano profondo o palpitante cui nuovi germi
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, ma nel loro sorriso, ma negli occhi mi par d'intravedere ch'altra cosa vogliono dire, che nel cor profondo sì mi ferisce. Che da ogni mio gesto, che
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legna che non arde e par che pianga di desiderio, ma dal profondo della sua poltrona socchiusi gli occhi, il biondo capo chino stese le mani al fuoco
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degli uccelli vedi che oscura è l'aria ed è fuliggine nel raggio d'ogni luce e dal profondo sembra levarsi tutto quanto è triste e doloroso nel
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» - egli disse - «questa triste nebbia oscura dove geme la torbida luce dell'angoscia, della paura. Altra voce dal profondo ho sentito risonare altra
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, la donna ha l'occhio languido e profondo, il focolare è una chiesetta d'oro. Mentre il suo raggio acuto e rubicondo cresce e svanisce, lottando col
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guardava attonito, triste, cogli occhi immoti, l'universale accendersi dei continenti ignoti; egli sognava, o limpido raggio, o profondo velo! la
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- Galoppa, farnetica, bestemmia, sospira, col sogno, coll'orgia, col dubbio, coll'ira ; nel fango, nell'aria, sui letti del mondo, sul capo profondo
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Pallido fior del nordico paese, vaga beltà della colonia inglese, ben mi dicea quel tuo sguardo profondo che ti chiamava a sè l'occulto mondo! Quando
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, parlava del molto concesso nel poco; ed Emma, una bruna dall'occhio profondo, parlava dei bimbi che vengono al mondo; e Nina, una fragile dal senno
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ridda felice che ti farò danzar: sarai del ciel più fulgido, più profondo del mar! Ti sentirai poeta, ti sentirai profeta, re, satrapo, pascià
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. Dove? alla pergola che ombreggia il pozzo buio, profondo e tozzo. Desìo lo assal dell'alto... ecco già in tralice lungo il nodoso salice si inerpica e
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leoni, o colloquii con Dio, o lotte, o tentazioni! O templi, o tombe di profondo oblio, o monaci guerrier, monaci maghi! O visi smunti in mezzo a
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